È la cover di “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti, il nuovo singolo di Massimo Di Cataldo.
"Ero bambino quando ascoltando per la prima volta questa canzone ne rimasi innamorato tanto da sognare per anni di realizzarne una cover" ha spiegato il cantante
Il video della canzone diretto da Matteo Bianchi è stato girato per l'occasione proprio presso il CET, la tenuta nel centro Italia dell'autore Mogol.
"Una grande emozione girare nella sala dedicata a Battisti, dove il suo lavoro insieme a Mogol è documentato da una serie di fotografie in bianco e nero".
Con il nastro rosa è una delle canzoni più iconiche della musica italiana, pubblicata nell'album “Una giornata uggiosa” del 1980, l'ultimo del prolifico sodalizio tra Mogol e Battisti.
"È stato fantastico ritrovarmi a conversare con Mogol del valore e del significato di questa canzone, un'esperienza per me davvero importante".
Una versione – quella del cantautore romano – con un arrangiamento distante dall’originale e che vede Di Cataldo accompagnato da Alessio Pizzotti (piano), Alberto Lombardi (chitarra), Ingo Swartz (basso), Fabio Giandon (batteria).
La versione originale di “Con il nastro rosa” venne pubblicata nel febbraio del 1980 come facciata B del singolo “Una Giornata Uggiosa”. Sembra incredibile ma non raggiunse la vetta della Hit Parade italiana ma rimase per quattro settimane alla posizione numero due, rimanendo dietro a "Video Killed The Radio Star" dei Buggles. Il memorabile assolo finale di chitarra elettrica è di Phil Palmer e le tastiere sono suonate da Geof Westley. Ovviamente i versi (tra i quali il proverbiale “lo scopriremo solo vivendo”) sono opera di Mogol.
In passato il brano è stato ricantato da Mina, Matia Bazar e Anna Oxa.
La versione originale di “Con il nastro rosa” venne pubblicata nel febbraio del 1980 come facciata B del singolo “Una Giornata Uggiosa”. Sembra incredibile ma non raggiunse la vetta della Hit Parade italiana ma rimase per quattro settimane alla posizione numero due, rimanendo dietro a "Video Killed The Radio Star" dei Buggles. Il memorabile assolo finale di chitarra elettrica è di Phil Palmer e le tastiere sono suonate da Geof Westley. Ovviamente i versi (tra i quali il proverbiale “lo scopriremo solo vivendo”) sono opera di Mogol.
In passato il brano è stato ricantato da Mina, Matia Bazar e Anna Oxa.
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