Dopo essere stato protagonista nel corso dell'estate delle prime pagine per vicende extra-musicali, Massimo Di Cataldo è pronto ora a tornare sulle scene con un nuovo singolo.
Si tratta della cover di Se Io Fossi Un Angelo, composto e inciso da Lucio Dalla nel 1985 nell'album Bugie.
Massimo Di Cataldo ha raccontato all’ANSA le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere una cover per il suo ritorno sulle scene, spiegando la sua decisione anche da un punto di vista di esperienze personali, tra cui proprio gli ultimi mesi di “gogna mediatica”, come ebbe modo di definirla.
"Dalla è sempre stato uno degli artisti che più mi hanno ispirato. Insieme a Lucio Battisti, di cui qualche anno fa ho inciso la cover di ‘Il nostro caro angelo’, è sempre stato uno dei miei punti di riferimento. Ho conosciuto Dalla personalmente, era uno degli editori di uno dei miei primi album, ‘Siamo nati liberi’ del ‘95. Fu particolarmente gentile e affettuoso, mi mostrò una certa benevolenza, parlammo di lavoro e di canzoni, ero molto emozionato. Quella sera in concerto cantò ‘Se io fossi un angelo’ e introducendolo parlò del suo rapporto con il ’suo’ angelo. Dopo la sua scomparsa ho pensato più volte di fare qualcosa per omaggiarlo, come avevano fatto altri artisti."
A proposito della scelta della canzone il cantautore romano ha raccontato:
"Trovo il testo di grande attualità e nel mio caso riflette uno stato d’animo personale per cui prendo in considerazione la fragilità della natura umana e le difficoltà che molti uomini e donne affrontano quotidianamente per non sentirsi - per citare un verso della canzone - presi tra le reti."
Il branoè
disponibile gratuitamente in "streaming", e al prezzo
promozionale di euro 0,69 nei "digital store".
Voto basso.
Massimo Di Cataldo - Se io fossi un angelo
Si tratta della cover di Se Io Fossi Un Angelo, composto e inciso da Lucio Dalla nel 1985 nell'album Bugie.
Massimo Di Cataldo ha raccontato all’ANSA le motivazioni che lo hanno spinto a scegliere una cover per il suo ritorno sulle scene, spiegando la sua decisione anche da un punto di vista di esperienze personali, tra cui proprio gli ultimi mesi di “gogna mediatica”, come ebbe modo di definirla.
"Dalla è sempre stato uno degli artisti che più mi hanno ispirato. Insieme a Lucio Battisti, di cui qualche anno fa ho inciso la cover di ‘Il nostro caro angelo’, è sempre stato uno dei miei punti di riferimento. Ho conosciuto Dalla personalmente, era uno degli editori di uno dei miei primi album, ‘Siamo nati liberi’ del ‘95. Fu particolarmente gentile e affettuoso, mi mostrò una certa benevolenza, parlammo di lavoro e di canzoni, ero molto emozionato. Quella sera in concerto cantò ‘Se io fossi un angelo’ e introducendolo parlò del suo rapporto con il ’suo’ angelo. Dopo la sua scomparsa ho pensato più volte di fare qualcosa per omaggiarlo, come avevano fatto altri artisti."
A proposito della scelta della canzone il cantautore romano ha raccontato:
"Trovo il testo di grande attualità e nel mio caso riflette uno stato d’animo personale per cui prendo in considerazione la fragilità della natura umana e le difficoltà che molti uomini e donne affrontano quotidianamente per non sentirsi - per citare un verso della canzone - presi tra le reti."
Il brano
Voto basso.
Massimo Di Cataldo - Se io fossi un angelo
Potrebbe essere incriminato per profanazione di salma
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