Anche se molti la chiamano erroneamente “Motocicletta”, Il Tempo Di Morire è uno dei grandi classici del repertorio di Lucio Battisti. Da domani il brano sarà anche il nuovo singolo di Mina, uno dei due inediti contenuti nel nuovo album “Paradiso - Battisti Songbook”, in cui Mina ha raccolto tutte le sue interpretazioni già edite delle canzoni di Battisti-Mogol, arricchendolo con il valore aggiunto di due inediti assoluti; sono le due canzoni che aprono il primo CD e il primo vinile: “Vento nel vento”, arrangiata da Rocco Tanica, e “Il tempo di morire”, arrangiata da Massimiliano Pani. Quest’ultima sarà in rotazione radiofonica da venerdì 16 novembre.
Sono stati recuperati anche due brani non più facilmente reperibili, a suo tempo inclusi nell’antologia fuori catalogo “Mazzini canta Battisti” (“Perché no” e “Il leone e la gallina”).
L’edizione in CD di “Paradiso - Battisti Songbook” contiene inoltre alcune rarità: cinque canzoni di Battisti interpretate in spagnolo e una interpretata in francese.
La versione originale de “Il Tempo di morire” (scritta da Mogol-Battisti) fu pubblicata nel giugno del 1970 come B side del 45 giri “Fiori Rosa Fiori Di Pesco” che però non raggiunse mai la vetta della Hit Parade. Il brano venne registrato praticamente in "presa diretta": la chitarra è suonata da Franco Mussida e la batteria da Franz Di Cioccio. Tra le versioni da ricordare quella cantata dai Litfiba nel 1990 e quella cantata da Vasco Rossi contenuta nella raccolta Tracks 2.
Sono stati recuperati anche due brani non più facilmente reperibili, a suo tempo inclusi nell’antologia fuori catalogo “Mazzini canta Battisti” (“Perché no” e “Il leone e la gallina”).
L’edizione in CD di “Paradiso - Battisti Songbook” contiene inoltre alcune rarità: cinque canzoni di Battisti interpretate in spagnolo e una interpretata in francese.
La versione originale de “Il Tempo di morire” (scritta da Mogol-Battisti) fu pubblicata nel giugno del 1970 come B side del 45 giri “Fiori Rosa Fiori Di Pesco” che però non raggiunse mai la vetta della Hit Parade. Il brano venne registrato praticamente in "presa diretta": la chitarra è suonata da Franco Mussida e la batteria da Franz Di Cioccio. Tra le versioni da ricordare quella cantata dai Litfiba nel 1990 e quella cantata da Vasco Rossi contenuta nella raccolta Tracks 2.
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