Lutto nel mondo della musica italiana per la scomparsa di Pino Mango, stroncato ieri da un infarto durante un concerto di beneficenza che stava tenendo al Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera.
Il cantautore lucano, che aveva da poco compiuto 60 anni, ha lasciato un segno importante anche come interprete. Molte infatti le cover interessanti nel corso della sua carriera. Come quelle contenute nel suo album Acchiappanuvole del 2008, nel quale comparivano classici della musica italiana come "La Donna Cannone" di Francesco De Gregori, "I Migliori Anni della Nostra Vita" di Renato Zero e "La canzone dell'amore perduto" di Fabrizio De Andrè.
Il cantautore lucano, che aveva da poco compiuto 60 anni, ha lasciato un segno importante anche come interprete. Molte infatti le cover interessanti nel corso della sua carriera. Come quelle contenute nel suo album Acchiappanuvole del 2008, nel quale comparivano classici della musica italiana come "La Donna Cannone" di Francesco De Gregori, "I Migliori Anni della Nostra Vita" di Renato Zero e "La canzone dell'amore perduto" di Fabrizio De Andrè.
Ancora più sorprendente il repertorio scelto per il suo ultimo album "L'amore invisibile" nel quale il cantante spaziava dai Beatles agli U2, da Pino Daniele a David Bowie.
Ma scorrendo l'elenco delle cover interpretate da Mango nella sua discografia il nome più ricorrennte è quello di Lucio Battisti, con le versioni di "Non è Francesca" di "Dio Mio No" e nell'ultimo album pubblicato nel maggio di quest'anno, di "Una Giornata Uggiosa". Riarrangiata con originalità e cantata con grande classe.
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