16 anni senza Giorgio Gaber: 5 cover per ricordare il Signor G

Il primo gennaio del 2003 moriva a 63 anni nella sua casa in provincia di Lucca Giorgio Gaber. Le sue canzoni e il suo pensiero sono però più attuali che mai. Dai primi successi con "Ciao, ti dirò", "Non arrossire",  "Le strade di notte", "Il Riccardo", "Com'è bella la città", "La ballata del Cerruti", "Torpedo blu" , "Barbera e champagne" fino ad arrivare agli anni del teatro-canzone, con i capolavori scritti a quattro mani con Sandro Luporini come Il signor G, I borghesi, Far finta di essere sani, Anche per oggi non si vola, Polli d’allevamento, Io se fossi Gaber.
In moltissimi gli hanno reso omaggio nel corso di questi 16 anni.
Queste sono 5 cover davvero da non perdere.

Ivano Fossati - L'illogica allegria
Una delle cover migliori del tributo a Gaber pubblicato nel 2012



Mina - Lo shampoo
La versione originale è del 1993.
Quella dell'amica Mina del 1991


Alice - Non Insegnate ai bambini
Versione contenuta nell'album "Viaggio in Italia" del 2003
L'originale era uscita pochi mesi prima nell'album "Io non mi sento italiano".




Giampiero Alloisio - La Libertà

Gian Piero Alloisio ha lavorato per 16 anni con Giorgio Gaber come autore e ha avuto modo di conoscerlo a fondo e come artista e come persona. 
Da molti anni porta in scena lo spettacolo "Il mio amico Giorgio Gaber".




Morgan - Non arrossire

La versione di Gaber (con testo di Mogol) è del 1960.
Morgan la ricanta nel 2003.


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