Molte cover nel corso del concerto One Love Manchester, show di beneficenza che è stato organizzato all’Old Traffird Cricket Ground per ricordare le 22 vittime dell’attentato del 22 maggio scorso.
Tra i momenti più toccanti la versione di “Don’t look back in anger” degli Oasis, eseguita insieme dai Coldplay e da Ariana Grande.
La scelta della canzone – il cui titolo invita “a non ricordare con rabbia” – è certamente legata al fatto che è il brano che la gente di Manchester ha cantato spontaneamente il giorno successivo all'attentato.
"Ariana vogliamo ringraziarti per essere così forte e meravigliosa", ha detto il leader dei Coldpaly Chris Martin ad Ariana Grande prima di cominciare a cantare la ballata degli Oasis, "Tu hai cantato così tanto per noi stasera, quindi penso che noi della Gran Bretagna vorremmo cantare qualcosa per te, questa canzone si chiama 'Don’t Look Back in Anger' e la dedichiamo a te".
La versione originale di “Don’t look back in anger” è contenuta in (What's the Story) Morning Glory, il secondo album degli Oasis pubblicato nel 1995. L’anno successivo il brano uscì come singolo raggiungendo la vetta della classifica inglese. E’ il primo singolo del gruppo nel quale Noel Gallagher (autore del brano) sostituisce il fratello Liam come voce principale.
La versione originale di “Don’t look back in anger” è contenuta in (What's the Story) Morning Glory, il secondo album degli Oasis pubblicato nel 1995. L’anno successivo il brano uscì come singolo raggiungendo la vetta della classifica inglese. E’ il primo singolo del gruppo nel quale Noel Gallagher (autore del brano) sostituisce il fratello Liam come voce principale.
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