Non poteva che arrivare da Napoli la nuova versione in chiave dance di "'O sarracino" grande classico della canzone partenopea, portato al successo nel 1958 sia da Renato Carosone che da Aurelio Fierro.
A realizzarla sono stati Gigi Soriani e Gigi D’Alessio, amici di lungo corso, che hanno collaborato per pubblicarne una versione ballabile. D'Alessio aveva già interpretato il brano nel 1999 nel corso del programma televisivo Viva Napoli trasmesso da Canale 5: la cover di "O sarracino" gli regalo la vittoria e la conseguente crescita di popolarità nel territorio nazionale.
Il brano - firmato dallo stesso Carosone per la musica e da Nisa (pseudonimo di Nicola Salerno), suo collaboratore abituale, per le parole - si diverte a prendere bonariamente in giro i "Latin lover" italiani e in particolare quello napoletano sciupafemmine che cammina per il lungomare di della sua cittò, abbronzato, sfacciato e sempre pronto a conquistare le donne che incontra.
Inizialmente l'idea del brano era proprio quella di uno sbarco di un affascinante uomo orientale di colore desiderato da tutte le donne. In un secondo momento però gli autori preferirono che il protagonista della canzone fosse semplicemente un napoletano villano, abbronzato, con tanto di collana d'oro.
Tra le tante cover di successo, quelle di Renzo Arbore, di Carla Boni e Gino Latilla e di Claudio Villa. Ma in anni più recenti il brano è stato ripreso anche da Edoardo Bennato (2005) e da Fiorello e da Mina.
A realizzarla sono stati Gigi Soriani e Gigi D’Alessio, amici di lungo corso, che hanno collaborato per pubblicarne una versione ballabile. D'Alessio aveva già interpretato il brano nel 1999 nel corso del programma televisivo Viva Napoli trasmesso da Canale 5: la cover di "O sarracino" gli regalo la vittoria e la conseguente crescita di popolarità nel territorio nazionale.
Il brano - firmato dallo stesso Carosone per la musica e da Nisa (pseudonimo di Nicola Salerno), suo collaboratore abituale, per le parole - si diverte a prendere bonariamente in giro i "Latin lover" italiani e in particolare quello napoletano sciupafemmine che cammina per il lungomare di della sua cittò, abbronzato, sfacciato e sempre pronto a conquistare le donne che incontra.
Inizialmente l'idea del brano era proprio quella di uno sbarco di un affascinante uomo orientale di colore desiderato da tutte le donne. In un secondo momento però gli autori preferirono che il protagonista della canzone fosse semplicemente un napoletano villano, abbronzato, con tanto di collana d'oro.
Tra le tante cover di successo, quelle di Renzo Arbore, di Carla Boni e Gino Latilla e di Claudio Villa. Ma in anni più recenti il brano è stato ripreso anche da Edoardo Bennato (2005) e da Fiorello e da Mina.
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