Dopo la cover di "The killing moon" arriva un'altra anticipazione dell'album “Death Songbook”, il progetto ideato da Charles Hazlewood e dalla sua Paraorchestra.
Si tratta della cover di "Holes" dei Mercury Rev cantata da Brett Anderson dei Suede e da Nadine Shah.
I due avevano già avevano già eseguito il brano nel gennaio 2021, durante un concerto al Millennium Centre di Cardiff.
Brett Anderson ha sottolineato: “C’è questo senso di rimpianto che ha risuonato in me. Quella frase sui ‘buchi scavati da piccole talpe’, ha qualcosa di così triste e infantile”.
La versione originale di Holes venne pubblicata dai Mercury Rev nel 1999 e compare nel loro quarto album "Deserter's Show".
Quella di Brett Anderson e Nadine Shah è la prima cover degna di nota.
Si tratta della cover di "Holes" dei Mercury Rev cantata da Brett Anderson dei Suede e da Nadine Shah.
I due avevano già avevano già eseguito il brano nel gennaio 2021, durante un concerto al Millennium Centre di Cardiff.
Brett Anderson ha sottolineato: “C’è questo senso di rimpianto che ha risuonato in me. Quella frase sui ‘buchi scavati da piccole talpe’, ha qualcosa di così triste e infantile”.
Nadine Shah ha commentato: “Sono una grande ammiratrice sia di Brett Anderson che di Charles Hazlewood, quindi l’opportunità di partecipare a ‘Death Songbook’ era un’occasione che non potevo farmi sfuggire”.
L'album "Death Songbook" uscirà il prossimo 19 aprile per la BMG e sarà composto da alcune canzoni originali e cover prese dal repertorio di Depeche Mode, Suede, Mercury Rev, David Bowie e Japan. Il disco è in pre order da qui.
Quella di Brett Anderson e Nadine Shah è la prima cover degna di nota.
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