Nel 1992 gli Incognito conquistarono le classifiche di mezzo mondo con la bella cover di “Don’t you worry ‘but a thing” di Stevie Wonder.
A cantare quella versione era la giovane Maysa Leak, che qualche anno prima aveva già lavoratocome corista con il geniale musicista americano. Oggi a 50 anni Maysa – che ha ottenuto anche una nomination ai Grammy - pubblica il tredicesimo album della sua carriera. Il disco è stato anticipato dal primo singolo, la cover di un classico degli anni 80 di Pat Penatar.
Si tratta della celebre “Love is a battlefield”, che la rocker americana pubblicò con successo nel 1983 e che le fece conquistare un Grammy per la Migliore Prestazione Rock Femminile, il quarto consecutivo nella sua carriera. Negli USA il singolo arrivò in vetta alla classifica Mainstream Rock di Billboard e raggiunse la numero uno anche in Canada Belgio e Olanda. In Italia la canzone ottenne un discreto successo grazie soprattutto al video, trasmesso con regolarità da Carlo Massarini nella su trasmissione Mr Fantasy.
“Ho scelto di cantare Love Is A Battlefield perché il testo ha molto a che fare con il modo di oggi – ha spiegato Maysa - Siamo circondati da persone che non scelgono prima l'amore: la gente spesso sceglie i soldi e non l'amore. Per me la canzone parla proprio di questo, una battaglia per consentire all'amore di regnare su tutto”.
Gli autori del brano sono l’americana Holly Knight e il produttore australiano Mike Chapman (autore di molti successi di Suzie Quatro e degli Sweet).
In passato il brano era stato ripreso da Jann Arden e da Chris Norman, ma la delicata cover cantata da Maysa si segnala come la migliore mai realizzata.
In più dell'originale - la voce soul di Maysa
In meno dell'originale - la carica rock
A cantare quella versione era la giovane Maysa Leak, che qualche anno prima aveva già lavoratocome corista con il geniale musicista americano. Oggi a 50 anni Maysa – che ha ottenuto anche una nomination ai Grammy - pubblica il tredicesimo album della sua carriera. Il disco è stato anticipato dal primo singolo, la cover di un classico degli anni 80 di Pat Penatar.
Si tratta della celebre “Love is a battlefield”, che la rocker americana pubblicò con successo nel 1983 e che le fece conquistare un Grammy per la Migliore Prestazione Rock Femminile, il quarto consecutivo nella sua carriera. Negli USA il singolo arrivò in vetta alla classifica Mainstream Rock di Billboard e raggiunse la numero uno anche in Canada Belgio e Olanda. In Italia la canzone ottenne un discreto successo grazie soprattutto al video, trasmesso con regolarità da Carlo Massarini nella su trasmissione Mr Fantasy.
“Ho scelto di cantare Love Is A Battlefield perché il testo ha molto a che fare con il modo di oggi – ha spiegato Maysa - Siamo circondati da persone che non scelgono prima l'amore: la gente spesso sceglie i soldi e non l'amore. Per me la canzone parla proprio di questo, una battaglia per consentire all'amore di regnare su tutto”.
Gli autori del brano sono l’americana Holly Knight e il produttore australiano Mike Chapman (autore di molti successi di Suzie Quatro e degli Sweet).
In passato il brano era stato ripreso da Jann Arden e da Chris Norman, ma la delicata cover cantata da Maysa si segnala come la migliore mai realizzata.
In più dell'originale - la voce soul di Maysa
In meno dell'originale - la carica rock
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