Passa ai contenuti principali

Hugh Coltman rende omaggio a Nat King Cole

Il nuovo album da solista di Hugh Coltman è un interessante omaggio alle canzoni di Nat King Cole. Il disco pubblicato lo scorso 28 agosto contiene 13 indimenticabili brani postati al successo dal grande cantante americano, e si intitola "Shodows - The songs of Nat King Cole".
Un omaggio a Nat King Cole che arriva a pochi mesi dal cinquantesimo anniversario della sua scomparsa avvenuta nel febbraio del 1965.
Tra le tracce inserte nel tributo spicca la celebre "Smile" che Charlie Chaplin compose nel 1936 per la colonna sonora del film Tempi Moderni, ma che divenne celebre nella versione cantata da Nat King Cole nel 1954, la prima non strumentale e con un testo scritto da Geoffry Parson e John Turner.
"Nature Boy" fu uno dei primi successi nella carriera del cantante americano che la incise nel 1948 con lo pseudonimo di King Cole.
Ad aprire il disco una bella versione di "Are You Disenchanted" brano meno noto contenuto nell'album Wild Is Love del 1960.
Più noto al pubblico francese che a quello inglese, Coltman da anni vive a Parigi dove si è trasferito dopo lo scioglimento della band dei The Hoax.
In Italia non ha mai avuto particolare fortuna e difficilmente questo nuovo album lo imporrà all'attenzione del pubblico del nostro paese. Ma resta un bel disco.

1 Are You Disenchanted
2 What'll I Do
3 Pretend
4 I Can't Be Bothered
5 Annabelle
6 Nature Boy
7 Walkin'
8 Monna Lisa
9 Meet Me At No Special Place (And I'll Be There At No Particular Time)
10The Shadows
11I Never Had A Chance
12 Smile
13 Morning Star





Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...