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Visualizzazione dei post da 2018

ll nuovo album di Andrea Braido "Origins"

Due inediti e otto cover per il nuovo album di Andrea Braido uno tra i più importanti chitarristi della scena rock italiana, con collaborazioni con Vasco, Zucchero, Eros Ramazzotti e Laura Pausini Il suo nuovo lavoro si intitolerà “Origins” e conterrà brani presi dal repertorio di mostri sacri della sei corde come Jimi Hendrix, Eric Clapton, David Gilmour e Jeff Beck, Il disco uscirà il prossimo 18 gennaio per la label Videoradio e prende spunto dalla Musica che ispirò inizialmente Andrea Braido ma sempre presente nel suo modo di esprimersi. Oltre alle chitarre ed il basso Andrea Braido suona la batteria in tre brani. «Alcune cover sono molto vicine agli originali come quelle di Beck e Clapton: qui sono stato abbastanza tranquillo - ha spiegato Braido a Messaggero - Le altre di Hendrix, Pink Floyd, Chicago e Traffic le ho rifatte invece con arrangiamenti diversi». Questa la tracklist 1) Stranger to Himself (Traffic) 2) South California Purples (Chicago) 3) Confortably

Tributo a Aretha Franklin con Celine Dion, John Legend e Alicia Keys.

Celine Dion, Alessia Cara, Kelly Clarkson, Jennifer Hudson, Alicia Keys, John Legend  e Patti LaBelle. Sono solo alcuni dei grani artisti che il prossimo 13 gennaio parteciperanno al tributo ad Aretha Franklin in programma allo Shrine Auditorium di Los Angeles. Lo show intitolato  "Aretha! A GRAMMY Celebration For The Queen Of Sou" verrà registrato dalla CBS e trasmesso dal network americano nel corso del 2019. Il tributo alla regina del Soul è stato realizzato dai produttori dei Grammy Awards, premio che la campianta cantante americana conquisò in carriera per ben 18 volte, e da Clive Davis fondatore della Arista Records (con la quale Aretha fu sotto contratto dal 1980 al 2007). Sul palco saliranno anche BeBe Winans., SZA, Brandi Carlile, Chloe X Halle, H.E.R. e Janelle Monáe. Lo show sarà condotto da Tyler Perry. Per chi se potesse permettere i biglietti sono in vendita qui.

Peter Broderick rende omaggio a Arthur Russell

Ancora un album tributo prima di chiudere il 2018. È quello pubblicato in occasione del Natale dal musicista statunitense Peter Broderick e dedicato alla musica di Arthur Russell, compositore considerato dalla critica un artista di musica sperimentale, di mutant disco e di post-disco. La raccolta si intitola "Peter Broderick And Friends Play Arthur Russell" ed è disponibile su Bandcamp in versione digitale con la formula “name your price” ma anche e in vinile o in cassetta per l’etichetta americana Pretty Purgatory. In totale 10 tracce sulle quali Peter Broderick è al lavoro già dal 2017 con la collaborazione degli “amici” Peter McLaughlin alla batteria, David Allred alla tromba e Hamilton Belk alla chitarra. Nato nell’Iowa nel 1951, Arthur Russell è scomparso a New York nel 1992 a causa dell’AIDS. Peter Broderick & Friends Play Arthur Russell by Peter Broderick

Il "boxing day" dei Beatles: la storia di I want to hold your hand

Il 26 dicembre del 1963 viene pubblicato per il mercato USA il 45 giri di "I want to hold your hand", il singolo che permise ai Beatles di sfondare nel continente americano vendendo oltre 15 milioni di copie e diventando all'epoca il singolo britannico più venduto di tutti i tempi. Nel solo primo giorno di vendita negli Stati Uniti vennero acquistate 250 mila copie del disco. I Beatles registrarono il brano giovedì 17 ottobre 1963, utilizzando per la prima volta il nuovo registratore 4 piste della EMI. Il 29 novembre venne pubblicato come 45 giri per il mercato inglese. In America sarebbe dovuto uscire il 13   gennaio del 1964. Ma Carrol James - un dj della stazione radio di Washington WWDC - cominciò a trasmettere una copia del brano che la sua fidanzata gli aveva portato da Londra. Il successo fu tale che la Capitol fu costretta ad anticipare di due settimane l'uscita del disco. Il 18 gennaio del 1964 diventerà la prima "Numero uno" in America dei

Rick Astley canta "Happy Xmas (War is Over)"

Secondo l'autorevole sito SecondHandSongs "Happy XMas (War Is Over) di John Lennon è stata ad oggi ricantata da oltre 200 artisti e tradotta in 12 lingue diverse. Non c'è dunque da sorprendersi se ogni anno la lista si allunga ancora con nuove interpretazioni. E' di oggi quella di Rick Astley che - ospite del programma Radio 2 Breakfast Show trasmesso dalla BBC - ha regalato al pubblico la sua versione del classico natalizio. Una cover a dire il vero non proprio perfetta, con la star di "Never gonna give you up" costretta a cambiare intonazione e a ricorrere spesso all'aiuto del testo scritto. Però il pubblico in studio sembra aver gradito l'interpretazione un po'sguaiata di Astley che da parte sua si è sicuramente divertito (anche troppo forse, visto che si è più volte dovuto interrompere per le risate). Insomma un "Happy Xmas" molto "happy". La versione originale fu pubblicata come singolo da John e Yoko nel dicembr

Keith Richards compie 75 anni

I suoi riff sono entrati di diritto nella storia del rock. Così come alcune sue dichiarazioni. Oggi (nonostante tutto)  Keith Richards compie 75 anni. “Sono stato per 10 anni al numero uno della "Lista delle persone prossime a morire" - dichiarò anni fa al NME - "Insomma, quando ne sono uscito ero dispiaciuto”. E ancora: "Io non ho un mai avuto problemi di droga. Ho avuto problemi con la polizia". E a proposito del suo rapporto con la morte raccontò: «Una volta in Svizzera mi hanno messo la stricnina nell’eroina. Ero in coma, ma cosciente. Sentivo la gente intorno a me che diceva “È morto, è morto” e io pensavo tra me e me: “Non è vero, non sono morto!”» Qui a My Way ci occupiamo di cover version: sceglere solo 5 cover di classici scritti da Keith per gli Stones sarebbe stato troppo complicato, e allora abbiamo scelto di festeggiarlo con cinque brani nei quali il chitarrista degli Stones si cimenta anche come cantante, rendendo omaggio ad alcuni grand

Paul McCartney, Ringo Starr e Ron Wood

Una versione live di "Get Back" che è già entrata nella storia quella suonata ieri sera da Paul McCartney nel corso del finale del suo concerto alla O2 Arena di Londra. Sul palco inieme all'ex beatle sono infatti saliti Ringo Starr e Ron Wood (ex chitarrista di Faces, Jeff Beck Group e dal 1975 chitarrista - insieme a Keith Richards dei Rolling Stones). Era dal 2002 che Paul e Ringo non si esibivano insieme. La veriosne originale di "Get Back" venne pubbliocata dai Beatles nell' aprile 1969 e vedeva la partecipèazione di Billy Preston. Circa 20 mila i fortunati spettatori che hanno assistioto allo show. Gli altrisi possono consolare con YouTube.

Rita Ora canta Silent Night

Forse è davvero il Natale di "Silent Night". Dopo la cover realizzata dai Queens Of The Stone Age , il celebre classico della tradizione natalizia è stato ricantato anche da Rita Ora. La bella cantante di origini kosovare è stata in questi giorni ospite del programma Radio 2 Breakfast Show e ha regalato al pubblico un po' di atmosfera natalizia con una intensa versione chitarra e voce di "Silent Night” ossia la “versione anglosassone” di Stille Nacht Il brano è uno fra i più celebri canti di Natale al mondo, tradotto in più di 300 lingue: in Italia è noto con il titolo di “Astro del Ciel”. La melodia venne composta nel 1818 da compositore austriaco Franz Xaver Gruber. Dal 2011 è entrata a far parte dei “Patrimoni immateriali dell'umanità” dell’UNESCO. Da Perry Como a Mahalia Jackson, da Joan Baez a Barbra Straisand, da Willie Neslon a Al Green il brano vanta oltre duemila diverse versioni "ufficialmente" registrate.

Dalla Sardegna un album tributo a Nico

L'indie rock sardo rende omaggio a Nico, la voce di uno dei dischi più importanti di sempre del rock, il leggendario esordio dei Velvet Underground, Si intitola "Rose in the Snow. Tribute to Nico” il tributo uscito in digitale nella pagina su Bandcamp di Tiny Speaker piccola etichetta indipendente cagliaritana. Il progetto è nato da un’idea di Sara Cappai e Gianmarco Cireddu, coppia nella vita e in musica (suonano insieme nei Diverting Duo e nei neonati Santamorina) e contene in totale 12 cover in parte prese dagli album solisti della cantante, con l'intento di farli conoscere ad un pubblico più ampio- Al disco hanno partecipato band e cantautori amici che si muovono all'interno della scena indipendente sarda, più un artista modenese, Oscar di Mondogemello. "L' idea di questo progetto - ci ha raccontato  Sara Cappai -   è nata una sera di tarda primavera mentre parlavamo del film di Susanna Nicchiarelli 'Nico 1988'. Volevamo anche noi cel

Johnny Marr e Matt Johnson: la cover di Summer in the City

Johnny Marr e Matt Johnson dei The The hanno registrato una cover di “Summer in the City” dei Lovin’ Spoonful, “È stato fantastico registrare di nuovo con Matt e suonare accanto alla sua meravigliosa voce” ha spiegato l’ex chitarrista degli Smiths a proposito della collaborazione con Johnson e compagni “I The The sono parte della mia vita ed entrambi abbiamo sempre amato “Summer in the City”. Ora l’abbiamo fatta nostra”. La versione originale di “Summer in the City” risale all’estate del 1966 e porta la firma di John Sebastian, Mark Sebastian, and Steve Boone. Il 45 giri raggiunse la vetta della Billboard Hot 100 rimanendovi per tre settimane, e contribuì al successo dell’album “Hums of the Lovin' Spoonful “ il terzo in carriera per la band americana. La cover di Johnny Marr e Matt Johnson si segnala come una delle più interessanti versioni del brano, insieme a quella di Joe Jackson, di BB King e di Joe Cocker.

Jovanotti e Renzo Arbore cantano "Ma La Notte No"

Jovanotti e Renzo Arbore hanno duettato sulle note della celeberrima "Ma La Notte No" nel corso della puntata di domenica di "Che Tempo Che Fa" in onda su Rai 1. Il brano - sigla della trasmissione cult di Renzo Arbore "Quelli della notte" trasmessa dalla Rai nella primavera del 1985 - portava la firma dello stesso Arbore e di Claudio Mattone. Venne pubblicato come 45 giri e inserito nell'album "Quelli della notte" pubblicato a nome di Renzo Arbore & New Pathetic Elastic Orchesta (della quale facevano parte tra gli altri anche Gegè Teleforo, Gianni Mazza e Antonio & Marcello). Se vi siete persi la puntata,  questo è il video del divertente duetto. Visualizza questo post su Instagram Un pezzo da antologia a #CheTempoCheFa: #RenzoArbore e @lorenzojova duettano su Ma la notte no 🎶 Un post condiviso da Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) in data: Dic 10, 2018 at 5:51 PS

Alessia Cara rende omaggio alle Destiny's Child

Alessia Cara ha reso omaggio alle Destiny's Child con un medley di canzoni. Lo ha fatto negli studi dell'emittente radiofonica SiriusXM che ha ospitato la cantante canadese in occasione dell'uscita del suo nuovo album The Pains of Growing. In poco più di tre minuti la cantante ha "riassunto" la carriera del celebre terzetto americano formato da Beyoncé da Kelly Rowland e Michelle Williams. Le canzoni scelte sono state "Say My Name", "Bills Bills Bills", "Survivor", "Bootylicious" e "Emotion". Un medley acustico nel quale la 22enne cantante canadese ha messo in mostra le sue innegabili doti vocali interpretando i brani con una buona dose di personalità.

Buon Natale dai Queens of the Stone Age

Anche i Queens Of The Stone Age festeggiano il Natale in musica, e lo fanno con una curiosa versione di “Silent Night” cantata da Josh Homme insieme al bluesman australiano C.W. Stoneking. Il brano è per ora disponibile in download digitale ma dal prossimo 14 dicembre sarà in commercio anche in versione 7” con sul retro un altro brano natalizio “‘Twas the Night Before Christmas”. “Silent Night” è la “versione anglosassone” di Stille Nacht, uno fra i più celebri canti di Natale al mondo, tradotto in più di 300 lingue: in Italia è noto con il titolo di “Astro del Ciel”. La melodia venne composta nel 1818 da compositore austriaco Franz Xaver Gruber. Dal 2011 è entrata a far parte dei “Patrimoni immateriali dell'umanità” dell’UNESCO.

Una cover dei Keane per il nuovo spot della Samsung

È la voce di Reneé Dominique ad accompagnare le immagini del nuovo spot della Samsung in onda in questi giorni anche sulle emittenti televisive italiane. L'azienda coreana ha infatti scelto la bella cover di "Somewhere Only We Know" dei Keane per la sua campagna Galaxy. Reneé Dominique è una cantante filippina di 20 anni che con le sue interpretazione acustiche sta ottenendo un buon successo in rete: il suo canale YouTube ha oltre mezzo milione di iscritti e la cover di "Somewhere Only We Know" ha già abbondantemente superato i 2 milioni di click. I Keane portarono al successo la versione originale nel 2004 conquistando la posizione numero 3 delle classifiche di vendita nel Regno Unito. Farà meglio di loro Lily Allen che nel 2013 arriverà in vetta alla classifica UK con una cover che venne scelta per lo spot natalizio di un'importante marchio di abbigliamento britannico. Chissà se la pubblicità porterà la stessa fortuna anche alla giovane e brava Reneé

Morrissey: album di cover con omaggi a Dylan e Joni Mitchell

Morrissey ha annunciato sul suo sito web l'uscita di un album di cover intitolato “California Son”. Non si conosce ancora la data di pubblicazione ma si sa che l'album, che sarà prodotto da Joe Chiccarelli (che aveva già lavorato con lui per l'album "Swords"), e conterrà brani presi dal repertorio di Bob Dylan,Joni Mitchell, Dionne Warwick, Carly Simon, Carly Simon, Roy Orbison e altri ancora. Nella scelta delle canzoni l'ex voce degli Smiths ha però coraggiosamente escluso i brani più noti al grande pubblico e ha invece scelto brani che trattano il tema dei diritti civili come "Only a Pawn in Their Game" di Bob Dylan e "Days of Decision" di Phil Ochs Questa la tracklist 01. Morning Starship (Jobriath) 02. Don’t Interrupt The Sorrow (Joni Mitchell) 03. Only A Pawn In Their Game (Bob Dylan) 04. Suffer The Little Children (Buffy Sainte Marie) 05. Days Of Decision (Phil Ochs) 06. It’s Over (Roy Orbison) 07. Wedding Bell Blues (Lau

Cat Power: la cover di What The World Needs Now

E’ da qualche giorno on line la cover di Cat Power di What The World Needs Now, grande classico di Burt Bacharach e Hal David. La cover era stata in primo momento pubblicata solo su uno speciale vinile 7” ed incluso nella deluxe version del suo nuovo album "Wanderer”. “Volevo condividere una canzone con un messaggio di speranza. ‘What the world needs now is love sweet love’ è un verso che può raggiungere chiunque adesso», ha commentato la cantante. Il brano era stata “pensato” per la voce di Dionne Warwick che però rifiutò di cantarlo trovandolo troppo “country” per la sua voce. Sarà dunque Jackie deShannon a portare per prima al successo la canzone nel 1965 con il titolo di “What a World Needs Now is Love”. Negli anni il brano è diventato un vero e proprio “standard” con centinaia di versioni, da Barbra Streisand a Sarah Vaughan, da Sammy Davis jr a Diana Ross, da Tony Bennett a Rick Astley. Anche la stessa Dionne Warwick nel 1966 registrerà la sua versione, probabilmente

25 anni senza Frank Zappa: 5 cover per ricordarlo

Venticinque anni fa - il 4 dicembre del 1993 - ci lasciava a soli 52 anni il grande Frank Zappa , uno dei musicisti più geniali e influenti del secolo scorso. Nato a Balitimora nel 1940 è stato capace nel corso della sua carriera di passare dal rock alla musica "classica", dalla parodia al jazz, da Stravinsky alla sperimentazione pura, dall'elettronica alla provocazione più oltraggiosa. La sua discografia è davvero immensa con oltre 80 album pubblicati ed un patrimonio di registrazioni inedite contenute nella "Cripta" che il musicista aveva fatto scavare nella sua tenuta di Laurel Canyon che sono ancora oggi oggetto di contesa degli eredi. Ma Zappa è passato alla storia anche per i suoi memorabili aforismi: “Buona parte del giornalismo rock è fatto da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere”. Queste sono 5 cover da ricordare. King Kong - Jean-Luc Ponty  La versione originale è del 1968 La cover di

Smashing Pumpkins: un omaggio ai Fleetwood Mac con gli Hanson

I fan degli Smashing Pumpkins lo sanno bene: la band di Billy Corgan ama suonare le cover e regalare sorprese durante i concerti. Ed è proprio quello che è successo nel corso dell'esibizione di ieri, domenica 2 dicembre, presso il Brady Theater di Tulsa, Oklahoma, per una delle date del nuovo tour. La band ha infatti a sorpresa inviato sul palco gli ex idoli si casa Hanson, che nel nel 1997 conquistarono le classifiche con il singolo "MMMBop", per una cover di "Landslide" dei Fleetwood Mac.Un versione tutto sommato abbastanza fedele all'originale, scritta da Stevie Nicks e contenuta nell'album "Fleetwood Mac" del 1975. Gli Smashing Pumpkins avano già ripreso il brano nel 1994 pubblicandolo come B side del singolo "Disarm". La cover era poi comparsa anche nella raccolta Pisces Iscariot. Non deve neppure sorprendere la collaborazione con gli Hanson visto che il chitarrista dei Pumpkins James Iha è da tempo amico di Taylor Hanson, c

Bono Vox e Pharrell Williams: la cover di Stayin’ Alive

Bono Vox e Pharrell Williams si sono esibiti in una memorabile versione di "Stayin’ Alive" dei Bee Gees. La cover è stata trasmessa nella notte del 19 novembre durante la quarta edizione della serata speciale del Jimmy Kimmel Live (RED), una puntata el popolare programma TV USA che, in collaborazione con l’organizzazione no-profit , si poneva l’obiettivo di raccogliere fondi per la lotta all’AIDS. La versione originale di "Stayin' alive" arrivò nei negozi nel dicembre del 1977. È il brano che si ascolta nella scena iniziale del film "La Febbre Del Sabato Sera" (che arriverà nelle sale americane tre giorni dopo) e che accompagna la celebre camminata di John Travolta per le strade di New York. In Italia il film arriverà solo nel marzo del 1978 e "Stayin' alive" diventerà il disco più venduto di quell'anno. In passato Bono aveva già cantato il classico dei Bee Gees dal vivo nel corso del Pop Mart Tour, inserendolo come "

Snow Patrol: ascolta il loro omaggio ai Roxette

Nel 1988 i Roxette conquistavano le classifiche internazionali con il singolo "Listen to your heart" estratto dal loro secondo album "Look Sharp". A distanza di 30 anni il brano - che a dire il vero nonostante sia un grande successo non vanta molte cover interessanti - è stato ricantato degli Snow Patrol nel corso della loro recente apparizione nel programma Radio 2 Breakfast show. Una versione acustica con in primo piano la voce del cantante Gary Lightbody che affronta il brano con sicurezza. Come d'abitudine al Breakfast Show si è trattato di una breve cover della durata di poco superiore ai due minuti. La versione originale di "Listen To Your Heart" (scritta da Per Gessle e dal chitarrista Gyllene Tider    - raggiunse la numero uno negli USA, in Canada e in Polonia, mentre in Svezia (patria del gruppo) si fermò alla numero tre.

Mumford & Sons: la cover di Breathin di Ariana Grande

Settimana ricca di ospiti per la trasmissione BBC Live Lounge, il programma della Radio 1 che negli anni è diventato un vero punto di riferimento per gli appassionati di cover di tutto il mondo, grazie ai video che la BBC condivide su proprio canale YouTube. Nel corso della puntata di oggi - giovedì 29 novembre - i protagonisti sono stati i Mumford & Sons che oltre a presentare il nuovo album "Delta" hanno sorpreso il pubblico con un omaggio a Arianna Grande. La band londinese, accompagnata per l'occasione da Pêtr Aleksänder e dalla London Contemporary Orchestra, ha infatti proposto la cover di "Breathing" brano contenuto nell'album "Sweetener" il quarto nella brillante carriera della giovane star americana. Una scelta coraggiosa per la band di Marcus Mumford, che è però apparso a suo agio anche con le melodie pop e le sonorità orchestrali .

Anche Melvins e Mark Lanegan nel tributo a "The Wall" dei Pink Floyd

Il prossimo anno l’album “The wall” dei Pink Floyd festeggerà il suo 40 esimo compleanno. L’etichetta Magnetic Eye Record si è messa avanti con il lavoro e in occasione del 39esimo compleanno del disco che arrivava nei negozi il 30 novembre del 1979, pubblica una versione “tributo” dell’album. Tra i nomi degli artisti che hanno aderito al progetto spiccano quelli dei Melvins (ai quali viene affidata l’apertura del disco con la cover di “In The Flesh”) e di Mark Lanegan (che ha registarto la sua versione di “Nobody Home”). Undicesimo album in studio nella carriera dei Pink Floyd, “The Wall” raggiunse la vetta delle classifiche negli USA, in Australia, Canada, Germania e Italia. Ma non in patria dove non riusc ad andare oltre alla terza posizione, restando dietro a Rod Stewart e agli Abba. Resta ad oggi il secondo album più venduto nella storia del gruppo, dietro all’inarrivabile “The Other Side Of The Moon”. “The Wall (Redux)” è disponibile in versione digitale su Bandcamp, e in ve

Rudimental: la cover di "One Kiss" di Dua Lipa

Un tocco di "drum 'n bass" per "One Kiss" di Dua Lipa. È quello che i Rudimental hanno aggiunto alla hit della bella cantante di origine kosovara con la loro cover eseguita dal vivo per la trasmissione BBC Live Lounge trasmessa dalla BBC Radio 1 nella giornata di ieri - 27 novembre. Una versione che tutto sommato resta abbastanza fedele all'originale, firmata da Calvin Harris e Dua Lipa, che questa estate ha conquistato la vetta della classifica UK. A rendere speciale la cover la presenza della tromba e soprattutto uno "snippet" preso dal brano "Gabriel" portato al successo nel 1997 dal DJ Roy Davis jr. Nel brano la voce femminile è quella della giovane Morgan Connie Smith, che si era fatta notare lo scorso anno nella trasmissione Britain's got talent.

Una cover degli AC/DC per gli A Perfect Circle

Gli A Perfect Circle hanno reso omaggio agli AC DC. Lo hanno fatto in occasione del recente "Record Store Day" in versione Black Friday, inserendo la cover di "Dog Eat Dog" come B side del singolo "So Long, And Thanks For All The Fish". Per la band fondata dall'ex leader dei Tool Maynard James Keenan e da Billy Howerdel si è trattato del primo tributo "ufficale" al gruppo australiano. La versione origionale di "Dog Eat Dog" risale al 1977: scritta da Bon Scott e dai fratelli Young la canzone venne inserita nel quarto album degli AC DC "Let There Be Rock" e fu pubblicata come singolo per il mercato australiano. Il singolo in vinile degli A Perfect Circle è ancora disponibili in edizione limitata sul sito del Record Store Day .

Chris Squire: anche Todd Rundgren e Steve Hackett nell'album tributo

A distanza di poco più di tre anni dalla sua morte, arriva nei negozi un interessante album tributo in ricordo di Chris Squire , il leggendario bassista inglese membro fondatore degli Yes, scomparso a 67 anni nel giugno del 2015. A realizzarlo è stato l’amico Billy Sherwood, musicista e produttore americano che negli anni 90 ha in molte occasioni collaborato proprio con gli Yes e con i Conspiracy (band fondata proprio con lo stesso Squire). Il disco intitolato “ A Life in Yes: The Chris Squire Tribute ” vede la presenza di artisti del calibro di Todd Rundgren, John Wesley, Brian Auger, Steve Porcaro e Steve Hackett oltre a nomi meno noti al grande pubblico ma molto conosciuti dagli appassionati di “progressive” come il tastierista Tony Kaye (Yes), Steve Hogarth (dei Marillion) e Patrick Moraz (Moody Blues). Il disco si chiude poi con una speciale bonus track: la cover di “Comfortably Numb” dei Pink Floyd registrata dallo stesso Chris Squire nel 2005, che era però già comparsa in uno

George Ezra: ascolta la cover di "Love Yourself"

Ancora una cover per "Love Yourself" di Justin Bieber: alla lunga lista di artisti che hanno interpretato il brano si aggiunge il nome di George Ezra . Il 25enne cantante inglese ha cantato il brano negli studi londinesi di Maida Val nel corso della sua recente esibizione al BBC Live Lounge, il popolare programma della BBC Radio 1. Il brano - che porta la firma dello stesso Bieber di Ed Sheeran e di Benjamin Levin, si conferma così come il più "coverizzato" negli ultimi anni. Dopo la versione portata al successo nel 2015 dal cantante canadese, sono arrivate le interpretazioni dei Lukas Graham, Craig David, The Vamps, Avery, Sara Niemietz e quella dello stesso Ed Sheeran. "Love Yourself" è stato il terzo singolo estratto dall'album "Purpose" di Justin Bieber, ed ha raggiunto la numero 1 sia in UK che negli USA, oltre che in Canada Australia Svezia e Danimarca. Con la sua versione George Ezra tenta un arrangiamento meno fedele all'ori

Sting e Shaggy: una cover per il Black Friday

Anche Sting e Shaggy partecipano al Black Friday e lo fanno con uno speciale in vinile in edizione limitata. Il cantante inglese ha annunciato sul suo profilo Instagram la pubblicazione del singolo ‘Skank Up (Oh Lawd)” ft. Ding Dong. Più interessante per noi di MyWay è però la facciata B che contiene la cover di “Oh Carolina/We'll Be Together” cantata insieme da Sting e Shaggy nel corso del loro recente tour. Un medley che contiene la hit scritta da Prince Buster nel 1960 (e riportata al successo dal cantante giamaicano nel 1993) e il successo di Sting del 1987 (contenuta nell’album “Nothing Like The Sun).  Il brano è stato eseguito in tutte le tappe del tour nel quale Sting & Shaggy hanno proposto le canzoni dell'album "44/876 " e hanno duettato sui classici del loro repertorio.

Jools Holland e Marc Almond: tutte le cover del nuovo album

Molte cover interessanti nel nuovo album di Jools Holland e Marc Almond. L’ex Soft Cell e l’ex Squeeze hanno dato alle stampe per la Warner Music “A Lovely Life To Live”, album che arriva dopo oltre 10 anni di collaborazioni che hanno portato i due a condividere molte volte lo stesso palco dal 2006 ad oggi. Accompagnati dalla Rhythm & Blues Orchestra Jools e Marc hanno inciso 14 canzoni, tra le qualòi spiccano gli omaggi a Edith Piaf sulle note di Hymne ò L’amour, a Irving Berlin (con la cover di How Deep Is The Ocean) e due cover di Bobby “Blue” Bland s (It’s My Life Baby e I’ll Take Care Of You). In scaletta anche una nuova versione di “Tainted Love” il brano portato al successo dai Soft Cell nel 1981. Mi in questo caso si tratta di una cover di una cover visto che come è noto la versione originale era quella cantata da Gloria Jones nel 1965. Una cover della canzone cantata insieme era già apparsa nella raccolta pubblicata da Marc Almond lo scorso anno.  “Se questo disco fosse

Christine and the Queens: una cover di Rihanna al Live Lounge

Continua la stagione del BBC Live Lounge, il programma della BBC Radio 1 condotto da Clara Amfo che da molti anni propone esibizioni live di grande livello e cover interessanti e sorprendenti, Ospite della puntata di oggi - mercoledì 21 novembre - Christine and the Queens. Per il suo ritorno al Live Lounge la cantautrice francese ha scelto di rendere omaggio a Rihanna e a Kate Bush. La sua cover di "Kiss it Better" è stata infatti impreziosita da uno snippet di "Wuthering Heights" il brano che esattamente 40 anni fa rappresentò il debutto per Kate Bush. Kiss It Better è invece uno dei singoli estratti da "Anti" il più recente album di Rihanna uscito nel 2016 Una sorta di "mash-up" per celebrare due artiste che rappresentano il background musicale della cantautrice francese che ha da poco pubblicato il nuovo album "Chris".  

Una cover dei Radiohead per i Phosphorescent

I Phosphorescent hanno suonato una cover di "House od Cards" dei Radiohead negli studi della Sirius XM. Il brano è stato postato sul canale YouTube ufficiale dell'emittente radiofonica, che però non ha aggiunto molti dettagli utili per capire esattamente quando e dove il gruppo di Matthew Houck abbia eseguito la cover. La versione originale di "House of Cards" risale al 2007; la band di Thom York. Ai Grammy Award 2009 la canzone ottenne tre nominations: "miglior interpretazione vocale rock di coppia o di gruppo", "miglior canzone rock" e "miglior videoclip breve". I Phosphorescent avevano già eseguito il brano dal vivo nel corso del tour del 2011

Una cover dei Guns N' Roses per Nicole Atkins e Mark Lanegan

Nicole Atkins e Mark Lanegan hanno reso omaggio ai Guns N' Roses con la cover di "November Rain", brano che la band statunitense pubblicò nel 1992 nell’album “Use Your Illusion I”. La Atkins ha spiegato in un’intervista a Stereogum di aver deciso di realizzare la cover del brano la scorsa estate durante una vacanza nel Vermont: “Ho sognato la canzone e quando mi sono svegliata l’ho registrata. Una volta tornata a Nashville ho contattato Mark Lanagan che conosco dal 2006. Era da anni che parlavamo di fare un duetto e ho pensato che non avevo nulla da perdere a provare a chiederglielo. Alla fine è andato tutto come mi ero immaginata!” Dal canto suo il leader degli Screaming Trees ha commentato: “Registrare la cover è stato fantastico. Ho messo insieme due delle mie cose preferite: la voce di Nicole e i Guns N' Roses”. La Atkins ha ancora aggiunto “La cosa migliore della cover è che per il primi 30 secondi non capisci bene cosa sia e solo dopo realizzi che si tratta di

Rita Ora canta "Attention" di Charlie Puth

Rita Ora è tornata per la sesta volta al BBC Live Lounge , la popolare trasmissione dalla Radio 1 che negli anni è diventata un vero "must" per gli appassionati di cover. Per l'occasione la cantate di origine kosovara ha scelto di proporre - oltre al nuovo singolo "Let you love me" - un omaggio a Charlie Puth con la cover della sua "Attention" nella quale si è divertita ad inserire anche uno snippet di "American Boy" (portata al successo nel 2008 da Estelle and Kanye West). Pubblicato nell'aprile del 2017 "Attention" è stato il primo singolo estratto da "Voicenotes" il secondo album del cantate statunitense. Il brano porta la firma dello stesso Puth e di Jacob Kasher (che aveva già firmato alcune hit per i Maroon 5 e i Cobra Starship). Il singolo ha toccato la numero 5 negli USA e numero 9 in quelle del Regno Unito.

Lady Gaga: la cover di “Don’t Let Me Be Misunderstood”

Anche Lady Gaga si è voluta cimentare in una cover di “Don’t Let Me Be Misunderstood” il grande classico di Nina Simone del 1964 che può vantare ad oggi (secondo l’autorevole SecondHandSongs ) oltre 120 versioni “ufficialmente pubblicate, delle quali almeno una decina memorabili. La star newyorchese ha cantato il brano per l’album Showboat del trombettista Brian Newman, suo amico storico e musicista, che l’accompagnerà nei concerti della residency di Las Vegas “Lady Gaga Jazz & Piano”. Una lunga versione di oltre 5 minuti di durata, sensuale e malinconica con la voce di Lady Gaga accompagnata solo dal pianoforte e dalla tromba. Scritta da Horace Ott, Bennie Benjamin e Sol Marcus, Don’t Let Me Be Misunderstood fu incisa per la prima volta da Nina Simone nell’album Broadway-Blues-Ballads. A portare al successo il brano furono però gli Animals con la loro versione “rock” pubblicata l’anno successivo che arrivò al numero 3 in UK e al numero 15 negli USA. In Italia la versione più c

A gennaio il concerto tributo a Chris Cornell

Ufficializzata la data del tributo a Chris Cornell, il compianto cantante dei Soundgarden scomparso nel maggio del 2017. L’evento intitolato “I Am The Highway – A Tribute to Chris Cornell“ si terrà il prossimo 16 gennaio al Forum di Los Angeles, sarà presentato da Jimmy Kimmel e vedrà la partecipazione dei membri delle band in cui militava Cornell – Soundgarden, Audioslave, Temple of the Dog – oltre ad altre musicisti, come i Foo Fighters, Metallica, Ryan Adams e molti altri. Tra star che hanno annunciato la loro presenza spiaccano i nomi di Brad Pitt, Tom Hanks, Rita Wilson, Courteney Cox, Paul e Renee Haas. Il ricavato dell’evento verrà devoluto alla Chris and Vicky Cornell Foundation e alla Epidermolysis Bullosa Medical Research Foundation . «Siamo onorati di avere tutti questi fantastici artisti e amici che si riuniscono e offrono il loro tributo a Chris e mostrano il loro amore e il loro apprezzamento per Chris, per la sua musica e per il segno che ha lasciato nel mondo – ha

Rooney: la cover di Maneater di Hall & Oates

Nel 2007 i Rooney conquistarono le classifiche di mezzo mondo con il singolo "When Did Your Heart Go Missing?". Da allora però la band americana capitanata da Robert Schwartzman non è più riuscita a ripetere il successo di quel brano e nonostante una lunga carriera iniziata nel 1999 rimane una "one hit wonder". In questi giorni però la band ha annunciato un nuovo tour per il 2019 e ha pubblicato una interessante cover di "Maneater" di Daryl Hall e John Oates. La versione originale risale al 1982 ed era contenuta nell'album H20. Il brano - scritto con la collaborazione di Sara Allen storica fidanzata di Daryl Hall - fu pubblicato come singolo nell'ottobre del 1982 e rimase per quattro settimane in vetta alla classifica USA. Merito anche del celebre assolo di sax di Charles DeChant (che mise il suo "timbro" anche su altre hit del duo come "One on One" e "I can't go for that (no can't do). Nelle classifiche UK il b

Mina canta "Il Tempo Di Morire" di Battisti

Anche se molti la chiamano erroneamente “Motocicletta”,  Il Tempo Di Morire è uno dei grandi classici del repertorio di Lucio Battisti. Da domani il brano sarà anche il nuovo singolo di Mina, uno dei due inediti contenuti nel nuovo album “Paradiso - Battisti Songbook”, in cui Mina ha raccolto tutte le sue interpretazioni già edite delle canzoni di Battisti-Mogol, arricchendolo con il valore aggiunto di due inediti assoluti; sono le due canzoni che aprono il primo CD e il primo vinile: “Vento nel vento”, arrangiata da Rocco Tanica, e “Il tempo di morire”, arrangiata da Massimiliano Pani. Quest’ultima sarà in rotazione radiofonica da venerdì 16 novembre. Sono stati recuperati anche due brani non più facilmente reperibili, a suo tempo inclusi nell’antologia fuori catalogo “Mazzini canta Battisti” (“Perché no” e “Il leone e la gallina”). L’edizione in CD di “Paradiso - Battisti Songbook” contiene inoltre alcune rarità: cinque canzoni di Battisti interpretate in spagnolo e una interpr

Ennio Morricone compie 90 anni: 5 cover per festeggiare il Maestro

Compie oggi 90 anni il maestro Ennio Morricone certamente uno dei musicisti italiani più stimati nel mondo. Nato a Roma il 10 novembre 1928 da padre trombettista e madre impiegata tessile, Morricone ha avuto una carriera lunga e ricca di successo coronata da due Premi Oscar (di cui uno alla carriera) sei BAFTA e la stella sulla Walk of Fame di Holliwood. Lunga la lista degli artisti pop e rock che negli anni hanno reso omaggio alla sua musica. Noi oggi vogliamo festeggiare i 90 anni del Maestro con 5 cover indimenticabili e sorprendenti. Perché come dice il titolo dell'album tributo uscito nel 2007, " We All Love Ennio Morricone". Metallica - Ecstasy of Gold Roger Waters - Lost Boy Calling   Bruce Springsteen -  Once Upon a Time in the West Kyle Eastwood - Cinema Paradiso Quincy Jones & Herbie Hancock – The Good, The Bad and The Ugly

Michael Bublé rende omaggio a Elvis Presley

Anche il nome di Michael Bublé si aggiunge alla lunga lista di artisti che hanno ricantato "All Shook Up" il brano che Elvis portò al successo nel 1957 raggiungendo la vetta sia della classifica USA che di quella UK. Il crooner canadese ha eseguito il brano dal vivo nel corso della puntata di ieri - venerdì 9 novembre - del BBC Radio 2 Breakfast Show condotto da Chris Evans. Bublé già in passato aveva reso omaggio al Re del Rock, cantando nel 2002 la cover di "Can't Help Falling In Love" e duettando "virtualmente" con Elvis sulle note di "Fever" nel 2015 accompagnato dalla Royal Philarmonic Orchestra, Anche se Elvis Presley compare come autore della canzone insieme a Otis Blackwell è piuttosto improbabile che abbia realmente contribuito alla composizione del brano destinato a diventare la sua prima numero uno nel Regno Unito.  Curiosità: la versione del Re non è quella originale visto che il bano composto da Blackwell nel 1956 negli uff

Eagles of Death Metal: album di cover con dedica ai Guns N’Roses

Gli Eagles of Death Metal, la band diventata tristemente famosa al grande pubblico dopo l’attentato al Bataclan di Parigi nel 2015. hanno annunciato l’uscita di un nuovo album di cover. Il disco si intitolerà provocatoriamente “Pigeons of Shit Metal” che è l’appellativo con il quale Axl Rose definì la band durante il tour americano del 2006, quando gli Eagles of Death Metal facevano da supporto ai Guns N’Roses. Nel disco saranno presenti brani peresi dal repertorio di Ramones, Pixies, Love and Rockets, AC/CD, the Distillers, Queens of the Stone Age, Steve Miller Band oltre che a un “omaggio” proprio ai Guns N’Roses con la cover di It's So Easy. L’album - che è già in preorder qui - sarà disponibile solo in vinile, ma in cinque diverse colorazioni. Questa la tracklist Side A "It's So Easy" - Guns N Roses "Beat on the Brat" - Ramones "Gouge Away" - Pixies "So Alive" - Love and Rockets "High Voltage" (medley) - AC/

Morrissey: la cover di Back on the Chain Gang dei Pretenders

Il prossimo 7 dicembre Morrissey pubblicherà la versione deluxe del suo ultimo album 'Low In High School'. Una delle bonus track del disco sarà la cover di “Back On The Chain Gang” che il prossimo 23 novembre uscirà come singolo e per la quale l'ex cantante degli Smiths ha realizzato un divertente video simil-retrò nel quale Moz prende una chitarra e con la sua band si esibisce in una sorta di Top Of The Pops ambientato negli anni ’60, alle spalle un muro pieno di poster dell’ex cantante degli Smiths. La versione originale del brano fu pubblicata dai Pretenders nel 1982 ed è contenuta nell’album “Learning To Crawl”. Morrissey aveva già eseguito il brano dal vivo lo scorso anno durante lo showcase tenuto negli studi della BBC a Maida Vale, per la presentazione dell'album.  Chrissie Hynde nel 1995 aveva ricantato la sua "Everyday is like Sunday". In un'intervista Moz ha spiegato di aver cantato a memoria replicando "l'incertezza nebbiosa"