Passa ai contenuti principali

Lydia Lunch e Cypress Grove: Under the covers

Si intitola "Under the covers" il nuovo album di Lydia Lunch e Cypress Grove.
Ed il titolo è probabilmente la cosa meno originale del nuovo progetto della cantante americana e del chitarrista inglese che contene le riletture di dodici canzoni del passato.
Scorrendo la tracklist le sorprese non mancano visto che tra i brani presenti compaiono di Steelt Dan, Crackers, Doors, Elvis Costello e Tom Petty ma anche una sorta di "auto cover": la rilettura di "Won’t leave you alone", scritta dalla Lunch con James Johnston.
Molti dei brani sono davvero distanti dagli originali con interpretazioni intense e graffianti.
Ma la cantante e poetessa americana ha abituato i suoi fan a "sorprese" del genere visto che in passato ha cantato /alla sua maniera) anche brani dei Beatles, degli Eagles e di Nancy Sinatra.
Per la Lunch e Cypress Grove (chitarrista che vanta collaborazioni con Jeffrey Lee Pierce, Nick cave e Mark Lanegan) si tratta del terzo lavoro insieme.
TRACKING LIST
1- Ode to Billie Joe
(Bobbie Gentry)

2 – Breakdown
(Tom Petty)

3 – A Thousand Miles Of Bad Road
(Aaron Lee Tasjan)

4 – Blaze Of Glory
(John Bon Jovi)

5 – Red, White And Pink Slip Blues
(Mark Stephen Jones/Bud Tower)

6 – Midnight Rider
(Gregg Allman/Robert Payne)

7 – The Spy
(Jim Morrison)

8 – I Want You
(Elvis Costello)

9 – Won’t Leave You Alone
(Lydia Lunch/James Johnston)

10 – Do It Again
(Walter Becker/Donald Fagen)

11 – Low
(David Lowery/Johnny Hickman/Davey Faragher)


 

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...