Una "You'll never walk alone" come non avevate mai ascoltato prima. E' quella che compare nel nuovo album degli americani Dropkick Murphys, che si sono divertiti a rileggere la celebre canzone in chiave celtic punk.
La cover - originale e coinvolgente - fa parte del nuovo disco della band intitolato 11 Short Stories of Pain & Glory.
In molti identificano il brano come l’inno della squadra del Liverpool.
In realtà fu scritto nel 1945 per uno spettacolo di Broadway, Carousel, da Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II, duo innovativo che diede il via all’era dorata dei musical. Nel secondo atto di quello spettacolo, You’ll never walk alone aiutava a consolare la protagonista Julie che aveva perso il marito Billy; nell’ultimo accompagnava la cerimonia di diploma della figlia Louise, che il padre — tornato per un giorno sulla terra — provava a confortare.
Secondo il sito Second Hand Songs la prima versione del brano è dunque quella cantata da Christine Johnson al Majestic Theatre di New York nell’aprile del 1945 , ma il primo ad incidere il brano fu il grande Frank Sinatra qualche settimana più tardi
A contribuire al successo del pezzo non furono tanto le versioni registrate da Perry Como, Elvis Presley, Judy Garland o Doris Day, ma quella di un gruppo beat di Liverpool degli anni Sessanta, Gerry and The Pacemakers, che pubblicarono la loro cover nell’ottobre del 1963
Formata da Gerry Marsden nel 1959, furono la seconda band messa sotto contratto dal manager Brian Epstein dopo i Beatles. Restarono attivi per appena sette anni ma riuscì a piazzare i suoi primi tre singoli al numero uno delle classifiche inglesi: il secondo fu proprio You’ll never walk alone, di cui Marsden si era innamorato da piccolo, dopo aver visto il musical Carousel.
Da Liverpool, l’usanza si è negli anni diffusa in tutto il mondo: l’hanno adottata, fra gli altri, i tifosi del Celtic, quelli dello stesso Borussia Dortmund, del Brugge, del Feyenoord, del Kaiserslautern e persino del Fc Tokyio, in Giappone.
A Liverpool, però, You’ll never walk alone è parte della storia del club, tanto da trovarla incisa sui cancelli in ferro battuto di Anfield Road e nel tunnel che dagli spogliatoi porta al campo.
La versione di "You'll never walk alone" degli Dropkick Murphys si aggiunge alla lunga lista di cover ufficiali: 256 quelle catalogate dal sito SecondHandSongs Tra le migliori quella cantata da Johnny Cash, quella di Tom Jones e quella cantata nel 1972 da Aretha Franklin.
La cover - originale e coinvolgente - fa parte del nuovo disco della band intitolato 11 Short Stories of Pain & Glory.
In molti identificano il brano come l’inno della squadra del Liverpool.
In realtà fu scritto nel 1945 per uno spettacolo di Broadway, Carousel, da Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II, duo innovativo che diede il via all’era dorata dei musical. Nel secondo atto di quello spettacolo, You’ll never walk alone aiutava a consolare la protagonista Julie che aveva perso il marito Billy; nell’ultimo accompagnava la cerimonia di diploma della figlia Louise, che il padre — tornato per un giorno sulla terra — provava a confortare.
Secondo il sito Second Hand Songs la prima versione del brano è dunque quella cantata da Christine Johnson al Majestic Theatre di New York nell’aprile del 1945 , ma il primo ad incidere il brano fu il grande Frank Sinatra qualche settimana più tardi
A contribuire al successo del pezzo non furono tanto le versioni registrate da Perry Como, Elvis Presley, Judy Garland o Doris Day, ma quella di un gruppo beat di Liverpool degli anni Sessanta, Gerry and The Pacemakers, che pubblicarono la loro cover nell’ottobre del 1963
Formata da Gerry Marsden nel 1959, furono la seconda band messa sotto contratto dal manager Brian Epstein dopo i Beatles. Restarono attivi per appena sette anni ma riuscì a piazzare i suoi primi tre singoli al numero uno delle classifiche inglesi: il secondo fu proprio You’ll never walk alone, di cui Marsden si era innamorato da piccolo, dopo aver visto il musical Carousel.
Da Liverpool, l’usanza si è negli anni diffusa in tutto il mondo: l’hanno adottata, fra gli altri, i tifosi del Celtic, quelli dello stesso Borussia Dortmund, del Brugge, del Feyenoord, del Kaiserslautern e persino del Fc Tokyio, in Giappone.
A Liverpool, però, You’ll never walk alone è parte della storia del club, tanto da trovarla incisa sui cancelli in ferro battuto di Anfield Road e nel tunnel che dagli spogliatoi porta al campo.
La versione di "You'll never walk alone" degli Dropkick Murphys si aggiunge alla lunga lista di cover ufficiali: 256 quelle catalogate dal sito SecondHandSongs Tra le migliori quella cantata da Johnny Cash, quella di Tom Jones e quella cantata nel 1972 da Aretha Franklin.
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