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Norah Jones: l'omaggio a Chris Cornell nel suo album dal vivo

C'è anche la cover di "Black Hole Sun" dei Soundgarden nel primo album live di Norah Jones. Il disco - pubblicato dalla Blue Note - si intitola "…’Til We Meet Again" e comprende le migliori performance dei suoi più grandi successi eseguiti nel corso dei suoi tour in negli Stati Uniti, Francia, Italia, Brasile e Argentina registrati tra il 2017 e il 2019. Nel disco la Jones accompagnata da grandi musicisti quali Pete Remmon (organo), Christopher Thomason (basso) e Brian Bladeon (battteria), Jesse Murphy (basso), Jesse Harris (chitarra), Jorge Continentino (flauto) e Marcelo Costa (percussioni).
A chiudere il disco c'è l'intensa cover del capolavoro dei Soundgarden, registrata dal vivo la sera del 23 maggio del 2017, al Fox Theatre di Detroit pochi giorni dopo la morte di Cornell, che proprio su quel palco aveva tenuto il suo ultimo concerto.
Una lunga e toccante versione al piano, che già da tempo circolava in rete in modo non ufficiale e che ora viene finalmente pubblicata ufficialmente, senza video ma in ottima qualità audio. Peccato sia stato tagliato il finale: la Jones  concluse infatti l'esibizione salutando Cornell con le parole «Tutti abbiamo bisogno di un po' d'amore, giusto? Grazie per averci dato tanto amore. Ti amiamo».


La versione originale di "Black Hole Sun" è stata pubblicata dai Soundgarden nel maggio del 1994. Il singolo raggiunse la vetta della classifica Mainstream Rock di Billboard, rimanendoci per sette settimane. Cornell – che è l’autore della canzone – dischiarò di averla scritta alla chitarra  in quindici minuti. Il brano conquistò un Grammy nella categoria Best Hard Rock Performance. Tra le numerose cover del brano, realizzate soprattutto dopo il suicidio del cantante, da segnalare le versioni di Peter Frampton, Paul Anka e di Brandi Carlile.


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