Dal 22 al 24 giugno grande omaggio alla musica dei Beatles con la prima edizione di Sanremo with The Beatles, una tre giorni dedicata ai Fab Four di Liverpool con una serie di concerti, mostre e proiezioni che ne ricostruiscono il mito e ne celebrano il ricordo.
I favolosi anni Sessanta della British Invasion, quella rivoluzione musicale che scardinò le regole sino ad allora consolidate della musica rock, e che segnò in maniera indelebile anche il costume, la moda e l’arte.
Sul palco di Sanremo ci sarà anche Pete Best, il primo batterista della band, subito sostituito da Ringo Starr subito dopo i primi concerti al Kaiserkeller di Amburgo e le leggendarie esibizioni al Cavern di Liverpool.
Pete Best si esibirà con la sua band riproponendo anche una parte del repertorio di cui fu all'epoca protagonista.
Fra i protagonisti dell'evento sanremese anche i The Beatbox, formazione una delle migliori tribute band a livello nazionale, impressionante la somiglianza sonora e l'impatto visivo: nulla è lasciato al caso, dalla strumentazione, identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti, confezionati su misura dalla stessa sartoria che li creò per la tournèe americana dei Fab Four. La band che è formata da Alfio Vitanza (Ringo), Mauro Sposito (John) , Riccardo Bagnoli (Paul) e Guido Cinelli (George), è specializzata nella produzione che va dal ‘62 al ’66, quella che coincide con i grandi concerti live del gruppo.
Il compito di riproporre il periodo successivo, quello più sperimentale ed immaginifico, dal ‘67 fino allo scioglimento del gruppo, sarà affidato agli Shout, altra band italiana ben conosciuta dagli addetti ai lavori. La loro formazione è William Vetri (John Lennon) Pino Locritani (Paul McCartney) Greg Zito (George Harrison) Andrea Failla (Ringo Starr) Roby Ferreri (Billy Preston)
Dalla Svizzera arrivano invece i The Nowhere Land, apprezzata tribute band che deve il nome ad una delle più note canzoni dei Beatles, quella Nowhere Man il cui testo, sulla solitudine dell'uomo moderno, segnò un punto di svolta nella produzione testuale beatlesiana. Dalla Svizzera arriva anche Marco Zappa che con Renata Stavrakakis che proporranno “acusticamente” i Beatles con strumenti musicali della più raffinata tradizione etnica mondiale!
La direzione artistica è affidata a Massimo Cotto.
Gli eventi culturali saranno coordinati da Franco Zanetti, direttore di Rockol.
Questo il programma completo dei concerti
I favolosi anni Sessanta della British Invasion, quella rivoluzione musicale che scardinò le regole sino ad allora consolidate della musica rock, e che segnò in maniera indelebile anche il costume, la moda e l’arte.
Sul palco di Sanremo ci sarà anche Pete Best, il primo batterista della band, subito sostituito da Ringo Starr subito dopo i primi concerti al Kaiserkeller di Amburgo e le leggendarie esibizioni al Cavern di Liverpool.
Pete Best si esibirà con la sua band riproponendo anche una parte del repertorio di cui fu all'epoca protagonista.
Fra i protagonisti dell'evento sanremese anche i The Beatbox, formazione una delle migliori tribute band a livello nazionale, impressionante la somiglianza sonora e l'impatto visivo: nulla è lasciato al caso, dalla strumentazione, identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti, confezionati su misura dalla stessa sartoria che li creò per la tournèe americana dei Fab Four. La band che è formata da Alfio Vitanza (Ringo), Mauro Sposito (John) , Riccardo Bagnoli (Paul) e Guido Cinelli (George), è specializzata nella produzione che va dal ‘62 al ’66, quella che coincide con i grandi concerti live del gruppo.
Il compito di riproporre il periodo successivo, quello più sperimentale ed immaginifico, dal ‘67 fino allo scioglimento del gruppo, sarà affidato agli Shout, altra band italiana ben conosciuta dagli addetti ai lavori. La loro formazione è William Vetri (John Lennon) Pino Locritani (Paul McCartney) Greg Zito (George Harrison) Andrea Failla (Ringo Starr) Roby Ferreri (Billy Preston)
Dalla Svizzera arrivano invece i The Nowhere Land, apprezzata tribute band che deve il nome ad una delle più note canzoni dei Beatles, quella Nowhere Man il cui testo, sulla solitudine dell'uomo moderno, segnò un punto di svolta nella produzione testuale beatlesiana. Dalla Svizzera arriva anche Marco Zappa che con Renata Stavrakakis che proporranno “acusticamente” i Beatles con strumenti musicali della più raffinata tradizione etnica mondiale!
La direzione artistica è affidata a Massimo Cotto.
Gli eventi culturali saranno coordinati da Franco Zanetti, direttore di Rockol.
Questo il programma completo dei concerti
VENERDI 22 GIUGNO 2012
ore 18,45 / 20,00 Piazza San Siro - The Shout
ore 21,00 Piazza Borea D'Olmo - Rolando Giambelli
ore 21,30 Piazza Borea D'Olmo - Pete Best & Band
ore 22,30 P.zza Bresca - The Covers
ore 22,30
C .so Mombello - The Nowhere Band
ore 22,30
C .so Matteotti - Jhonny
ore 22,30 Via Carli - Francesca De Fazi
SABATO 23 GIUGNO 2012
ore 18,45 / 20,00 Piazza San Siro - The Nowhere Land
ore 21,00 Piazza Borea D'Olmo - Rolando Giambelli
ore 21,30 Piazza Borea D'Olmo - The Beatbox
ore 22,30 P.zza Bresca - Marco Zappa & Band
ore 22,30
C .so Mombello - Jhonny
ore 22,30
C .so Matteotti - Francesca De Fazi
ore 22,30 Via Carli - The Nowhere Band
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