I Low hanno hanno pubblicato su Spotify la cover di Let’s Stay Together di Al Green
La band americana originaria di di Duluth, paese natale di Bob Dylan, aveva già proposto il brano dal vivo, anche durante alcune apparizioni radiofoniche.
Ora il brano viene pubblicato ufficialmente e tutti i guadagni derivanti dagli streaming andranno all'associazione antirazzista National Association for the Advancement of Colored People, che lavora per ottenere uguaglianza di diritti per tutte le persone.
La versione originale del brano risale al 1971: la musica è di Al Jackson jr, (batterista dei Booker T) e Willie Mitchell (che è anche produttore della canzone). Il testo venne scritto in cinque minuti dallo stesso Al Green solo per compiacere i due amici, che parevano entusiasti della canzone, mentre lui non aveva alcuna intenzione di inciderla. Lo fece solo grazie all'insistenza di Mitchell che decise di pubblicarla nel novembre del 1971 come primo singolo di quello che sarebbe diventato l'anno successivo il quarto album del cantante.
Il brano diventerà l'unico singolo nella carriera di Green a raggiungere la numero uno della classifica USA. La rivista Rolling Stone lo ha inserito nella lista delle 500 Canzoni migliori della storia alla posizione numero 16.
Nel 1983 il brano tornerà in classifica grazie alla cover di Tina Turner. Negli anni Novanta verrà invece riscoperto da una nuova generazione grazie alla colonna sonora del film Pulp Fiction di Tarantino del 1994.
Questa è invece la versione realizzata per l'emittente spagnola Radio 3 nel 2015
La band americana originaria di di Duluth, paese natale di Bob Dylan, aveva già proposto il brano dal vivo, anche durante alcune apparizioni radiofoniche.
Ora il brano viene pubblicato ufficialmente e tutti i guadagni derivanti dagli streaming andranno all'associazione antirazzista National Association for the Advancement of Colored People, che lavora per ottenere uguaglianza di diritti per tutte le persone.
La versione originale del brano risale al 1971: la musica è di Al Jackson jr, (batterista dei Booker T) e Willie Mitchell (che è anche produttore della canzone). Il testo venne scritto in cinque minuti dallo stesso Al Green solo per compiacere i due amici, che parevano entusiasti della canzone, mentre lui non aveva alcuna intenzione di inciderla. Lo fece solo grazie all'insistenza di Mitchell che decise di pubblicarla nel novembre del 1971 come primo singolo di quello che sarebbe diventato l'anno successivo il quarto album del cantante.
Il brano diventerà l'unico singolo nella carriera di Green a raggiungere la numero uno della classifica USA. La rivista Rolling Stone lo ha inserito nella lista delle 500 Canzoni migliori della storia alla posizione numero 16.
Nel 1983 il brano tornerà in classifica grazie alla cover di Tina Turner. Negli anni Novanta verrà invece riscoperto da una nuova generazione grazie alla colonna sonora del film Pulp Fiction di Tarantino del 1994.
Questa è invece la versione realizzata per l'emittente spagnola Radio 3 nel 2015
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