Passa ai contenuti principali

Experience Hendrix in tour per i 70 anni di Jimi

Nel 2012 Jimi Hendrix avrebbe compiuto 70 anni. Per l'occasione saranno moltissimi i tributi al geniale chitarrista di Seattle. In particolare straordinaria l'adesione a Experience Hendrix, l'iniziativa volta a ricordare Hendrix con un tour celebrativo al quale parteciperanno molti artisti importanti. Ha confermato la sua presenza anche Buddy Guy, il 75enne bluesman statunitense considerato da tutti una delle figure di spicco del blues.
Il tour avrà l'appoggio della Fondazione Hendrix gestita dal padre del chitarrista e vedrà la presenza sul palco dell'ex Doors Robbie Krieger, del figlio di Frank Zappa Dweezil, di David Hidalgo dei Los Lobos, del chitarrista Johny Lang e dei Living Colours.
A proposito dell'evento Jamie Al Hendrix, padre di Jimi e presidente/CEO dei Eperience Hendrix ha detto: "Vediamo tutti i giorni come quanto Jimi ha lasciato continui a trascendere i confini generazionali e culturali. La nostra mission è sempre stata quella di fare tutto quanto è fattibile per celebrare quanto ci ha lasciato, e tenere in conto la sua musica prima d'ogni altra cosa. E il tour di Experience Hendrix lo fa direttamente. Quand'ero un bambino Jimi promise che si sarebbe preso cura di me, e io gli risposi che anch'io mi sarei preso cura di lui. Voleva che la gente potesse provare la 'Electric church' per svegliare 'quelli che dormono'. L'Experience Hendrix Tour fa proprio ciò, con grandi musicisti che amano Jimi e che elettrificheranno il palco con la sua musica e il suo sound".
La prima data del tour sarà quella del 6 marzo del 2012 a Baltimora. Già confermate le tappe di Houston, Nashville, Atlanta, Miami, Orlando, Houston, Austin, Kansas City, Denver ma presto potrebbero essere annunciate altre date.
Experience Hendrix Tour è sponsorizzato dalla Fender Musical Instruments.

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...