Dopo alcune settimane di attesa è finalmente arrivato anche su Spotify il remake di "Nebraska" realizzato da Ryan Adams. Una rilettura integrale del celebre album pubblicato da Bruce Springsteen nel 1982 e che il Boss registrò in completa solitudine utilizzando un registratore a quattro piste.
Un esperimento che il cantautore di Jacksonville aveva già tentato nel 2015, coverizzando per intero “1989”, l’album di Taylor Swift, che intendeva così consacrare e omaggiare.
In questo caso però ha fatto storcere il naso a più di un fan di Springsteen, che non ha gradito l'aggiunta della batteria elettronica in alcune tracce e i nuovi arrangiamenti non sempre fedeli all'originale.
A noi invece il disco è piaciuto e vi consigliamo l'ascolto per intero e senza pregiudizi.
I fan di Springsteen sono per la maggior parte dei vecchi ottusi brontoloni, solo il fatto che si lamentino mi fa supporre che si tratti di un bel disco. ;-)
RispondiEliminaVero!
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