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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Glastonbury 2019: l'omaggio a Barry White

Il Festival di Glastonbury ha reso omaggio alla musica di Barry White . Ieri - sabato 29 giugno - sul Park Stage del celebre raduno estivo è salita la versione "aggiornata" della celebre band che per anni ha accompagnato il grande cantante americano, per l'occasione ribattezzata "The Love Unlimited Synth Orchestra" e diretta da celebre Charles Hazlewood . Sul palco il superguuppo era formato da Gruff Rhys, Nadine Shah, Eno Williams (Ibibio Sound Machine), Larry Heard and YolanDa Brown insieme ad alcuni ospiti a sorpresa come Clive Deamer (Radiohead) e Adrian Utley (dei Portishead). A completare la line uo alcuni componenti della British Paraorchestra  e della Army of Generals. "Tutti conoscono i successi di Barry White - ha spegato Hazelwood - stiamo parlando di uno dei più grandi autori del 20esimo secolo. Il nostro vuole essere un sincero omaggio, un mix tra tecnologia e grande talento musicale.! Questa è la cover della indimenticabile "Let T

Willie Nelson canta un classico di Billy Joel

Willie Nelson non si risparmia, neppure a 86 anni. Solo nove mesi fa il leggendario musicista americano aveva dato alle stampe l'album " My Way " nel quale rendeva omaggio alla musica di Frank Sinatra. Ma lo scorso 21 giugno è già uscito il suo nuovo lavoro intitolato Ride Me Back Home Il disco - pubblicato dalla Legacy Recordings - contiene 11 tracce: un mix di canzoni che Willie ha scritto con Buddy Cannon e brani scritti da cantautori e artisti pop e country. La più interessante è probabilmente la cover di "Just the Way You Are”, classico di Billy Joel del 1977. Per la sua versione Nelson cambia completamente l'arrangiamento, rende il brano più veloce, sostituisce il piano con la steel guitar e trasforma l'assolo di sassofono con un assolo di armonica. Il resto lo fa la magica voce del leggendario musicista americano. Il risultato è davvero notevole. La versione originale di "Just The Way You Are" compare nell'album "Th

Bastille: la cover di "bad guy" di Billie Eilish

Dopo la cover di "when the party's over" cantata da Lewis Capaldi di cui vi abbiamo parlato la scorsa settimana, ancora un omaggio a Billie Eilish, la nuova stella dell'indie pop statunitense. E' la cover di "bad guy" che i Bastille hanno eseuguito dal vivo negli studi della BBC Radio 1 in Madia Vale. La particolarità della versione realizzata da Dan Smith e compagni è nel curioso arrangiamento in stile surf rock, ma soprattutto nella presenza di numerosi "snippet" a sorpresa: si tratta nell'ordiene di ‘Miserlou’  di Dick Dale (dalla colonna sonora di Pulp Fiction) di ‘Bad Decisions’ (degli stessi Bastille) di ‘Bad Romance’ di Lady Gaga e di ‘Bad Blood’ di Taylor Swift. Insomma: una serie di omaggi in chiave "bad".  Bad Guy è il quinto singolo estratto dell'album di debutto di Billie Eilish, WHEN WE ALL FALL ASLEEP, WHERE DO WE GO? .  Il brano è arrivato a sfiorare la vetta della classifica USA: è stato infatti

Emeli Sandé rende omaggio a Whitney Houston

Emeli Sandé ha reso omaggio a Whitney Houston con la cover di "My Love is your love". La cantante scozzese ha eseguito il brano per la trasmissione della BBC Radio 2 Piano Room condotta da Ken Bruce. Una delicata versione con la voce di Emeli accompagnata dia pianoforte donato da Elton John. Per la cantante - che ha da poco pubblicato il nuovo singolo "Sparrow" che farà parte del suo terzo album "Real Life" in arrivo a settembre - si è trattato del primo "tributo ufficiale" alla grande star americana scomparsa nel 2012. La versione originale di "My Love Is Your Love" è contenuta nell'omonimo album del 1998, il quarto nella carriera della Houston, La canzone è scritta e prodotta da Wyclef Jean e da Jerry Duplessis. Il singolo raggiunse la posizione numero 2 in UK e la numero 4 negli USA. Tra le cover degne di nota, la versione "country" di Trisha Yearwood e quella realizzata per il telefilm Glee.

Cheap Trick: l'omaggio a Harry Nilsson

I Cheap Trick hanno reso omaggio a Harry Nilsson con la cover di "Ambush". La band americana ha registrato il brano per il secondo capitolo della compilation "This Is The Town A Tribute To Nilsson" pubblicata ufficialmente oggi (venerdì 21 giugno). Non è la prima volta che i Cheap Trick rendono omaggio al songwititer statunitense (celebre per le hit "Everybody's Talkin'" e "Without You" e per la sua amicizia con John Lennon. Già nel 2017 avevano registrato la cover di "Remember (Christmas)" per il loro album natalizio e nel 1993 il frontman del gruppo Robin Zander aveva inciso una sua versione di "Jump into the Fire". Il primo volume di This Is the Town venne pubblicato nel 2014 per celebrare i 20 anni della scomparsa di Nilsson.   La versione originale di "Ambush" compare nell'album del 1972 Son of Schmilsson. Quella dei Cheap Trick è la prima cover di rilievo del brano, scritto dallo stesso

Happy birthday sir Paul: 5 cover per i suoi 77 anni

Oggi sir Paul compie 77 anni. Il 18 giugno 1942 al Walton Road Hospital di Liverpool nasceva rifatti James Paul McCartney, primogenito di Mary Mohin e James McCartney. Alla faccia delle teorie complottistiche che circolano da decenni, secondo cui il vero McCartney sarebbe morto negli anni 60, noi festeggiamo il compleanno del baronetto di Liverpool, con 5 cover prese dal suo repertorio da solista, non sempre al livello di quello dei Fab4, ma comunque capace di segnare picchi creativi di straordinaria qualità. Happy Birthday Paul! Guns N' Roses - Live and Let Die Dave Grohl and Norah Jones – Maybe I’m Amazed Patty Austin – Let ‘Em In Robert Smith - C Moon Semisonic - Jet

Vampire Weekend: la cover di 'Don't Dream It's Over'

I Vampire Weekend continuano a regalare interessanti sorprese ai loro fan e agli appassionati di cover. Dopo aver reso omaggio a Bob Dylan (con la cover di Jockerman) e a Laura Braningan (con la cover di Gloria di Umberto Tozzi) la band newyorchese ha interpretato la celebre “Don’t dream it’s over” dei Crowded House. E’ successo sul palco del Jacobs Pavilion di Cleveland, durante i bis del concerto dello scorso 14 giugno, quando la band ha preso la divertente abitudine di accontenterei le richieste dei fan estraendo a sorte un biglettino dal cappello. La band non aveva mai eseguito in precedenza il brano che in Italia è conosciuto soprattutto grazie alla cover di Antonello Venditti. Il tuor americano prosegue: ci saranno altre sorprese? La versione originale del brano risale al 1986 e porta la firma di Neil Finn. Fu il quarto singolo estratto dal disco d’esordio della band neozelandese ed è il brano più famoso del gruppo: raggiunse la seconda posizione della Billboard Hot 100

Da Mina a Paolo Conte: tutte le cover dei Marlene Kuntz

I Marlene Kuntz festeggiano i 30 anni di carriera, con un tour celebrativo e con la doppia raccolta “MK30” , composta dal cofanetto (triplo CD) “Best & Beautiful” e dal doppio vinile “Covers & Rarities” , Tra le cover spicca la versione di “Karma Police” realizzata per la trasmissione King Kong di Radio 1 e mai pubblicata ufficialmente prima d’ora. Le altre cover in molti casi erano ormai difficili da reperire ufficialmente: la cover di "Monnalisa" era stata pubblicata nel 2012 nel "Tributo a Ivan Graziani " pubblicato dalla Sony, l'omaggio a Mina con "Non gioco più" risale al 2004 e la cover di "Siberia" era contenuta in una compilation tributo ai Diaframma del 2008 MK30 - Best & Beautiful / Covers & Rarities pubblicata da Ala Bianca Records sarà disponibile dal prossimo 28 giugno, Questa la tracklist di Covers, Vol. 1 LATO A 1. Karma police (Radiohead) 2. Impressioni di settembre (PFM) 3. Monnalisa (Ivan Grazian

Una cover di Billie Eilish per la Spotify Session di Lewis Capaldi

Dopo aver sorpreso la critica musicale con il suo album d'esordo, Billie Eilish conquista anche i colleghi che sempre più spesso interpretano le sue canzoni. Come nel caso di Lewis Capaldi, anche lui al debutto in questo 2019 sulla "lunga distanza" con l'album "Divinely Uninspired to a Hellish Extent". Dopo il successo ottenuto con i singoli "Grace" e "Someone you loved" per il 25enne cantautore scozzese è arrivato il momento di una "Spotify Session", le pubblicazioni live pubblicate in esclusiva dal popolare canale di streaming musicale. Nella session acustica registrata negli Spotify Studios di New York, Lewis ha registrato due brani: una versione piano e voce del singolo nuovo "Hold Me While You Wait" e una bella cover di "when the party's over". Una bella versione acustica, che si allontana dall'arrangiamento della versione originale e che mette in mostra le interessanti doti vocali del giova

Karen O e Danger Mouse: la cover di Perfect Day

Karen O e Danger Mouse hanno registrato una loro versione di “Perfect Day” di Lou Reed La cantante degli Yeah Yeah Yeahs e il produttore statunitense hanno proposto il brano nel corso della trasmissione SiriusXMU Sessions condotta da Julia Cunningham. Karen O e Danger Mouse avevano già collaborato quest’anno per l’LP Lux Prima. Una versione con un arrangiamento molto essenziale, con solo la chitarra e la tastiera ad accompagnare la eterea voce della cantante. La versione originale di “Perfect Day” è contenuta nell’album “Transformer” pubblicato nel 1972. Comparve anche come B side del 45 giri “Walk on the wild side”. Il brano – scritto dallo stesso Lou Reed - venne prodotto da David Bowie e Mick Ronson, autore anche dell'arrangiamento e dell'accompagnamento al piano. Tra le tante cover, quella di maggiore successo è quella pubblicata dai Duran Duran nel 1995. Ma da segnalare anche la bella versione “corale” del 1997 con ospiti Bono Vox, Elton John, David Bowie e

La cover di "Don't Go" è il nuovo singolo di Francesca Monte

Francesca Monte, cantautrice salernitana con alle spalle due esperienze nei talent "The voice" e "X factor" , ha realizzato la cover di “Don’t go”, in collaborazione con il giovanissimo e talentuoso dj producer Kevs noto tra i club più rinomati della scena musicale italiana e internazionale e per aver pubblicato il singolo “The Flow” (Fonk) suonato dai più importanti dj di fama internazionale.  Il singolo “Don’t go” nasce dall’idea di far rivivere un pezzo cult degli anni 80 degli Yazoo, ridandogli nuova linfa vitale con la contemporaneità musicale che contraddistingue i due giovani artisti, allo stesso tempo lasciando incontaminata la natura del brano originale. I due artisti non escludono ulteriori future collaborazioni, dopo l’uscita del primo singolo “Don’t go”, collaborazione nata dalla condivisione di stesse idee e passione incondizionata per la musica. Francesca in autunno pubblicherà il suo nuovo concept ep, 5 tracce inedite in inglese. La versione orig

Una cover dei Buzzcocks per Bob Mould

Bob Mould ha reso omaggio ai Buzzcocks con la cover di “I Don’t Mind” brano che la band inglese pubblicò nel 1978 nell'album Another Music In A Different Kitchen .  “Quando ero al secondo anno del liceo – ha spiegato il leggendario leader degli Hüsker Dü – duo concerti hanno avuto un particolare impatto su di me. Il primo è stato il concerto dei Gang of Four e dei Buzzcocks al Longhorn di Minneapolis”. Show che per la cronaca si tenne nel leggendario locale del Minnesota il 10 settembre del 1979 e che Mould ricorda così: “sono rimasto davanti al palco per tutto il set dei Buzzcocks, per osservare il cantante e chitarrista Pete Shelley, e osservare ogni sua mossa. Secondo la leggenda la band si esibì sotto l’effetto dell’LSD. Non so se sia vero, però mi ricordo che Pete per diverse volte si chinò e lontano dal microfono mi gridò gli accordi di chitarra. Rimasi molto impressionato e mi appassionai ancora di più al repertorio della band”. La cover di Bob Mould – che ha annunciato

Johnny Depp canta "Heroes" di Bowie con gli Hollywood Vampires

E’ la cover di “Heroes” cantata da Johnny Depp il nuovo singolo degli Hollywood Vampires , il supergruppo che vede il celebre attore americano affiancato da Joe Perry e Alice Cooper. Il brano registrato lo scorso anno nei leggendari Hansa Studios di Berlino, gli stessi che ospitarono le session originarie di Bowie e vede il terzetto affiancato da Glen Sobel (batterista di Alice Cooper) s, Chris Wyse (bassista dei Cult) e Buck Johnson (tastierista degli Aerosmith) La canzone fa parte dell’album Rise che contiene anche omaggi a Jim Carroll e Johnny Thunders. La versione originale di "Heroes" risale al 1977 e porta la firma dello dallo stesso Bowie e di Brian Eno, Gli "eroi" raccontati nella canzone sono due amanti così determinati a rimanere insieme, da incontrarsi tutti i giorni nei pressi del Muro di Berlino. I due protagonisti in realtà sono il produttore del disco Tony Visconti e la corista Antonia Maaß. Bowie, ai tempi, non svelò la vera storia del bra

Irene Grandi: nel nuovo album la cover di "Time is on my side"

C'è anche una bella cover di "Time is on my side" nel nuovo album di Irene Grandi. Il brano è stato cantato in duetto con Sananda Maitreya (alias Terence Trent D'Arby) ed è una delle sorprese contenute nella raccolta "Grandissimo" con la quale la cantante toscana celebra i 25 anni di carriera musicale. "Me l’ha proposta lui - ha spiegato Irene a Repubblica - e mi è piaciuta anche solo per il titolo, che mi faceva impazzire in una raccolta sui 25 anni di carriera. Perché rovesciava il senso del brano: gli Stones dicevano di avere tutta la vita davanti, io lo dico dopo un’esperienza di musica di 25 anni, come dire che ho questa esperienza che mi sostiene. Una decina di anni fa con Terence ci trovammo a cantare uno accanto all’altra, forse Oh Happy Day, in un programma televisivo sul Natale: non mi sembrava vero poter ascoltare la sua voce incredibile. Ci siamo scambiati i numeri ma non ci siamo sentiti per anni, poi ecco arrivato il momento di realiz

Addio a Dr. John: le sue cover più belle

Addio a Dr, John, leggenda del blues bianco. Il grande pianista e cantante americano è scomparso ieri - giovedì 6 giugno - all'età di 77 anni, a causa di un attacco cardiaco. Dr. John, al secolo Malcolm John Rebennack, era nato a New Orleans nel 1941. Nel corso della sua sua carriera ha suonato con artisti del calibro di Frank Zappa, Van Morrison, Rolling Stones, Johnny Winter B.B.King, Aretha Franklin e Bruce Springsteen, ha conquistato sei Grammy Awards e nel 2011 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame. Oltre a successi come Right Place Wrong Time, Such a Night e I Walk on Guilded Splinters. la sua carriera è stata cateterizzata da molte cover memorabili Queste alcune delle sue interpretazioni migliori Iko Iko Cover del brano di Sugar Boy pubblicata da Dr. John nel 1972 Season Of The Witch Cover del brano di Donovan pubblicata nel 1997 per la colonna sonora del film Blues Brothers 2000   What A Wonderful World  Cover realizzata con Nicholas Payt

Un supergruppo con Todd Rundgren e Christopher Cross per celebrare il White Album dei Beatles

Lo scorso anno il "White Album" dei Beatles ha festeggiato i 50 anni. Per celebrare il mezzo secolo di vita di uno dei dischi più amati del rock arriva ora (un po’ in ritardo a dire il vero) un tour americano realizzato da Todd Rundgren, Micky Dolenz batterista dei Monkees , Christopher Cross, Jason Scheff dei Chicago e Joey Molland chitarrista dei Badfinger. Un “supergruppo” con molti legami con i Fab4, visto che i Badfingers furono il primo gruppo ad essere messo sotto contratto dalla Apple, Rundgren aveva fatto parte della Ringo Starr’s All Starr Band e i Monkees erano considerati la risposta americana ai Beatles. Il Tour “It was fifty years ago today” prenderà il via il 21 settembre da Atlantic City e proseguirà fino al mese di dicembre. Gli organizzatori hanno però chiaramente specificato che il tour celebrativo non è in alcun modo “autorizzato” dagli ex componenti dei Beatles.

La cover di "Blackbird" che ha stregato Paul McCartney

Anche Sir Paul McCarteny è rimasto affascinato dalla cover di "Blackbird" cantata da E mma Stevens , una ragazzina canadese che ha condiviso su YouTube una versione cantata nella lingua Mi'kmaq, un idioma di nativi americani. La cover è diventata virale sui social network e anche Paul McCartney, autore del brano, ha dichiarato di aver apprezzato la versione della 16 cantante canadese. "È una versione incredibile" , ha detto il musicista durante un concerto a Lexington, nel Kentucky, el il video della sua dichiarazione ha fatto rapidamente il giro del web grazie a Twitter. Carter Chiasson , l'insegnante di musica del liceo di Eskasoni, in Nuova Scozia frequentato da Emma, che ha organizzato la registrazione è anche un fan dei Beatles. "Non avrei mai pensato che la mia vita si sarebbe incrociata con quella di Paul, ha ascoltato la nostra versione della sua canzone, gli è piaciuto e poi ha detto ai suoi fan che era" incredibile ". Per me,

Erykah Badu: la cover di "Tempted" degli Squeeze

È arrivata anche on line la cover di “Tempted” degli Squeeze che Erykah Badu ha realizzato insieme a James Poyser dei The Roots. Il brano era stato pubblicato su vinile lo scorso 13 aprile in occasione del Record Store Day 2019 ed è ora disponibile (anche in versione strumentale) su Spotify. Una bella versione con un arrangiamento “jazzy” che mette in evidenzia la voce della cantante texana, che manca va dalle scene dal 2015 (quando uscì il mixtape But You Caint Use My Phone ) Alla cover hanno partecipato il batterista Ali Jackson, Thundercat e il bassista Derrick Hodge. L’ immagine usata per la “copertina” del brano è invece un omaggio alla copertina della raccolta 45's and Under che la band pubblicò nel 1982. “Tempted” venne pubblicata dagli Squeeze nel luglio del 1981 come secondo singolo estratto dall’album “East Side Story” il quarto nella carriera della band inglese (uscito due mesi prima). Il brano – scritto da Glenn Tilbrook e Chris Difford ma cantato dal tastierist

Christina Aguilera: l'omaggio a Whitney Houston nello show a Las Vegas

Christina Aguilera ha reso omaggio a Whitney Houston nel corso della prima data al al Zappos Theatre del Planet Hollywood di Las Vegas il primo show della nuova residency dal titolo “The Xperience“. Lo ha fatto con la cover di "I Love The Lord" brano del 1996 e che la Agulera non aveva mai cantato in precedenza. Già nel 2017 invece la star americana aveva voluto omaggiare la sfortunata collega nel corso della cerimonia per la consegna degli American Music Awards, in occasione del trentennale della pubblicazione di The Bodyguard. La cover di "I Love The Lored" (molto fedele all'originale ma senza il coro conclusivo) è stata preceduta da un lungo e toccante ricordo della collega e amica. La versione originale di "I Love The Lord" compare nella colonna sonora del film The Preacher's Wife , l'album gospel più venduto nella storia della musica. La canzone non fu uno dei singoli estratti dall'album e porta la firma di Mervyn Warren e