Per la gioia dei suoi fan Bruce Springseen ha deciso di aprire i suoi archivi con la pubblicazione delle registrazioni di alcuni concerti del passato. Dallo scorso 8 luglio è infatti disponibile attraverso il sito ufficiale del Boss l'album LA Sports Arena, California 1988, fedele testimonianza dello show del The Tunnel of Love Express Tour tenuto il 23 agosto del 1988.
Tra le 31 canzoni che componevano la setlist anche due cover interessanti e che per la prima volta trovano spazio in una pubblicazione ufficiale del rocker americano.
"Have Love Will Travel" è un brano non molto noto al pubblico italiano che porta la firma di Richard Berry (passato alla storia per aver scritto la celebre Louie Louie). La versione originale fu pubblicata da Richard Berry & The Pharaohs nel 1959 ma il successo arrivo nel 1965 grazie alla cover dei The Sonics. Nel 2008 il brano fu inserito nella colonna sonora del film "Rocknrolla". Si tratta della prima volta che Springsteen esegue il brano dal vivo.
"Sweet Soul Music" faceva parte del repertorio live del Boss già dal 1981, spesso inserita in quello che i fan hanno ribattezzato il Detroit Medley. Nel corso del tour del 1988 la canzone fu proposta in ben 45 concerti e continua ancora ad essere occasionalmente eseguita dal vivo dal cantante.
Il brano ha una storia un po' controversa, che non può che affascinare gli appassionati di cover. Fu composta nel 1967 da Arthur Conley e da Otis Redding ma in realtà si basa su un brano di di Sam Cooke intitolato "Yeah Man" pubblicato postumo nel 1965. Per dirimere la questione fu necessaria una causa legale che fu intentata dagli eredi di Cooke dopo il grande successo ottenuto dalla canzone che fu pubblicata come singolo dalla stesso Conley. Otis Redding invece non incise mai una sua versione.
Anche il testo non è del tutto "originale" visto che contiene una serie di citazioni di grani classici, da "Going to a Go.Go" a "Hold On, I'm Comin" e "Mustang Sally".
La versione di Springsteen è certamente tra le migliori, insieme a quelle dei Jam, di Rod Stewart e di Ike e Tina Turner.
Bruce Springsteen and the E Street Band – LA Sports Arena, California 1988
Tra le 31 canzoni che componevano la setlist anche due cover interessanti e che per la prima volta trovano spazio in una pubblicazione ufficiale del rocker americano.
"Have Love Will Travel" è un brano non molto noto al pubblico italiano che porta la firma di Richard Berry (passato alla storia per aver scritto la celebre Louie Louie). La versione originale fu pubblicata da Richard Berry & The Pharaohs nel 1959 ma il successo arrivo nel 1965 grazie alla cover dei The Sonics. Nel 2008 il brano fu inserito nella colonna sonora del film "Rocknrolla". Si tratta della prima volta che Springsteen esegue il brano dal vivo.
"Sweet Soul Music" faceva parte del repertorio live del Boss già dal 1981, spesso inserita in quello che i fan hanno ribattezzato il Detroit Medley. Nel corso del tour del 1988 la canzone fu proposta in ben 45 concerti e continua ancora ad essere occasionalmente eseguita dal vivo dal cantante.
Il brano ha una storia un po' controversa, che non può che affascinare gli appassionati di cover. Fu composta nel 1967 da Arthur Conley e da Otis Redding ma in realtà si basa su un brano di di Sam Cooke intitolato "Yeah Man" pubblicato postumo nel 1965. Per dirimere la questione fu necessaria una causa legale che fu intentata dagli eredi di Cooke dopo il grande successo ottenuto dalla canzone che fu pubblicata come singolo dalla stesso Conley. Otis Redding invece non incise mai una sua versione.
Anche il testo non è del tutto "originale" visto che contiene una serie di citazioni di grani classici, da "Going to a Go.Go" a "Hold On, I'm Comin" e "Mustang Sally".
La versione di Springsteen è certamente tra le migliori, insieme a quelle dei Jam, di Rod Stewart e di Ike e Tina Turner.
Bruce Springsteen and the E Street Band – LA Sports Arena, California 1988
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