Il nuovo album live di Samuele Bersani conteiene anche un toccante omaggio a Lucio Dalla.
"Canzone" è uno dei brani di maggior successo nella carriera di Lucio Dalla. Il segreto fu probabilmente il ritornello arioso e melodico che citava la "ballatetta" di Guido Cavalcanti, nella quale il poeta toscano del Duecoento, si rivolgeva alla sua stessa poesia chiedendole di aiutalo a ritrovare la donna perduta. Ma c'è anche chi ha trovato similitudini con una poesia di Paul Verlaine contenuta nella raccolta La Bonne Chanson (La canzone buona), pubblicata nel 1870 e nella quale il poeta francese si affida alla Canzone per portare un messaggio alla sua amata.
Dalla la definì "una canzone di fine estate" e scelse con la sua casa discografica di mandarla in radio il 5 agosto, anticipando di un mese l'uscita dell'album Canzoni che vendette oltre un milione e 300 mila copie, diventando il secondo disco più venduto del 1996 (dietro a Dove C'è Musica di Ramazzotti). Il singolo arrivò invece fino alla numero 5 della Hit Parade.
Scoperto proprio da Dalla, Samuele Bersani, fece il suo esordio nel 1991 durante il "Cambio Tour", per poi incidere il suo primo album per l'etichetta del cantautore bolognese
La versione si chiude con il saluto "Grazie Lucio!"
Samuele Bersani aveva già eseguito in passato la cover di "Canzone" nel corso dei suoi concerti e in particolare in occasione del tributo andato in scena ad un anno dalla sua scomparsa in Piazza maggiore a Bologna.
Si tratta della cover di “Canzone”, brano che il
cantautore bolognese scrisse nel 1996 insieme proprio a Bersani, presente in
una versione cantata insieme con Luca Carboni e con l'accompagnamento della Gnu Orchestra.
Il disco - pubblicato da Sony Music - si intitola "La fortuna che abbiamo" e contiene oltre due ore di musica per un totale di 23 canzoni. Molte delle quali possono essere considerate delle "cover" visto che si tratta di duetti con grandi personaggi della musica come Caparezza (Chicco e Spillo), Carmen Consoli (Giudizi Universali), Marco Mengoni (Il pescatore di asterischi), Pacifico (Le mie parole), Musica Nuda (Come due somari).
Il disco - pubblicato da Sony Music - si intitola "La fortuna che abbiamo" e contiene oltre due ore di musica per un totale di 23 canzoni. Molte delle quali possono essere considerate delle "cover" visto che si tratta di duetti con grandi personaggi della musica come Caparezza (Chicco e Spillo), Carmen Consoli (Giudizi Universali), Marco Mengoni (Il pescatore di asterischi), Pacifico (Le mie parole), Musica Nuda (Come due somari).
"Canzone" è uno dei brani di maggior successo nella carriera di Lucio Dalla. Il segreto fu probabilmente il ritornello arioso e melodico che citava la "ballatetta" di Guido Cavalcanti, nella quale il poeta toscano del Duecoento, si rivolgeva alla sua stessa poesia chiedendole di aiutalo a ritrovare la donna perduta. Ma c'è anche chi ha trovato similitudini con una poesia di Paul Verlaine contenuta nella raccolta La Bonne Chanson (La canzone buona), pubblicata nel 1870 e nella quale il poeta francese si affida alla Canzone per portare un messaggio alla sua amata.
Dalla la definì "una canzone di fine estate" e scelse con la sua casa discografica di mandarla in radio il 5 agosto, anticipando di un mese l'uscita dell'album Canzoni che vendette oltre un milione e 300 mila copie, diventando il secondo disco più venduto del 1996 (dietro a Dove C'è Musica di Ramazzotti). Il singolo arrivò invece fino alla numero 5 della Hit Parade.
Scoperto proprio da Dalla, Samuele Bersani, fece il suo esordio nel 1991 durante il "Cambio Tour", per poi incidere il suo primo album per l'etichetta del cantautore bolognese
La versione si chiude con il saluto "Grazie Lucio!"
Samuele Bersani aveva già eseguito in passato la cover di "Canzone" nel corso dei suoi concerti e in particolare in occasione del tributo andato in scena ad un anno dalla sua scomparsa in Piazza maggiore a Bologna.
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