Passa ai contenuti principali

Petula Clark la cover di Crazy dei Gnarls Barkley

La già lunga lista di cover ufficiali di "Crazy" degli Gnarls Barkley si arricchisce di una nuova presenza di grande rilievo. A ricantare il celebre brano che fece conoscere in tutto il mondo la voce di Cee Lo Green è stata Petula Clark, celebre cantante inglese che con i suoi 70 milioni di dischi venduti nel mondo è considerata in patria una vera leggenda musicale, con una carriera che ha attraversato sette decadi.
La Clark ha infatti festeggiato il suo 80esimo compleanno con un nuovo album intitolato Lost In You che arriva a 57 anni dal suo debutto uscito nel lontano 1967. Il nuovo album contiene 12 canzoni, numerose cover interessanti, alcuni brani scritti per l'occasione e una nuova versione di "Downtown"  il brano più celebre della sua straordinaria carriera.
Se non sorprende la presenza in scaletta di classici come "Love Me Tender" dell'amico Elvis Presley,  della celeberrima "Imagine" di John Lennon e di un evergreen come "He Loves and She Loves" di George Gershwin, decisamente più curiosa è invece la presenza di "Crazy" , brano pubblicato nel 2006 e nato dalla collaborazione tra Danger Mouse e Cee-Lo Green. Dimostrazione di come la leggendaria cantante inglese sia rimasta in questi anni attenta a cosa succedeva sulla scena musicale.
La versione originale di "Crazy" era stata musicalmente influenzata dalle colonne sonore degli "spaghetti western" e conteneva il "sample" di un brano di Gianfranco e Gian Piero Reverberi scritto per il film "Prepartati la bara". La versione della Clark ha un arrangiamento molto in stile country e così possiamo anche dire che alla fine il cerchio si chiude.La cover è oltretutto molto originale, con un interessante arrengi
L'album è stato prodotto da John Williams, celebre produttore inglese che nella sua lunga carriera ha lavorato con Simple Minds, Waterboys, Housmartins, Blue Nile e molti altri.
La Clark aveva già proposto la cover di Crazy nel corso della trasmissione di Jools Holland.
Grande classe.

Petula Clark - Crazy


Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...