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Addio a David Bowie: le cover migliori della sua carriera

A 69 anni appena compiuti è scomparso il 10 gennaio dopo una lunga battaglia contro il cancro David Bowie. La sua incredibile carriera durata 50 anni era iniziata nel gennaio del 1966 con la pubblicazione del primo singolo 'Can't help thinking about me', ed è proseguita con la pubblicazione di 25 album in studio, almeno la metà dei quali considerati dei capolavori.
Ma il Duca Bianco ha lasciato il segno anche con le cover incise, in particolare quelle contenute nell'album "Pin Ups" pubblicato nel 1973 e interamente composto da riletture di brani del decennio precedente, dai Pink Floyd ai Kinks, dagli Who agli Yardbyrds.
Secondo il sito SecondHandSongs sono state 67 le cover interpretate da Bowie nel corso della sua carriera, conteggiando però anche le nuove versioni interpretate in coppia con altri artisti come la bella versione di "Life on Mars" incisa insieme agli Arcade Fire. 
Memorabili le versioni di "Across The Universe" dei Beatles (1975) o "America" di Simon & Garfunkel cantata dal vivo nel 2001 nel Concert For New York City, ma anche la celebre "Dancing in the street" di Martha and The Vandellas cantata con Mick Jagger nel 1985.
Era una cover anche la celeberrima "China Girl" contenuta nell'album "Let's Dance" visto che l'amico Iggy Pop che aveva firmato il brano con lui, aveva già pubblicato la sua versione nel 1977. E sempre nello stesso album Bowie inserì anche una bellissima versione di "Criminal World" dei Metro.
Non molti invece ricordano che tra le canzoni interpretate dal Duca c'è anche "Volare" di Domenico Modugno che Bowie cantò nel 1966 nella colonna sonora del film "Absolute Beginners". 


Commenti

  1. grazie Maurilio per questo post così interessante e così stimolante. Non conoscevo questo aspetto di David Bowie e cercherò su you tube le altre cover che suggerisci... tra l'altro canta proprio bene anche in italiano...

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