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Jennifer Holliday: la cover di The Look Of Love

dreamgirls
Molte cover nel nuovo album di Jennifer Holliday, cantante americana conosciuta in Italia soprattutto per la sua partecipazione al film Dreamgirls del 2006.
Il disco si intitola The Song Is You ed arriva a tre anni di distanza dal poco fortunato Goodness & Mercy, che non lasciò traccia nelle classifiche internazionali.
Tra le canzoni del nuovo album spicca la presenza della celebre "The Look Of Love" di Burt Bacharach, uno dei capolavori del grande compositore americano. La versione originale cantata da Dusty Springfield risale al 1967, quando il brano fu inserito nella colonna sonora del film James Bond 007 - Casino Royale.
Molte le curiosità legate alla canzone. Innanzi tutto il fatto che all'inizio doveva essere semplicemente uno strumentale che Bacharach aveva scritto pensando alla protagonista femminile del film, la splendida Ursula Andress. Solo in un secondo momento Hal David aggiunse un testo alla melodia ed il brano fu assegnato a Dusty Springfield, una delle cantanti a cui più spesso Bacharach si è affidato in carriera. 
Paradossale più che curioso il fatto che il brano non ottenne l'Oscar come miglior canzone originale ma solo una Nomination. La statuetta andò a "Talk to the Animals" dalla colonna sonora del film Doctro Dolittle di cui oggi in pochi si ricordano. Le cose non andarono meglio con i Grammy Awards che ignorarono all'epoca il brano, salvo poi riabilitarlo nel 2008 inserendolo di diritto nella Grammy Hall Of Fame.
Curioso anche il fatto che la versione di Dusty Springfield non sia mai stata pubblicata come singolo per il mercato inglese. 
Lunghissima la lista dei cantanti che si sono cimentati con una versione del brano: imperdibili le cover di Sergio Mendes, Stan Gets, Patti Austin, Nina Simone e soprattutto l'interminabile versione di oltre 11 minuti realizzata nel 1970 da Isaac Hayes.
Bella comunque anche questa cover cantata da Jennifer Holliday, in America considerata una delle regine di Broadway,  che proprio dalla versione di Hayes prende in parte ispirazione. Voce impeccabile e arrangiamento interessante.



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