Passa ai contenuti principali

Mauro Ermanno Giovanardi: la cover di Se Perdo Anche Te

"Se Perdo Anche Te" è uno dei brani più conosciuti del repertorio di Gianni Morandi. All'inizio era semplicemente la facciata B del 45 giri "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" ma fu ristampata e nel gennaio del 1967 raggiunse la numero uno della classifica italiana. Si trattava però di una cover: la versione originale si intitolava "Solitary Man" ed era stata pubblicata nell'aprile del 1966 da un allora giovanissimo Neil Diamon che debuttò come cantante proprio con quel brano. Il l testo italiano fu scritto da Franco Migliacci (che qualche anno prima aveva firmato la mitica Nel Blu dipinto di Blu) e Antonio Bazzocchi.
Ora la cover di "Se perdo anche te" è il nuovo singolo di Mauro Ermanno Giovanardi e sarà in programmazione radiofonica a partire dal prossimo 22 aprile.
Così lex voce dei La Crus ha commentato la scelta di incidere la cover del brano: "Erano anni che avrei voluto cantare questo pezzo. Per molti motivi. Perché la versione originale di Neil Diamond (Solitary Man) è uno dei miei pezzi preferiti di sempre. Perché il rifacimento che ne fece Johnny Cash col suo mood country oscuro la rese ancor più affascinante.
Ma soprattutto perché la versione in italiano di Gianni Morandi ed uscita nel periodo in cui i gruppi beat rifacevano i successi internazionali nella nostra lingua, era in continuazione nel mio mangiadischi da bambino. Inconsapevole di tutto questo, l'unica cosa certa è che mi faceva impazzire. Ecco perchè ancora oggi, mi è sembrata perfetta per dare delle coordinate precise da un punto di vista stilistico/temporale al clima del mio nuovo disco. Per far capire ancora meglio dove mi sto dirigendo, e in che atmosfera voglio accompagnare gli ascoltatori col mio nuovo lavoro.
Insomma sono legato a questa canzone da più aspetti. Non ultima ma fondamentale, che cantarla mi piace un sacco. E per un cantante, questo potrebbe già essere più che sufficiente..."
"Se Perdo Anche Te" fa parte del nuovo album di Mauro Ermanno Giovanardi Ho Sognato Troppo L'altra Notte? che contiene anche il brano di Sanremo "Io Confesso" e la cover di "Bang Bang".

Commenti

  1. anche una delle mie canzoni preferite, in tutte le versioni citate...anche se quella di Morandi, ripresa da Giovanardi, è quella a cui sono più legato
    comunque l'album è bellissimo

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...