Anche quest'anno il Concertone del Primo Maggio organizzato da Cgil, Cisl e Uil ci ha regalato alcune cover degne di nota. C'era grande attesa soprattutto per l'esibizione della grande orchestra del Rock diretta da Vittorio Cosma e formata da, tra gli altri, Roberto Angelini (chitarra), Enzo Avitabile (sax), Boosta dei Subsonica (tastiere), Fabrizio Bosso (tromba), Capone Bung&Bangt (percussioni), Stefano Di Battista (sax), Moreno Ferrara e Silvio Pozzoli (cori), Gnu Quartet (archi), Andrea Mariano dei Negramaro (tastiere e sintetizzatori), Federico Poggipollini (chitarra), James Senese (sax), Maurizio Solieri (chitarra), Federico Zampaglione (voce).Emidio Clementi dei Massimo Volume (voce), Erica Mou (voce), Ensi (voce), Giovanni Gulino dei Marta sui Tubi (voce), Elio (voce) e Niccolò Fabi (voce).
Federico Zampaglione - con una intonazione un po' discutibile - ha omaggiato Lucio Dalla con la cover della celebre "Come è profondo il mare" che il grande cantautore bolognese aveva inciso nel 1977 e che i Tiromancino avevano già ripreso nel 2005 duettando proprio con lo stesso Dalla.
Non proprio impeccabile anche l'esecuzione di Erica Mou, che ha cantato la cover di "Futura" (sempre di Lucio Dalla) e che forse è stata tradita dall'emozione.
Omaggio a Francesco De Gregori sulle note di "Viva L'Italia" con esibizione corale che ha visto alternarsi sul palco Colapesce, Appino, Cosmo e i Zen Circuls. Ma anche in questo caso dal punto di vista strettamente "vocale" siamo lontani dalla sufficienza. Bello invece l'intervento al sax di James Senese.
Infine Elio e Mangoni hanno reso omaggio a Adriano Celentano con quello che Vittorio Cosma ha annunciato come "il primo rap della storia della musica italiana": una divertente cover di "Prisencolinensinainciusol" con in evidenza lo snippet di "Stop Bajon" di Tullio De Pescopo e il freestyle di Ensi. Ma soprattutto imperdibile Elio che si è presentato sul palco con il foglietto del testo!
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