Passa ai contenuti principali

Con Mojo un tributo ai Rolling Stones

Il prossimo numero della rivista Mojo arriverà nelle edicole inglesi con uno speciale tributo a Sticky Fingers dei Rolling Stones uno degli album più importanti della storia del rock. La rivista prosegue nella
sua iniziativa di allegare al giornale un Cd di cover version. Dopo i Pink Floyd e George Harrison per il numero di gennaio sarà dunque omaggiato il celebre album che Jagger che quest'anno ha festeggiato il suo quarantesimo compleanno visto che fu pubblicato nell'aprile del 1971.
Oltre alle 10 tracce originali del disco, il tributo propone una 11esima traccia come bonus track, la cover della celebre Angie che in realtà fu pubblicata due anni più tardi.
Tra i partecipanti al tributi spicca il nome di Aloe Blacc, rivelazione dell'anno con la sua I Need A Dollar, che qui interpreta "I Get The Blues".
Il disco è stato intitolato "Sticky Soul Fingers" e sarà in allegato al numero di gennaio 2012 che però è già nelle edicole nel mese di dicembre.

Tracklist

01. Alice Russell - Brown Sugar
02. Black Joe Lewis & The Honeybears - Sway
03. Sharon Jones & The Dap-Kings - Wild Horses
04. The Bamboos - Can't You Hear Me Knocking
05. Naomi Shelton & The Gospel Queens - You Gotta Move
06. The Sugarman 3 - Bitch
07. Aloe Blacc & Joel Van Dijk - I Got The Blues
08. Ren Harvieu - Sister Morphine
09. Anthony Joseph & The Spasm Band - Dead Flowers
10. Lee Fields - Moonlight Mile
11. Beta Hector - Angie (bonus track)


Sticky Soul Fingers - MOJO Covermount CD Preview (November 2011) by MOJOmagazine

Commenti

  1. Ciao, volevo solo informarti che oltre ai titoli che hai citato, Mojo ha allegato alla rivista i cd con le cover version dei seguenti capisaldi:
    Beatles: Revolver, Sgt Peppers, White Album, Abbey Road e Let it be
    Pink Floyd: The Wall
    In più sono state pubblicate cover compilation di Bob Dylan, Who e dei sempre presenti Beatles fin dal 2004

    enea

    RispondiElimina
  2. Ciao Enea, grazie per la precisazione. In effetti qualcuno dei tributi che mi hai segnalato mi era sfuggito.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...