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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Rolling Stones: l'omaggio a Chuck Berry

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C'è anche la cover di "Roll Over Beethoven" di Chuck Berry tra le tracce del nuovo album dei Rolling Stones, in uscita il prossimo 1 di Dicembre. Il disco si intotolerà On air”, e conterrà registrazioni risalenti agli inizi della band di Jagger & Richards fatte negli studi della BBC per trasmissioni come Saturday Club, Top Gear, Rhythm and Blues e il Joe Loss Pop Show. La versione originale del brano uscì nel 1956. Secondo la leggenda Berry scrisse la canzone in risposta a sua sorella Lucy che occupava sempre il pianoforte di famiglia per suonare brani di musica classica quando Berry cercava di scrivere suoi nuovi pezzi di rock and roll.  Le versione degli Stones venne registrata il 28 ottobre del 1963 per la trasmissione Saturday Club. I "rivali" Beatles pubblicarono la loro versione solo il 22 novembre per l'album With The Beatles. Ma la registrarono il 30 luglio, quindi molto prima di Jagger e compagni.

Sam Smith: la cover di Get Here

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Ospite della puntata di oggi - venerdì 24 novembre - del Radio 2 Breakfast Show, Sam Smith ha regalato al pubblico una intensa versione di "Get Here". Brano che era stato portato al successo nel 1991 da Oletta Adams, cantante americana che era stata lanciata qualche anno prima dai Tears For Fears con i quali ava collaborato per la celebre "Woman in chains". In realtà "Get here" è una delle tante cover nascoste della musica pop. La canzone infatti porta la firma di Brenda Russell, che l'aveva pubblicata con scarso successo nel 1988 per il suo quarto album. La versione della Adams raggiunse invece la quinta posizione delle classifiche sia negli USA che in UK. Negli anni la canzone è diventata un piccolo classico, ripresa anche da Paul Anka e da Will Downing. La versione piano e voce di Sam Smith mette in mostra tutte le sue indiscutibili doti interpretative.

Anne-Marie: l'esibizione al BBC Live Lounge con l'omaggio a Eminem e alle TLC

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Anne-Marie protagonista per la prima volta del BBC Live Lounge , la trasmissione della Radio 1 famosa per le interessanti cover acustiche proposte nel corso del programma. La 26 enne cantante britannica si esibita in un medley di canzoni, nella quale la parte principale l'ha fatta "Finders Keepers" di Mabel, brano poco noto al pubblico italiano ma che nel corso dell'estate del 2017 è entrato nella Top 10 un UK. Nei tre minuti della sua esibizione ha però citato anche il brano di Dua Lipa’‘New Rules’, la nuova canzone di Eminem ‘Walk On Water’ e la celebre "No Scrubs" delle TLC. In realtà solo dei brevi snippet ma che hanno impreziosito l'esposizione della cantante, che in Italia è diventata famosa per la collaborazione con i Clean Bandit nel singolo Rockabye.

The Weeknd: tutti i "segreti" del nuovo singolo

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“Secrets” il nuovo singolo di The Weeknd non è poi così “nuovo”. Innanzitutto perche il brano – che è entrato da qualche settimana nelle playslist delle principali radio italiane – fa parte di un album pubblicato nel novembre dello scorso anno. E poi perché contiene due evidenti “citazioni” agli anni 80 che potrebbero essere sfuggite ai fan più giovani del rapper canadese. Il brano infatti è basato sul sample di "Pale Shelter" dei Tears For Fears, che la band inglese pubblicò per la prima volta nel 1982 e poi inserì in una nuova versione nell'album di debutto The Hurting dell’anno successivo. Ma la canzone contiene anche una citazione del ritornello di "Talking in Your Sleep" di The Romantics, brano che la band americana (vera “one hit wonder”) portò al successo nel 1983. Il brano era già stato ripreso con successo in passato dagli inglesi The Bucks Fizz e dal rapper Snoop Dogg. Così la lista degli autori di “Secrets” diventa chilometrica e oltre ad Abel T

Christina Aguilera: il tributo a Whitney Houston

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In occasione del 25esimo anniversario dell’uscita di "The Bodyguard", Christina Aguilera ha voluto rendere omaggio a Whitney Houston. Lo ha fatto nel corso della cerimonia per la consegna degli American Music Awards. tenutasi ieri domenica 19 novembre al l Microsoft Theatre di Los Angeles. La cantante - che non ha mai fatto mistero della sua ammirazione nei confronti della Houston - ha eseguito un medley contenente "I Will Always Love You", "I Have Nothing", "Run to You" e "I'm Every Woman". Tutti brani contenuti nelle celebre sountrack, che nel 1992 rimase per ben 20 settimane alla numero uno della classifica di Billboard e che ad oggi con 45 milioni di copie vendute è la colonna sonora più venduta di tutti i tempi. Da notare però che due dei brani cantati dalla Aguilera, erano già delle cover: "I Will Always Love You" era stato un successo di di Dolly Parton mentre "I'm Every Woman" era stata ripresa

Una cover degli Stranglers per Keziah Jones

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C'è anche la cover di "Golden Brown" degli Stranglers tra le tracce del nuovo lavoro di Keziah Jones , chitarrista di origine nigeriana che da molti anni ha ottenuto una buona popolarità nel vecchio continente grazie alla sua originale miscela di Yoruba, blues e soul. Il brano è contenuto nell' EP Rugged Covers, pubblicato da poche settimane e contenete quatto interessanti cover (tra le quali anche un omaggio a Prince).Pubblicata come singolo alla fine del  1981, la canzone raggiunse la seconda posizione delle classifiche in UK. il miglio risultato ottenuto in carriera dalla band. Tra le canzoni che si sono fermate alla seconda posizione nelle classifiche inglesi è però in buona compagnia: la stessa cosa capitò a "Vienna" degli Ultravox, a "Sit Down" dei James e a "Penny Lane" dei Beatles! Per molti anni la band negò che il testo della canzone parlasse di droga, sostenendo che "la gente ci sentiva quello che ci voleva sentire com

Katie Melua: la cover di Fields of Gold

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Sarà Katie Melua la testimonial di quest'anno del BBC Children in Need, la campagna annuale promossa dal 1980 dall'emittente britannica a favore dell'infanzia. La cantautrice di origine georgiana ha scelto di partecipare alla raccolta benefica, incidendo la cover di "Fields of Gold" il classico di Sting del 1993. Il brano è stato scelto in quanto era uno dei delle preferiti di Sir Terry Wogan, storico presidente della associazione scomparso lo scorso anno, La Melua ha eseguito la cover in anteprima nel corso della trasmissione Radio 2 Piano Room. La sua versione non sfigura neppure al cospetto della celebre versione di Eva Cassidy, vero punto di riferimento per chiunque si accosti al brano. Sting scrisse la canzone nel 1993 ispirandosi ai colori al tramonto di un campo d'orzo situato nei pressi di una casa che aveva appena acquistato a Wilsford-cum-Lake nel Wiltshire, vicino a Stoneheng. Ma è anche una dolce dedica alla moglie Trudie sposata l’anno prim

Mika e Caparezza: l'omaggio ai Kraftwerk

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Forse non è stato il migliore dal punto di vista stilistico ma il duetto di ieri tra Mika e Caparezza è stato certamente il originale e divertente della serata. Il rapper pugliese e il cantante anglo-libanese hanno duettato sulle note della celebre "The Robots" dei Kraftwerk. A dire il vero solo un breve accenno del brano, preceduto da una gag che ha visto i due artisti impegnati a giocare al vocoder. Il brano - uno dei più famosi nel repertorio della band di Dusseldorf -fu pubblicato come singolo nel 1978 e per il mercato tedesco uscì con il titolo di "Die Roboter" e  sublima tutta le visioni sul futuro tecnologico dell'umanità e la passione quasi ossessiva che il gruppo ha per la robotica. Raggiunse la numero 18 della classifica tedesca ed entrò nella Top 40 della Billboard Hot Dance Club Play. Ma soprattutto avrà una incalcolabile influenza su tutta la musica elettronica degli anni successivi. Alcuni sample del brano sono stati utilizzati dai Depeche Mod

Clean Bandit: la cover di New Rules

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Una cover di "New Rules" per i Clean Bandit, che hanno partecipativo alla puntata di ieri del BBC Live Lounge trasmesso dalla BBC Radio 1. La band dei fratelli Patterson (accompagnata da Julia Michaels) - oltre al nuovo singolo "I miss you" - ha eseguito dal vivo la versione acustica della hit di Dua Lipa, brano che ha consentito alla cantante di origine albanese di raggiungere la numero uno in UK. Olanda Belgio Irlanda e Israele. La canzone porta la firma di Caroline Ailin, Emily Warren e Ian Kirkpatrick (che è anche il produttore) e fa parte dell'omonimo album di debutto di Dua Lipa. Una rilettura interessante che unisce strumenti acustici al suono EDM dell'originale, realizzata con la collaborazione del musicista e produttore amerixano Sisqó. Pochi giorni fa lo stesso brano era però giù stato ripreso - sempre nella stessa trasmissione - dai The Amazons. Forse un po' più di varietà gioverebbe al programma.

Nona Hendryx & Gary Lucas: tributo a Captain Beefheart

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La cantante Nona Hendryx e il chitarrista Gary Lucas hanno reso omaggio alla musica di Captain Beefheart, il leggendario musicista americano pioniere del rock sperimentale, scomparso nel 2010. Lo hanno fatto con l’album “ The World of Captain Beefheart ” co-prodotto dallo stesso Gary Lucas insieme a Jesse Krakow e registrato negli studi EastSide Sound di New York. Il disco può essere considerato un seguito dell’omaggio che i due artisti avevano tributato nel 2013 all’eccentrico musicista americano in un concerto al Paradiso di Amsterdam inseime alla Metropole Orchestra. Lucas, che qualche anno fa la rivista Rolling Stone ha definito "il chitarrista migliore e più originale in America” – aveva collaborato con Beefheart in due album, Doc at the Radar Station (1980) e Ice Cream for Crow (1982). Tra le 12 tracce della tracklist compaiono brani dagli album “Clear Spot” (1973) The Spotlight Kid (1972) Safe as Milk (1977) Shiny Beast (1977) oltre che dal suo capolavoro “Trout Mask

Fiorello torna con la cover trap di Fatti Mandare Dalla Mamma

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Fiorello torna a sorpresa con una nuova cover. Una divertente versione "trap" della celeberrima "Fatti Mandare Dalla Mamma" di Gianni Morandi, che dal prossimo 17 novembre sarà disponibile ufficialmente per il download digitale. L'idea della cover è nata durante una serata di beneficenza che si è tenuta al Teatro degli Arcimboldi di Milano, come imitazione del rapper Ghali. Visto il successo ottenuto sui social il brano è stato registrato insieme a Danti Two Fingerz, e anticipato nei giorni scorsi durante il nuovo programma “social radiofonico” di Fiorello “Il Socialista”. La versione originale, scritta da Luis Bacalov e da Franco Migliacci con l'arrangiamento orchestrale di Ennio Morricone, risale al 1962. Ebbe un buon successo ma non andò oltre alla terza posizione della HitParade, ma è diventato negli anni uno dei cavalli di battaglia di Gianni Morandi.  Fu il terzo singolo nella carriera del cantante di Monghidoro, ma fu il suo primo successo. Q

Seal: la tracklist del nuovo album "Standards"

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Si intitola “Standards” il nuovo album di Seal , il decimo per il cantante inglese capace in trent’anni di carriera di vendere oltre 20 milioni di dischi nel mondo. Come suggerito dal titolo il disco contiene 11 classici del jazz e dello swing che diventano 14 nella immancabile versione deluxe, con particolare attenzione al repertorio di Frank Sinatra, Ella Fitzgerald e Nina Simone. L’album è stato registrato nei leggendari studi della Capitol Records a Los Angeles, con la produzione di Nick Patrick. Tra i musicisti che hanno partecipato alle sessions spiccano i nomi del pianista Randy Waldman (collaboratore di Sinatra), del bassista Chuck Berghofer (che suonò con Ella Fitzgerald) e del batterista Greg Fields (che ha suonato con Stevie Wonder). Per Seal si tratta del terzo album di cover in carriera. “ Questo è il disco che ho sempre voluto realizzare – ha dichiarato il cantante - Sono cresciuto ascoltando musica di Sinatra del periodo del Rat Pack, per questo registrare questo alb

Mika e Fiorella Mannoia: l'omaggio ai Beatles

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Sono i duetti con gli ospiti la cosa migliore della trasmissione Stasera Casa Mika in onda nel martedì sera di Rai 2. E tra le cose migliori della seconda serata - che ha fatto segnare un misero 7,3 % negli ascolti con 1.651.000 spettatori - figura la cover di "The Long and winding road" dei Beatles, cantata insieme a Fiorella Mannoia. Nonostante la come al solito non impeccabile la pronuncia inglese della cantante romano, il risultato resta apprezzabile, anche se nel solco dell'originale. Registrata dai Beatles il 31 gennaio del 1969 per le session di Get Back, il brano vide la luce nel 1970 nell'album Let It Be, pubblicato all'indomani dell'annuncio della fine del gruppo. Era stata composta da Paul nel 1968 prendendo spunto dalla lunga strada che portava alla sua fattoria in Scozia, The Long and Winding Road è passata alla storia come una delle cause dello scioglimento dei Beatles, visto che lo stesso Paul quando si presentò nel 1970 davanti all'Al

Liam Payne: la cover di What About Us

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Dopo il successo di Harry Styles anche Liam Payne tenta la carta della carriera da solista. L'ex One Direction che ha da poco pubblicato il suo terzo singolo "Bedroom Floor" è stato ospite della trasmissione della BBC One " Sounds Like Friday Night ", condotta da Greg James and Dotty, Per l'occasione il cantante britannico si è presentato con un nuovo look e ha regalato ai suoi fan una inedita versione di "What About Us" di Pink,  Arrangiamento acustico e delicato ma voce non all'altezza dell'originale. Scritta da Steve Mac, Johnny McDaid e dalla stessa Pink, il brano è stato pubblicato nell'agosto di quest'anno come primo singolo dell'album"Beautiful Trauma", il settimo nella carriera della cantante americana. raggiungendo la posizione numero 3 nelle classifiche UK e la numero 13 in quella di Billboard.  

Erica Mou: ascolta la cover di Azzurro

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Erica Mou ha realizzato una cover di "Azzurro", storico brano portato al successo da Adriano Celentano e scritto da Paolo Conte e Vito Pallavicini Il brano farà parte del nuovo album della cantautrice pugliese "Bandiera sulla luna", in uscita il 1 dicembre 2017 per l'etichetta Godzillamarket (distribuzione Artist First). Una bella versione in chiave acustica per la quale Erica si è fatta è accompagnare da Antonio Iammarino al  pianoforte, Flavia Massimo, violoncello e  Giuseppe Saponari. Nonostante si tratti di uno dei brani più conosciuti della storia della musica italiana, non sono molte le versioni pubblicate ufficialmente.  Adriano Celentano pubblicò il brano nel maggio del 1968. Il successo fu immediato e il brano divenne il singolo più venduto di quell'anno. Merito anche del lato B, ossia la celebre "Una Carezza in un pugno". Dieci anni più tardi arriverà la cover cantata da Gianni Morandi. Per ascoltatore la versione del suo aut

Tributo a Leonard Cohen: la setlist della serata

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Sting, Elvis Costello, Lana Del Rey, Philip Glass, K.D. Lang, Feist, Wesley Schultz e Jeremiah Fraites dei Lumineers, Damien Rice, Patrick Watson, Ron Sexsmith e e il figlio di Cohen, il cantautore Adam Cohen. Sono le star che ieri sera hanno reso omaggio a Leonard Cohnen ad un anno dalla sua scomparsa, salendo sul palco del Bell Centre di Montreal per Tower of Song: A Memorial Tribute to Leonard Cohen Tra gli ospiti anche il Primo Ministro Justin Trudeau. Lo spettacolo sarà trasmesso in radio dalla CBC Radio 2 Giovedì prossimo e il 3 di gennaio sarà trasmesso dalla CBC Television. Queste le canzoni eseguite Sting Dance Me to the End of Love Sisters of Mercy Anthem Damien Rice Famous Blue Raincoat Sharon Robinson I'm Your Man Ron Sexsmith Suzanne Courtney Love Everybody Knows Elvis Costello Bird On the Wire Lana Del Rey and Adam Cohen Chelsea Hotel No. 2 Adam Cohen So Long, Marianne Partisan Coming Back to You Feist Hey, That's No Way to S

Noemi: la cover di Bella senz'anima

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Si è conclusa senza particolari emozioni la stagione di Celebration, lo show di Rai Uno condotto Neri Marcorè e Serena Rossi. Anche la quarta puntata ha fatto registrare ascolti bassi, pur se leggermente in crescita rispetto all'esordio, e manda in archivio un programma che difficilmente avrà un seguito nei palinsesti Rai. Tra le cose da salvare nello show di sabato scorso, l'esibizione di Noemi che ha cantato "Bella senz'anima" di Riccardo Cocciante. La versione originale risale al 1974 e fu il primo grande successo nella carriera del cantante italo vietnamita, dopo un paio di album ben realizzati ma di scarso impatto commerciale. Eppure quando Cocciante propose il brano ai discografici della RCA la reazione non fu affatto positiva. Lui però non si scoraggiò e presentò la canzone dal vivo al Teatro dei Satiri di Roma, dove andò in scena prima dell'esibizione della coppia Antonello Venditti - Francesco De Gregori. Fu la positiva reazione del pubblico a co

Merry Christian il Natale di Christian De Sica

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Christian De Sica torna alla musica, sua prima passione artistica, con un nuovo album in uscita il prossimo 24 novembre Non tutti sanno infatti che il celebre attore romano – molto prima di conquistare il grande successo con il cinepanettoni – aveva tentato la carriera musicale debuttando nel 1973 sul palco del Festival di Sanremo con la canzone Mondo mio, scritta da Paolo Conte e dal fratello che però non approdò in finale. Non ebbero successo migliore gli album “Anch’io ho qualcosa da dire” e “Amerika” pubblicati negli anni 70, mentre nel 1994 ottenne miglior fortuna il disco “Sono tre parole” con il quale de Sica, all’apice della popolarità, cercò il successo come cantante swing. Oggi De Sica aggiunge un nuovo tassello alla sua carriera musicale con l’album natalizio “Merry Christian” prodotto da Niccolo’ Petitto e distribuito da Warner music Italia. Nella track list trovano spazio 11 canzoni legate al Natale, tra brani originali, brani tradotti in italiano, canzoni internazion

Feist rende omaggio a Leonard Cohen

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La cantautrice canadese Feist ha reso omaggio a Leonard Cohen con una bella versione di "Hey, that's no way to say goodbye" brano che aveva già già eseguito in occasione della cerimonia dei Juno Awards 2017 dello scorso Aprile. Cohen scrisse il brano nel 1966 ma la prima prima versione ad essere pubblicata fu quella cantata da Judy Collins nel novembre del 1967 per l'album "Wildflowers". La versione cantata dal grande poeta canadese uscirà solo il mese successivo, all'interno del suo album di debutto, Songs of Leonard Cohen. Negli anni il brano è stato ricantato tra gli altri da Roberta Flack, Ian Mc Culloch e dai The Decemberists. Feist ha da poco pubblicato il nuovo album Pleasure, Domani 6 novembre sarà tra gli artisti invitati a Montreal per il Tower of Song: A Memorial Tribute to Leonard Cohen

Mika e Elisa: l'omaggio a Lucio Dalla

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Ascolti al di sotto delle attese per la prima puntata della seconda stagione di "Stasera Casa Mika". Tra le cose migliori della serata il duetto con Elisa, sulle note della celebre "Piazza Grande" di Lucio Dalla. Il cantautore bolognese cantò la versione originale del brano al festival di Sanremo del 1972, deludendo le attese dell'amico Gianni Morandi che avrebbe voluto portare in gara la canzone e che invece si dovette accontentare di "Vado A Lavorare", canzone con la quale arrivò quarto in classifica facendo molto meglio dell'amico Dalla che si ritrovò solo in ottava posizione. Anche dal punto di vista delle vendite le cose non andarono benissimo visto che il 45 giri pubblicato dalla RCA non andò oltre alla quarta posizione in Hit Parade . Per molti anni il brano ebbe un ruolo marginale nella discografia di Dalla, visto che non venne inserito in alcun album fino al 1979 quando venne incluso nel live Banana Repubilc registrato dal vivo con F

Maroon 5 ascolta l'omaggio a Chris Cornell

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A distanza di qualche mese dalla sua comparsa scomparsa, Adam Levine ha voluto rendere omaggio a Chirs Cornell , morto suicida lo scorso 18 maggio. Lo ha fatto nel corso della trasmissione condotta dal celebre Howard Stern per il network SiriusXM, eseguendo la cover di “ Seasons” brano che Cronell aveva registrato nel 1992 per la colonna sonora del film "Singles" diretto da Cameron Crowe, che conteneva anche brani dei Pearl Jam, Alice in Chains e Smashing Pumpkins. “E’ la sua canzone che preferisco – ha spiegato il leader dei Maroon 5 – e faceva parte di quella che probabilmente è una delle migliori colonne sonore di sempre. Eppure nessuno parla mai di questa canzone ". In effetti si tratta della prima cover di rilievo del brano, che Levine ha eseguito in chiave acustica accompagnato dal chitarrista della band James Valentine. “ Mi dispiace non averlo mai incontrato in vit a – ha aggiunto il frontman dei Maroon 5 a proposito di Cornell – ma la sua musica mi ha i

Una cover dei Beach Boys per Jim James

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Si apre con un omaggio ai Beach Boys il nuovo album di Jim James dei My Morning Jacket. La cover di "I Just Wasn't Made for These Times" è infatti il singolo che anticipa l'uscita dell'album “Tribute To 2” in uscita l'8 di dicembre. Si tratta del seguito dell'EP pubblicato nel 2009 (con lo pseudonimo di Yim Yames) interamente dedicato alla musica di George Harrison. In questo caso il cantante americano ha scelto di riprendere brani presi del repertori di Beach Boys, Sonny and Cher, Elvis Presley, Willie Nelson, Bob Dylan, Emerson Lake and Palmer e molti altri, Per la cover del brano dei Beach Boys James ha utilizzato il brano il brano By The Time I Get To Phoenix nella versione di Isaac Hayes. La versione originale di Just Wasn't Made for These Times era contenuta nel celebre album Pet Sound, che Brian Wilson e compagni pubblicarono nel 1966. Il testo - scritto da Brian Wilson insieme a Tony Asher - tocca il tema della depressione e fa riferimen

Stereophonics la cover di Brown Eyed Girl di Van Morrison

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Un classico di Van Morrison suonato dagli Stereophinics . E' quello che la band di Kelly Jones ha proposto nel corso del programma Radio 2 Breakfast Show condotto da Chris Evans, del quale ci siamo già occupati spesso da queste parti per le interessanti cover "mattutine". Una improvvisata versione di "Brown Eyed Girl" trasmessa nel corso della puntata di venerdì 27 ottobre, brano che che la formazione gallese non aveva mai proposto in passato. Una versione leggermente rallentata rispetto alla versione originale, forse anche per adattarla meglio a timbro di Jones, per la prima volta alle prese son un brano del Cappellaio Matto di Belfast. Van Morrison pubblicò "Brown Eyed Girl" nel 1967 per l'album "Blowin' Your Mind!", il suo debutto lontano dai Them. Pubblicato come 45 giri il brano raggiunse la Top 10 negli USA diventando uno dei classici del suo repertorio. In origine la canzone si intitolava "Brown Skinned Girl"