Il 29 marzo del 2013 moriva a 77 anni Enzo Jannacci. La lista degli artisti che negli anni hanno reso omaggio al suo grande talento interpretando le sue canzoni è davvero lunga: da Mina a Luca Carboni, da Paolo Conte a Fiorella Mannoia.
Per ricordarlo io però ho scelto una versione forse poco nota della sua canzone più conosciuta. Una cover live dei "Vengo anch'io (no tu no)" cantata da un giovane e ancora piuttosto sconosciuto Francesco Gabbani, vincitore quest'anno del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte.
Una versione registrata dal vivo nel 2013 negli studi di Radio Nostalgia nel corso della trasmissione Monkey Wrench, nella quale il cantautore toscano mette già in mostra la sua personalità artistica con un originale arrengiamento e una interpretazione convincente.
La versione originale di "Vengo anch'io No tu no" risale al 1968 e fu scritta insieme a Dario Fo (testo) e Fiorenzo Fiorentini (per la musica). Fu il primo successo nella carriera di Jannacci, dopo anni di dura gavetta. Raggiunse la numero 3 della classifica italiana e contribuì al grande successo dell'album omonimo.
Il testo avrebbe dovuto contenere una strofa in più, che conteneva riferimenti alla tragedia dei minatori di Marcinelle in Belgio e che venne "tagliata" dalla censura.
Per ricordarlo io però ho scelto una versione forse poco nota della sua canzone più conosciuta. Una cover live dei "Vengo anch'io (no tu no)" cantata da un giovane e ancora piuttosto sconosciuto Francesco Gabbani, vincitore quest'anno del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte.
Una versione registrata dal vivo nel 2013 negli studi di Radio Nostalgia nel corso della trasmissione Monkey Wrench, nella quale il cantautore toscano mette già in mostra la sua personalità artistica con un originale arrengiamento e una interpretazione convincente.
La versione originale di "Vengo anch'io No tu no" risale al 1968 e fu scritta insieme a Dario Fo (testo) e Fiorenzo Fiorentini (per la musica). Fu il primo successo nella carriera di Jannacci, dopo anni di dura gavetta. Raggiunse la numero 3 della classifica italiana e contribuì al grande successo dell'album omonimo.
Il testo avrebbe dovuto contenere una strofa in più, che conteneva riferimenti alla tragedia dei minatori di Marcinelle in Belgio e che venne "tagliata" dalla censura.
Commenti
Posta un commento