In Italia sono conosciuti solo per "Enola Gay" ma nel Regno Unito possono vantare una carriera di tutto rispetto, con cinque singoli che hanno raggiunto la Top 10 delle classifiche e oltre 40 milioni di dischi venduti.
Gli Orchestral Manoeuvres in the Dark - che il prossimo 1 settembre daranno alle stampe il loro 13esimo album in studio - hanno reso omaggio a David Bowie con la cover di "Heroes".
Lo hanno fatto nel corso della puntata di oggi del BBC Radio 2's Breakfast Show, trasmissione condotta da Chris Evens e della quale ci siamo occupati spesso in questo blog, visto che spesso propone cover interessanti,La versione realizzata dagli OMD è in realtà un po' banale, anche se l'omaggio a Bowie è certamente sincero visto che Andy McCluskey e Paul Humphreys non hanno mai fatto mistero della loro passione per il Duca Bianco.
"Heroes" fu scritta da Bowie durante il suo prolifico periodo berlinese, insieme a Brian Eno.
Nonostante sia la canzono più famosa del suo repertorio non raggiunse mai la numero uno in nessuna classifica. Negli Stati Uniti addirittura non entrò nella Hot 100 di Billboard.
Gli "eroi" raccontati nella canzone sono due amanti così determinati a rimanere insieme, da incontrarsi tutti i giorni nei pressi del Muro di Berlino. I due protagonisti in realtà sono il produttore del disco Tony Visconti e la corista Antonia Maaß. Bowie, ai tempi, non svelò la vera storia del brano per non rovinare il matrimonio di Visconti con la cantante Mary Hopkin. La chitarra è quella di Robert Fripp il quale, contrariamente a quanto si crede, non utilizzò un ebow, ma incise tre differenti tracce di chitarra poi sovrapposte per fare un esperimento: un risultato che ha reso epocale e imitatissimo il suono della canzone, che era stata pensata come un omaggio strumentale alla musica dei Neu!.
Il brano fu pubblicato da Bowie anche con testo in francese e in tedesco.
Moltissime le cover interessanti realizzate negli anni: le migliori quelle di Wallflowers, Oasis, Peter Gabriel e Philp Glass.
Gli Orchestral Manoeuvres in the Dark - che il prossimo 1 settembre daranno alle stampe il loro 13esimo album in studio - hanno reso omaggio a David Bowie con la cover di "Heroes".
Lo hanno fatto nel corso della puntata di oggi del BBC Radio 2's Breakfast Show, trasmissione condotta da Chris Evens e della quale ci siamo occupati spesso in questo blog, visto che spesso propone cover interessanti,La versione realizzata dagli OMD è in realtà un po' banale, anche se l'omaggio a Bowie è certamente sincero visto che Andy McCluskey e Paul Humphreys non hanno mai fatto mistero della loro passione per il Duca Bianco.
"Heroes" fu scritta da Bowie durante il suo prolifico periodo berlinese, insieme a Brian Eno.
Nonostante sia la canzono più famosa del suo repertorio non raggiunse mai la numero uno in nessuna classifica. Negli Stati Uniti addirittura non entrò nella Hot 100 di Billboard.
Gli "eroi" raccontati nella canzone sono due amanti così determinati a rimanere insieme, da incontrarsi tutti i giorni nei pressi del Muro di Berlino. I due protagonisti in realtà sono il produttore del disco Tony Visconti e la corista Antonia Maaß. Bowie, ai tempi, non svelò la vera storia del brano per non rovinare il matrimonio di Visconti con la cantante Mary Hopkin. La chitarra è quella di Robert Fripp il quale, contrariamente a quanto si crede, non utilizzò un ebow, ma incise tre differenti tracce di chitarra poi sovrapposte per fare un esperimento: un risultato che ha reso epocale e imitatissimo il suono della canzone, che era stata pensata come un omaggio strumentale alla musica dei Neu!.
Il brano fu pubblicato da Bowie anche con testo in francese e in tedesco.
Moltissime le cover interessanti realizzate negli anni: le migliori quelle di Wallflowers, Oasis, Peter Gabriel e Philp Glass.
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