C'è anche la cover di "Io che amo solo te" di Sergio Endrigo, nel nuovo disco di Mario Venuti “Casacasa Live Session”. Una raccolta live in cui l’artista ha eseguito in versione acustica alcuni dei suoi brani più famosi direttamente dal salotto di casa sua.
Un album "casalingo" che il cantautore siciliano aveva già stato registrato prima dell’inizio del lockdown, ma che è stato pubblicato nei giorni dell'emergenza sanitaria.
Il progetto è nato per un bisogno di vicinanza emotiva e di contatto – seppur virtuale – con il pubblico in questo difficile periodo storico.
«La diminuzione delle occasioni sociali imposte da Covid 19 e dall’emergenza di questi giorni riporta la casa come il palcoscenico ideale. Entrate a casa mia, qui si fa musica!» ha spiegato Venuti.
La versione originale di "Io che amo solo te" è stata pubblicata come 45 giri da Sergio Endrigo nel 1962 ed è il brano più famoso del repertorio del cantautore istriano.
Endrigo raccontò di aver composto il brano in 20 minuti, negli uffici della RCA, ed è dedicata ad una delle segretarie della casa discografica. L'arrangiamento è firmato dall'italo argentino Luis Bacalov, futuro premio Oscar: la lunga introduzione e la ritmica che compare solo nella seconda parte del brano. Due caratteristiche davvero rivoluzionarie per un singolo dell'epoca.
Il 45 ebbe un buon successo in classifica, arrivando fino alla posizione numero 6 del'Hit Parade.
Tra le molte cover, da ricordare quelle di Ornella Vanoni, Mina, Claudio Baglioni, Fabio Concato e più recentemente Alessandra Amoroso (per la colonna sonora del film omonimo)
Un album "casalingo" che il cantautore siciliano aveva già stato registrato prima dell’inizio del lockdown, ma che è stato pubblicato nei giorni dell'emergenza sanitaria.
Il progetto è nato per un bisogno di vicinanza emotiva e di contatto – seppur virtuale – con il pubblico in questo difficile periodo storico.
«La diminuzione delle occasioni sociali imposte da Covid 19 e dall’emergenza di questi giorni riporta la casa come il palcoscenico ideale. Entrate a casa mia, qui si fa musica!» ha spiegato Venuti.
Tra le sette tracce che compongono l'album anche la bella (ma breve) rilettura del classico di Endrigo in versione chitarra e voce.
La versione originale di "Io che amo solo te" è stata pubblicata come 45 giri da Sergio Endrigo nel 1962 ed è il brano più famoso del repertorio del cantautore istriano.
Endrigo raccontò di aver composto il brano in 20 minuti, negli uffici della RCA, ed è dedicata ad una delle segretarie della casa discografica. L'arrangiamento è firmato dall'italo argentino Luis Bacalov, futuro premio Oscar: la lunga introduzione e la ritmica che compare solo nella seconda parte del brano. Due caratteristiche davvero rivoluzionarie per un singolo dell'epoca.
Il 45 ebbe un buon successo in classifica, arrivando fino alla posizione numero 6 del'Hit Parade.
Tra le molte cover, da ricordare quelle di Ornella Vanoni, Mina, Claudio Baglioni, Fabio Concato e più recentemente Alessandra Amoroso (per la colonna sonora del film omonimo)
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