Come molti altri suoi colleghi anche Jeff Bridges ha una grande passione per la musica e ama esibirsi dal vivo con la sua band. Dopo una lunga tournee estiva che lo ha portato ad esibirsi in molte località americane, l’attore americano pubblica ora per la Mailboat Records il suo primo album “live” accompagnato dai suoi The Abiders.
Nel disco oltre a brani che l’attore aveva inserito nei suoi due album pubblicati nel 2001 e nel 2011, trovano spazio anche alcune cover di classici di Tom Waits, The Byrds e dei Creedence Clearwater Revival.
La formazione Jeff Bridges & The Abiders vede l’attore americano impegnato alla voce alla chitarra e al piano, mentre ad accompagnarlo ci sono Chris Pelonis (chitarra e tastiere), Bill Flores (Chitarra), Randy Tico (basso) e Tom Lackner (batteria).
L’album si intitola semplicemente “Live” ed è stato prodotto da Chris Pelonis e masterizzato dall’esperto Kim Rosen (che in passato ha lavorato per Franz Ferdinand e Dashboard Confessional).
Le cover presenti sono “Never Let Go” che Tom Waits, la celebre “So You want to be a Rock’n Roll Star” dei Byrds, la bella “Lookin’ out my back door” dei Creedence e la meno nota "To Live is to Fly" di Townes Van Zandt del 1972.
Interessante in particolare la cover del brano di Tom Waits che il cantautore americano incise nel 2006 per l’album Orphans.
Tutto sommato meglio di quello che hanno fatto in passato i suoi colleghi Johnny Depp, Bruce Willis e Don Johnson.
Nel disco oltre a brani che l’attore aveva inserito nei suoi due album pubblicati nel 2001 e nel 2011, trovano spazio anche alcune cover di classici di Tom Waits, The Byrds e dei Creedence Clearwater Revival.
La formazione Jeff Bridges & The Abiders vede l’attore americano impegnato alla voce alla chitarra e al piano, mentre ad accompagnarlo ci sono Chris Pelonis (chitarra e tastiere), Bill Flores (Chitarra), Randy Tico (basso) e Tom Lackner (batteria).
L’album si intitola semplicemente “Live” ed è stato prodotto da Chris Pelonis e masterizzato dall’esperto Kim Rosen (che in passato ha lavorato per Franz Ferdinand e Dashboard Confessional).
Le cover presenti sono “Never Let Go” che Tom Waits, la celebre “So You want to be a Rock’n Roll Star” dei Byrds, la bella “Lookin’ out my back door” dei Creedence e la meno nota "To Live is to Fly" di Townes Van Zandt del 1972.
Interessante in particolare la cover del brano di Tom Waits che il cantautore americano incise nel 2006 per l’album Orphans.
Tutto sommato meglio di quello che hanno fatto in passato i suoi colleghi Johnny Depp, Bruce Willis e Don Johnson.
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