Da venerdì 8 gennaio sarà in rotazione radiofonica “Mondo Politico", il nuovo singolo di Francesco De Gregori dal disco “DE GREGORI CANTA BOB DYLAN – AMORE E FURTO”.
Si tratta della cover di "Political World" brano che il grande cantautore americano aveva pubblicato nel 1989 in apertura dell'album "Oh Mercy". Il disco era prodotto da Daniel Lanois, ed è considerato da gran parte della critica il suo migliore album del decennio.
«”Political World” è un brano che mi fa venire in mente un quadro di Bosch, "Il giudizio universale" – racconta Francesco De Gregori – Dylan l’ha scritta più di venticinque anni fa ma potrebbe essere stata scritta ieri».
La versione di De Gregori è molto fedele all'originale con una traduzione quasi letterale del testo:
viviamo in un mondo politico
l'amore non ha che fare
gli uomini assassinano gli uomini
è questo il tempo, il crimine anonimo
viviamo in un mondo politico
gli angeli cantano in coro
senti come suonano l'Ave Maria
le nuvole toccano il suolo
viviamo in un mondo politico
la saggezza sta fuori dal tempio
si disfa sul marciapiede
non è d'aiuto, non è d'esempio
viviamo in un mondo politico
la pietà scaraventata a mare
la vita è un riflesso
la morte una maschera
ogni banca una cattedrale
viviamo in un mondo politico
il coraggio è passato di moda
nessuno vuole figli
il domani è paura
la casa rimane vuota
viviamo in un mondo politico
l'unico a portata di mano
è bene ordinato
non ha responsabili
tocca crederci, noi ci crediamo
viviamo in un mondo politico
nelle città dove ci tocca stare
sopraffatti dalla paura
ma ci sei nato non te ne puoi andare
viviamo in un mondo politico
analizzati da mattina a sera
siamo la corda che basta per impiccarci
nel cortile della galera
viviamo in un mondo politico
appena svegli ci trasciniamo
cerchiamo l'uscita più comoda
poi restiamo dove stiamo
viviamo in un mondo politico
ben venuta non è la pace
che se ne vada a bruciarsi viva
nell'esplosione di una fornace
viviamo in un mondo politico
tutto appartiene a qualcuno
tra tentazione e giudizio
gli uomini gridano ma non risponde nessuno
tocca crederci, noi ci crediamo
viviamo in un mondo politico
nelle città dove ci tocca stare
sopraffatti dalla paura
ma ci sei nato non te ne puoi andare
viviamo in un mondo politico
analizzati da mattina a sera
siamo la corda che basta per impiccarci
nel cortile della galera
viviamo in un mondo politico
appena svegli ci trasciniamo
cerchiamo l'uscita più comoda
poi restiamo dove stiamo
viviamo in un mondo politico
ben venuta non è la pace
che se ne vada a bruciarsi viva
nell'esplosione di una fornace
viviamo in un mondo politico
tutto appartiene a qualcuno
tra tentazione e giudizio
gli uomini gridano ma non risponde nessuno
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