Lucio Dalla è stato uno autori più geniali e innovativi nella storia della musica italiana. Grande anche nelle cover che ha scelto di interpretare nella sua lunga carriera. Nel 1964 incide una versione in italiano del successo delle Shangri - Las "Remember (Walking in the Sand)" che diventa "L'ora di piangere" con testo tradotto da Sergio Bardotti. Nel album 1999 (pubblicato nel 1966) compare invece una cover di I Got You di James Brown. Da segnalare in questo coso che il grande Godfather Of Soul aveva pubblicato la versione originale solo pochi mesi prima, nell'ottobre del 1965.
Degna di nota anche la cover di You've Got A Friend di James Taylor che il cantautore bolognese inserì nel Q disc pubblicato nel 1981. Si tratta di una versione strumentale con Dalla che improvvisa al clarinetto.
A suo modo geniale anche la cover di Addio a Napoli inserita nel live Banana Republic. Si tratta di un accenno al classico della canzone napoletana scritta da Teodoro Cottrau. Dalla e De Gregori accennano soltanto la frase principale come finta chiusura del concerto, come intro a Ma come fanno i marinai, che era la canzone di chiusura dello show.
A suo modo geniale anche la cover di Addio a Napoli inserita nel live Banana Republic. Si tratta di un accenno al classico della canzone napoletana scritta da Teodoro Cottrau. Dalla e De Gregori accennano soltanto la frase principale come finta chiusura del concerto, come intro a Ma come fanno i marinai, che era la canzone di chiusura dello show.
Per quanto riguarda le cover delle sue canzoni, la sola Caruso conta più di 70 versioni ufficiali mentre Tutta La Vita fu incisa in inglese da Olivia Newton John e ottene grande successo in America. Ma da quella cover - mi raccontò lo scorso anno in una intervista - non ottenne mai una lira di royalties.
Un grande genio.
R.I.P.
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