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Visualizzazione dei post da maggio, 2012

ElettrOttanta: le cover anni 80 di Fabio Milella

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Dal 26 giugno sarà disponibile nei negozi tradizionali e nei principali digital store “ElettrOttanta”, il nuovo disco di Fabio Mlilella nel quale il giovane cantautore pugliese si diverte a rivisitare in chiave elettronica alcuni grandi successi italiani degli anni ’80. Si tratta di tormentoni al limite del trash che Milella ha riarrangiato scegliendo di utilizzare due degli strumenti che di quegli anni furono la bandiera: il sintetizzatore analogico e il vocoder. “ L'idea che ho da sempre in testa – racconta l’artista – è quella di divertirmi e divertire con qualcosa di leggero e frizzante che renda il pubblico libero di ballare e sognare, dimenticando, anche se solo per il tempo di una canzone, i problemi ”. Si passa da La Notte Vola di Lorella Cuccarini, alla imbarazzante Che Fico che fu un successo di Pippo Franco del 1982. E ancora L'estate sta finendo , tormentone dei Righeira del 1985 e la celeberrima Cicale di Heather Parisi, sigla della trasmissione Fantastic

Madonna canta Born This Way di Lady Gaga

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Nella scaletta nel nuovo tour di Madonna potrebbe trovare spazio anche un inaspettato "tributo" a Lady Gaga. Da qualche giorno è apparso su YouTube e un filmato che confermerebbe le indiscrezzioni che sono circolate nelle ultime settimane. Il video è stato realizzato lo scorso 27 maggio a Tel Aviv nel corso delle prove del nuovo tour della cantante americana e nonostante la qualità non eccellente è possibile sentire Madonna cantare alcune strofe del brano Born This Way di Lady Gaga in mash up con la sua “Express Yourself”. La somiglianza dei due brani era apparsa subito evidente ai fan già al momento della pubblicazione avvenuta nel febbriaio del 2011. La stessa Madonna in un'intervista alla ABC, aveva detto della collega “E' un'artista di grande talento. E' chiaro che lei faccia molti riferimenti a me nel suo lavoro. A volte penso che sia divertente, lusinghiero e ben fatto. Prende qualcosa che era in voga 20 anni fa e lo ritira fuori reinterpretandol

The Duke: il nuovo album di Joe Jackson

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Sarà un omaggio al grande Duke Ellington il nuovo album di Joe Jackson in uscita il prossimo 28 giugno. Il disco si intitolerà The Duk e e conterrà 15 classici del repertorio del grande jazzista americano. Molte le collaborazioni contenute del disco: “It Don’t Mean A Thing (If It Ain’t Got That Swing)” è cantata insieme all'icona punk Iggy Pop, mentre I Ain’t Got Nothin’ But The Blues” è cantata con la diva R'n B Sharon Jones. Degna di nota anche la presenza della cantante iraniana Susan Deyahim nella cover di "Caravan" e quella di Lilian Vieira nel brano "Perdido”. Il musicista inglese ha messo mano con coraggio al repertorio del geniale jazzista americano. "Ellington non considerava intoccabili gli arrangiamenti dei suoi brani - ha spiegato Jackson - Lui stesso li cambiava anche radicalmente. Penso che il mio approccio nei confronti del suo repertorio sia nel rispetto dello spirito dell'artista". E' già possibile prenotare il disco sul si

Nuovo album di cover per Rumer

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Si intitola Boys Don't Cry ma i Cure non c'entrano nulla. E' il titolo del nuovo album di Rumer , la cantautrice inglese vera rivelazione dello scorso anno con il suo album di debutto Seasons Of My Soul .   Il nuovo album uscirà il prossimo 28 maggio e conterrà 12 cover alle quali se ne aggiungono altre 4 che faranno parte della versione deluxe. I "ragazzi che non piangono" a cui fa riferimento il titolo, sono gli autori dei brani. tutti artisti di sesso maschile, mentre il repertorio scelto è quello degli anni 70. Colpisce però la scelta dei brani visto che Rumer ha optato per delle scelte non banali.  Sara Smile non è certamente la più celebre delle canzoni di Daryl Hall & John Oates: nel 1976 fu il loro secondo singolo e fece parte del loro album di debutto. Soul Rebel non fu neppure pubblicata come singolo, Bob Marley la scrisse nel 1970 e faceva parte del secondo album dei The Wailers. E poi ancora omaggi a Neil Young, Todd Rundgren e Richie H

Gli Afghan Whigs ritornano con una cover

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Nuova reunion per gli Afghan Whigs , storica band della scena altternative americana che dopo 5 anni di pausa torna con un nuovo lavoro. Sul sito ufficiale del gruppo è possibile ascoltare e scaricare gratuitamente il loro nuovo singolo. Si tratta della cover di "See and don’t see”, brano che la cantante soul i Marye 'Queenie’ Lyons, pubblicò nel 1970 all'interno di quello che è rimasto l'unico album pubblicato nella sua carriera. La cantante della Louisiana sparì dalle scene dopo aver pubblicato un disco - Soul Fever - che ottenne ottimi apprezzamenti della critica e di alcuni celebri colleghi come James Brown. La band di Greg Dulli eseguirà il brano il 22 maggio nel corso del Late Night With Jimmy Fallon, per quella che sarà la prima apparizione televisiva da dieci anni a questa parte. Cover molto bella e molto distante dall'originale. L'album nuovo della band sarà pubblicato dalla Sub Pop.

Fun: la cover di Somebody That I Used To Know

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Anche la pop band del momento, non ha saputo resistere al fascino della migliore canzone pop di questo 2012. I Fun , la band americana che ha conquistato la vetta delle classifiche con We Are Young, si è cimentata con la cover di "Somebody That I Uses To Know", la hit di Gotye che ha raggiunto la numero uno delle classifiche in USA, UK, Astralia e Italia. E' successo nel corso della trasmissione Live Lounge in onda sulla BBC Radio 1, vera miniera d'oro per gli appassionati di cover.  La band si è fatta accompagnare dalla cantante americana Hayley Williams che ha cantato la parte che nell'originale è affidata a Kimbra. Si era parlato di un possibile duetto in diretta via satellite con Los Angeles ma il cantante della band Nate Ruess, parlando con la rivista inglese NME, ha svelato che in realtà alla fine è stato necessario ricorrere ad una registrazione, aggiungendo di essere entusiasta del risultato ottenuto. “Non avevamo mai lavorato insieme, lei è venuta

Donna Summer: le migliori cover della sua carriera

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A 63 anni si è spenta in Florida dopo una lunga malattia Donna Summer , una delle regine della Disco Music. La sua lunga carriera iniziata è stata anche caratterizzata da alcune cover di grande successo: proprio il suo primo singolo "Sally Go 'Round the Roses" pubblicato nel 1971 era la cover di una hit deglia anni 60 dei The Jaynetts. " Could it be magic" , brano che la cantante americana portò in classifica nel 1976 era già stata pubblicata l'anno prima da Barry Manilow, autore del brano. Molte le cover soprattutto nell'ultima parte della sua carriera. In particolare, però, vale la pena di ricordare la sua versione di " MacArthur Park " canzone scritta da Jimmy Webb e interpretata per la prima volta da Richard Harris nel 1968, dopo che era stata rifiutata dagli Assosiation. La Summer, che qualche mese prima aveva pubblicato la cover di " Je t'aime... moi non plus ", la pubblicò come singolo nell'estate del 1978 raggiun

Elisa: la cover di Knockin' on Heaven's Door

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Anche nella terza puntata di Quello Che (Non) Ho Elisa ha regalato al pubblico momenti di grande emozione. Molto convincente in particolare la cover del classico di Dylan "Knockin' on Heaven's Door" che la cantante di Monfalcone ha proposto non in versione acustica (come ha fatto per le altre interpretazioni nel programma) ma con un grintoso arrangiamento, più simile forse alla celebre versione dei Guns'n Roses che all'originale. Nel corso della puntata Elisa ha cantato anche " Redemption Song " di Bob Marley " Wonderful World " di Sam Cooke e " Hallelujah" di Leonard Cohoen. Knockin' on Heaven's Door è una delle canzoni più famose scritte da Bob Dylan ma quando venne pubblicata nel 1973 non raggiunse le posizioni alte delle classifiche. Faceva parte della colonna sonora del film western Pat Garret e Billy The Kid di Sam Peckinpah nel quale lo stesso Dylan appare in un piccolo ruolo. Era l'unico brano degno di n

Vinicio Capossela: la cover di Quello Che Non Ho

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Una cover in versione "sirtaki" di Quello che non ho di Fabrizio De André. E' stato questo il contributo dato da Vinicio Capossela alla seconda puntata del programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Lo stesso brano era già stato interpretato nella prima puntata del programma dai Litfiba che avevano anche aggiunto qualche strofa scritta dal loro per l'occasione scatenando numerose critiche sulla rete. Capossela invece ha convinto tutti con una interpretazione legata alla parola "Grecia" e con un arrangiamento certamente distante dal sound "blues" dell'originale, ma comunque interessante. Ad accompagnare il cantautore tre musicisti greci , tra i quali il leggendario solista di bouzouki Manolis Pappos, che con lui hanno partecipato alla realizzazione del suo nuovo lavoro discografico. Quello che non ho , scritta insieme a Massimo Bubola fu pubblicata da De André nel 1981 come brano di apertura dell'album "L'indiano". Mar

Elisa canta Father And Son a Quello Che Non Ho

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Oltre che di molti momenti di bella televisione, la prima puntata di "Quello Che (Non) Ho", il nuovo programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano , è stata ricca di cover interessanti. In particolare la cover di Elisa che ha interpretato in modo molto personale il classico di Cat Stevens "Father and Son" . Accompagnata solo dal pianoforte, la cantante di Monfalcone ha riletto il brano che nel 1970 fece la fortuna del cantautore inglese con una cover di rara intensità. Forse sarebbe valsa la pena si fare scorrere in sovraimpressione la traduzione del brano: la delicatezza con la quale Stevens tratta l'eterno tema dell'incomunicabilità generazionale la rende attuale ancora oggi. E pensare che all'epoca non fu pubblicata come singolo, ma relegata a lato B del 45 giri di Moonshadow. Il compito di Elisa nella trasmissione - ha spiegato Fazio - è quello di cantare " tutte parole che hanno a che fare con la bellezza e la speranza". Nel corso del

Mark Knopfler: la cover di What a Wonderful World

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Ricantare in modo non banale un classico come " What a Wonderful World" di Lous Armstrong non è una casa semplice visto che dal 1967 ad oggi il brano è stato già interpretato da decine di grandi nomi che hanno spaziato in tutti i generi musicali: dal punk della celebre versione di Joey Ramone al rock di Nick Cave , dal pop mieloso di Celine Dion alle sognanti atmosfere hawaiane di Israel Kamakawiwo'ole . Ora alla lista delle cover migliori della canzone che scandalizzò il pubblico del jazz che rimproverò ad Armstrong un repertorio troppo leggero, va aggiunta quella cantata da Mark Kopfler e contenuta nel nuovo album di Chris Botti intitolato "Impressions". Si tratta di una lunga versione dilatata oltre i 7 minuti e trenta nella quale la tromba del musicista americano incontra la chitarra e la voce dell'ex leader dei Dire Straits. A proposito della collaborazione Botti ha raccontato: "è stata la cosa più casuale che mi è capitata in tutta la car

La cover di One Vision dei Queen per le Olimpiadi 2012

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E' stata presentato ufficialmente alla Royal Albert Hall di Londra, l'inno della squadra inglese per le Olimpiadi 2012. Si tratta della cover di "One Vision" il classico dei Queen del 1985 che la band di Freddy Mercury pubblicò come singolo e all'interno dell'album A Kind Of Magic. A cantare il brano sono stati Kimberley Walsh, nota per aver militato nelle Girls Aloud e il tenore Alfie Boe. Il testo del brano è stato "adattato" per l'occasione e "one man" è diventato "one team". La cover è stata presentata alla presenza del Duca e della Duchessa di Cambridge e secondo i bookmakers inglesi è destinato alla vetta della classifica: Per i bookie britannici il primo posto si gioca a 2,00, mentre l'ingresso tra le prime 10 è bancato a 1,10. Non è ancora stata ufficializzata la data di pubblicazione del brano, sicuramente prima del 27 luglio data della inaugurazione delle Olimpiadi di Londra 2012. Da quello che è possib

Pigro Cantautori in Vigna dedicato a Ivan Graziani

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Il concorso nazionale Pigro Cantautori in Vigna in ricordo di Ivan Graziani, giunge quest'anno alla 15^ edizione. Organizzato dall’Associazione Culturale Pigro presieduta da Anna Bischi Graziani, da quest’anno è affidato alla direzione artistica dei giornalisti Duccio Pasqua (Radio1 Musica, Auditorium TV) e Andrea Scanzi (Il Fatto Quotidiano). L'edizione 2012 si svolgerà domenica 27 maggio a Bolognano, in provincia di Pescara, nell’ambito di Cantine Aperte, con una grande novità: l’allestimento di un tendone da circo (Circo Zaccagnini), nel piazzale dell’Azienda Agricola Ciccio Zaccagnini. Le numerose iscrizioni a Pigro Cantautori in Vigna, aperte a cantautori e band, hanno portato alla selezione per la giornata finale di otto finalisti che si esibiranno rigorosamente live, come nella tradizione del Premio, sia per l’esecuzione vocale sia strumentale (non sono ammesse basi). Gli otto finalisti del Pigro (in ordine alfabetico): Melissa Ciaramella, Dogs Love Company, Attilio

Mario Biondi canta una cover di Battisti

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Ancora una cover straordinaria per Mario Biondi . Il cantante catanese, ospite della trasmissione Rai Tunes di Alessio Bertallot ha reso omaggio a Lucio Battisti interpretando il brano "L'aquila". Si tratta di una canzone della quale mi sono già occupato in passato. Battisti inserì il brano nell'album Il Mio Canto libero. La versione originale di "L'aquila" fu però pubblicata come 45 giri nel novembre del 1971 da Bruno Lauzi. La canzone si distingue per l'originale unico blocco di strofa, articolata al suo interno in differenti momenti melodici. La trofa è ripetuta tre volte con l'inserimento di un coro femminile e l'accompagnamento dell'orchestra con la partitura di Claudio Fabi. Battisti credeva molto nelle potenzialità del brano che però vendette molto meno rispetto a Amore Caro, Amore Bello. Secondo Lauzi la colpa fu anche un po' del titolo. "La gente che andava nei negozi chiedeva Il fiume va e magari le commesse non sa

Un album di cover per i Danzig

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Il nuovo album dei Danzig , band metal fondata nel 1987 dall'ex Misfits Glenn Danzig, sarà interamente composto da cover version. In realtà la tracklist completa del disco non è stata ancora ufficializzata ma è probabile che l'album possa contenere un brano dei Black Sabbath e forse - cosa ben più sorprendente - un  brano preso dal repertorio di Elvis Presley. La band sta concludendo in questi giorni le session di registrazione del disco, che potrebbe essere pubblicato entro la fine dell'estate. Tra la fine di maggio e l'inizio di giugno i Danzig saranno impegnati in un mini-tour statunitense; la scaletta prevede un excursus su tutta la gloriosa carriera di Glenn Danzig, con brani di Misfits e Samhain. Nel set sarà inserita anche una versione di "Devil's angels", inclusa nel disco di cover; si tratta di un brano tratto dall'omonimo biker-movie del 1967 che in Italia arrivò con il titolo di Facce senza dio .

I Coldplay rendono omaggio ad Adam Yauch

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Anche i Coldpay hanno voluto rendere omaggio a Adam Yauch, meglio noto con il nome d'arte di MCA, il leader dei Beastie Boys scomparso a causa del cancro lo scorso 4 maggio a soli 47 anni. Nel corso del concerto all'Hollywood Bowl di Los Angeles tenuto la sera stessa della scomparsa del rapper, Chris Martin ha eseguito una toccante versione di (You Gotta) Fight for Your Right (to Party), il primo singolo dei Beastie Boys che la band newyorchese pubblicò nel 1986. Versione quasi irriconoscibile, molto rallentata, con Chris Martin accompagnato solamente dal pianoforte e con l'aggiunta di una nuova strofa “Dedichiamo tutto il nostro amore ai Beastie Boys”.La band inglese ha scelto di "pubblicare" ufficialmente il brano visto che il video della cover è ststo inserito nel canale Youtube dei Coldplay.

Neneh Cherry torna con un album di cover

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Dopo 16 anni Neneh Cherry torna sulle scene discografiche, e lo fa con un album di cover version. Il disco si intitolerà The Cherry Thing e nasce dalla collaborazione con il trio di free jazz scandinavo The Thing. Il lavoro uscirà il prossimo 18 giugno grazie all'accordo con l'etichetta Smalltown Supersound, e comprenderà versioni alternative di brani dei Suicide, del padre di Neneh Don Cherry, di Ornette Coleman e degli Stooges di Iggy Pop. La cantante svedese, la cui "Buffalo Stance" è stata recentemente inserita dalla rivista inglese NME nella Top 10 delle migliori canzoni degli anni 80, ha anche già realizzato il video del primo singolo, con la regia di Ted Dice. Si tratta di una cover di "Accordion" brano contenuto nell'album di debutto della band hip hop Madvillain, pubblicato nel 2004. Versione decisamente diversa dall'originale e video girato "in notturna" molto suggestivo.

Noemi: la cover di Hey Jude sul palco del Primo Maggio

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Hey Jude non ha bisogno di presentazioni, E'certamente una delle canzoni più conosciute dei Beatles. La rivista Rolling Stones l'ha collocata all'ottavo posto nella classifica delle 500 canzoni più belle di tutti i tempi e la "bibbia" delle cover Second Hand Songs , ha catalogato oltre 110 versioni differenti del brano pubblicate in maniera ufficiale. Alle quali andrebbero aggiunte le innumerevoli interpretazioni live del brano, che sfuggono ad ogni catalogazione, ma che spesso meritano una certa attenzione. Come nel caso della bella versione cantata da Noemi eseguita in chiusura del Concerto Del Primo Maggio di quest'anno. La cantante romana è salita sul palco di Piazza San Giovanni accompagnata dalla Orchestra Roma Sinfonietta diretta dal maestro Mauro Pagani, con Elio Rivagli alla batteria, Max Gelsi al basso, Eros Cristiani alle tastiere e Girogio Cocilovo alla chitarra. La brava cantante romana ha interpretato il classico dei Fab Four con la consueta

Humana: la cover di Rock'n Roll Robot

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Arriva in radio la cover di " Rock'n Roll Robot ", successo di Alberto Camerini che nel 1981 raggiunse le prime posizioni della hit parade italiana e al termine della stagione risultò essere il quattordicesimo singolo più venduto dell'anno. A riprendere il brano, che oggi è possibile reperire nell'album Rudy e Rita del cantautore milanese,  sono stati gli Humana , giovane rock band nata tra Latina e Rimini dall'incontro tra Daniele Iudicone (voce, testi e melodie) e Lorenzo Sebastiani (musiche e arrangiamenti). Forete del successo ottenuto su Youtube e nel circuito delle discoteche rock il prano approda ora in radio grazie alla Digital Music Label. «Trent’anni fa, nel 1982, quella canzone raccontava l’avvento della società digitale. Riproporla oggi diventa un cult. Soprattutto considerando le novità tecnologiche degli ultimi anni. Gli Humana la ripropongono come grido di allarme. Un invito a distanziarsi dai nostri pc, tablet, telefonini, per non rischiare

Elisa: la cover di Jumpin' Jack Flash

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La scaletta del Concertone del Primo Maggio di Roma è stata quest'anno particolarmente ricca di cover interessanti. Tra le migliori si segnala quella realizzata da Elisa che sul palco di piazza San Giovanni ha eseguito una bella versione di " Jumpin' Jack Flash " accompagnata da Mauro Pagani all'armonica e dalla Orchestra Roma Sinfonietta, Il classico degli Stones fu pubblicato come singolo nel 1968 e raggiunse la numero uno delle classifiche inglesi. mentre in quelle americane si dovette accontentare della terza posizione. Nonostante il brano porti la firma di Jagget e Richard, Bill Wyman ha raccontato nella sua autobiografia di aver composto lui il celebre riff di chitarra suonandolo all'organo. Il Jack della canzone è invece Jack Dyer, il giardiniere della villa in campagna di Keith Richard, a Redlands. Nonostante spesso il testo sia stato interpretato come un riferimento alla droga, Jagger ha sempre smentito dicendo che è un brano che parla "d

Tom Jones canta Leonard Cohen

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Il nuovo album di Tom Jones conterrà anche un omaggio a Leonard Cohen. Il disco uscirà il prossimo 21 di maggio con il titolo di Spirit In The Room e arriva a due anni di distanza dal precedente Praise and Blame dedicato a classici del gospel. La canzone che apre l'album è una intensa rilettura di Tower Of Song, brano che Cohen incise nel 1988 nell'album I'm Your Man e che il cantautore canadese scrisse insieme a Jennifer Warnes. Non si tratta di una delle canzoni più note del repertorio di Cohen ma è stata negli anni ricantata da importanti artisti come Marianne Faithfull, Nick Cave e persino gli U2. Tom Jones, che nel corso della sua quasi cinquantennale carriera ha interpretato centinaia di cover, non aveva mai inciso una cover di Leonard Cohen. Il risultato è sorprendente con un arrangiamento scarno e la voce del vecchio leone gallese in gran spolvero. L'album Spirit In The Room conterrà anche una cover di Tom Waits, "Bad as Me" contenuta nel suo