Joshua Redman ha pubblicato la cover di "Street of Philadelphia" di Bruce Springsteen. Una interessante versione realizzata insieme a Gabrielle Cavassa, una cantante e compositrice di origine italiana, nata in California ma residente a New Orleans, vincitrice nel 2021 del prestigioso International Sarah Vaughan Jazz Vocal Competition. Ma ovviamente è il sassofono di Redman ad essere al centro della cover che è stata pubblicata nell'album "Where We Are", il primo pubblicato dal 54enne musicista californiano per la celebre Blue Note Records.
Gli altri musicisti che hanno partecipato alla session sono il chitarrista Kurt Rosenwinkel, il pianista Aaron Parks, il batterista Brian Blade e il bassista Joe Sanders.La versione originale di "Streets of Philadelphia" venne pubblicata da Bruce Springsteen nel 1993. Il brano, scritto, prodotto e suonato dal Boss, fu inserito nella colonna sonora del film "Philadelphia" di Jonathan Demme, arrivato nelle sale americane nel dicembre del 1993 e vincitore l'anno successivo di due Premi Oscar, tra i quali proprio quello per la miglior colonna sonora originale. La canzone conquistò anche 4 Grammy Awards e dieci anni più tardi venne inserita dalla AFI nella classifica delle 100 Migliori canzoni della storia del Cinema.
Demme aveva commissionato un brano della colonna sonora all'amico Neil Young, ma la sua "Philadphia" era perfetta per i titoli di coda ma non per l'inizio della pellicola. Il registra scelse allora di contattare Springsteen, che aveva conosciuto nel 1985 in occasione delle riprese del video di Sun City, per chiedergli un pezzo rock. Il Boss utilizzo un testo scritto per un amico morto qualche tempo prima, ma le parole non si adattavano ad un ritmo rock. Scelse di inviare lo stesso la registrazione al regista che si innamorò della canzone e la scelse per la memorabile scena di apertura del film, girata con una telecamera rallentata in una strada di periferia di Philadelphia.
Per ironia della sorte "Streets of Philadelphia" vinse l'Oscar battendo proprio "Philadelphia" di Neil Young che aveva ottenuto anch'essa la Nomination.
Il brano - il primo scritto da Springsteen per una colonna sonora - ebbe un grande successo soprattutto in Europa: numero uno in Germania, Francia e Italia, numero 2 in UK, mentre negli USA si fermò alla posizione numero 9 della Billboard Hot 100. La versione del singolo dura poco più di 3 minuti, quasi un minuto meno di quella inserita nella colonna sonora. Se la versione del video vi sembra diversa è perché la voce di Springsteen venne incisa dal vivo durante le riprese utilizzando un microfono nascosto.
Molte le cover degne di nota: da quella pubblicata da Richie Havens del 1997 a quella cantata da Elton John nel 2004, da quella dei The Fray del 2012 a quella di David Gray del 2007.
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