Nel corso della puntata di ieri della trasmissione Le Invasioni Barbariche, Morgan ha salutato il grande Lucio Dalla con una toccante cover di "Come è profondo il mare". La versione originale del brano fu pubblicata da Dalla nel 1977 per l'album omonimo, l'ottavo della sua carriera e il primo nel quale in cantautore bolognese era anche autore dei testi. Liriche innovative e originali, con riferimenti alla sfera personale come nel saluto al padre scomparso, che viene ricordato nel verso "Babbo, che eri un gran cacciatore di quaglie e di fagiani..". Dal punto di vista musicale fu invece fondamentale il contributo dell'amico Francesco De Gregori che dopo aver ascoltato un primo demo della canzone, suggerì a Dalla di inciderala con una ritmica più incalzante ("quasi alla Neil Young", ricordava lo stesso Lucio).
"E' una canzone scritta tra cent'anni - ha detto Morgan presentando il brano - è di una attualità spaventosa e di grande genialità".
"E' una canzone scritta tra cent'anni - ha detto Morgan presentando il brano - è di una attualità spaventosa e di grande genialità".
Versione più corta rispetto all'originale (che durava quasi 5 minuti e 30) per rispettare i tempi televisivi.
Forse non perfetta dal punto di vista tecnico ma sicuramente emozionante.
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