E' stata l'esibizione di Peter Gabriel uno dei momenti musicali più intensi all'interno delle celebrazioni per i 25 anni della caduta del Muro di Berlino. L'ex Genesis ha eseguito la cover di "Heroes" di David Bowie, brano che il Duca Bianco scrisse nel 1977 insieme a Brian Eno e che Gabriel aveva già inserito nel suo album del 2010 "Scratch My Back".
Heroes fu registrata da Bowie proprio negli Hansa Studios di Berlino, che si affacciavano sul celebre Muro. Bowie ha sempre raccontato di aver avuto l'ispirazione per il testo dopo aver visto una coppia di ragazzi che si baciavano proprio sotto il Muro. Ma c'è chi sostiene che in realtà, i due amanti cantati nel brano siano il produttore del disco Tony Visconti e la corista Antonia Maaß. Bowie, ai tempi, non svelò la vera storia del brano per non rovinare il matrimonio di Visconti con la cantante Mary Hopkin.
Oltre che per il testo il brano è entrato nella leggenda del rock anche per il memorabile assolo riverberato di chitarra suonato da Robert Fripp. A completare il tutto le magiche tastiere suonate da Brian Eno e la chitarra ritmica di Carlos Alomar.
Bowie pubblicò anche una versione cantata in tedesco e una in francese.
Moltissime negli anni le cover degne di nota, dagli Oasis ai Wallflowers.
Bowie pubblicò anche una versione cantata in tedesco e una in francese.
Moltissime negli anni le cover degne di nota, dagli Oasis ai Wallflowers.
Quella di Gabriel è sicuramente una delle migliori e l'esibizione dello scorso 9 novembre davanti alla porta di Brandeburgo assomiglia molto a quella incisa in studio.
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