Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2010

Ad Imperia tributo agli Oasis

Immagine
Proprio adesso che è ufficiale lo scioglimento degli Oasis, fioccano in giro per l'Italia i tributi alla band dei fratelli Gallagher. Venerdì 30 Luglio ad Imperia si esibiranno gli Oasix, giovane band formata da musicisti del ponente ligure. I componenti della band sono: Voice and Tamburine (like Liam Gallagher) Massimo Pellegrino. Chitarra Solista (like Noel Gallagher) Dario Caiffa Seconda Chitarra (like Gem Archer) Roberto Ferrari Basso (like Andy Bell): Luca Caruso. Batteria (like Alan White): Roberto Novaro.  Appassionati da sempre dei Beatles, John Lennon e Oasis, uniti nella passione per la musica hanno creato questa tribute band in onore degli Oasis. "Abbiamo cercato di rappresentare nel modo più fedele sia i vari pezzi composti dalla band inglese sia anche nel impatto scenico - dicono i componenti del gruppo - nonché grazie alla bravura di tutti i componenti della band che hanno studiato in modo maniacale le canzoni e grazie anche ad una somiglianza vocale a que

John Legend ritorna con un album di cover

Immagine
Uscirà il prossimo 21 settembre il nuovo album di John Legend e sarà un disco interamente composto da cover. L’album si intitolerà Wake Up e conterrà intense canzoni anni ‘60 e ‘70 che hanno come filo conduttore la consapevolezza, l’impegno e la coscienza: il modo più efficace di esortare gli ascoltatori a “svegliarsi!”. Per questo nuovo progetto, l’artista, si è avvalso della collaborazione dei The Roots.  Il disco contiene undici canzoni profondamente suggestive, a base di sonorità gospel, rock e reggae insieme a influenze hip hop. Spiccano brani noti quali “Wholly Holy” di Marvin Gaye e “Little Ghetto Boy” di Donny Hathaway, accanto a canzoni meno conosciute, come “Hard Times” di Baby Huey and the Babysitters e “Hang on in There” di Mike James Kirkland. Inoltre il primo singolo scelto per promuovere l'album vede la partecipazione di Melanie Fiona e Common. Si tratta di una incredibile versione di "Wake Up Everybody" che Harold Melvin portò al successo nel 1975. Il b

Un brano delle Dixie Chicks nel nuovo album di Joe Cocker

Immagine
Anche nel nuovo album, in uscita ad ottobre, Joe Cocker non rinuncia alla sua passisone per le cover version. Il cantante di Sheffild deve in effetti la sua popolarita alle interpretazioni di grandi brani: dalla mitica versione di "She came into the bathroom windows" alla incredibile "With a Little help from my friends" sempre dei Beatles che eseguì a Woodstock, passando per la celebre "You can leave your hat on" di Randy Newman o la bella versione di "Unchain My heart" di Ray Charles. Difficile scovare un brano originale tra i suoi maggiori successi. Il nuovo album però conterrà ben nove brani originali e una sola cover, il brano delle Dixie Chicks “I Hope”, che la band country americana incise nel 2006 per l'album Taking the long way . La cover di Cocker sarà prodotta da Tony Brown, leggenda di Nashville. Il nuovo album si intitolerà "Hard Knocks" e sarà il 22esimo album nella carriera del cantante inglese, il primo per l’e

Le cover gospel del nuovo album di Tom Jones

Immagine
Ha già fatto molto discutere prima ancora di essere pubblicato il nuovo album di Tom Jones, il primo pubblicato per la Island Record. L'album si intitolerà "Praise & Blame" e verrà pubblicato ufficialmente solo il prossimo 26 luglio anche se su alcuni siti internet ha già cominciato a circolare in anteprima. Si tratta di una raccolta di inni religiosi” composta da brani gospel, folk e blues di “impronta spirituale”. David Shapes - vice presidente della casa discografica - sembra non abbia apprezzato molto la svolta religiosa nella carriera del cantante gallese e il suo disappunto è diventato di domunio pubblico con la divulgazione di una mail nella quale Shapes definisce il disco "uno scherzo di cattivo gusto".   Dello stesso avviso non è stata invece la critica musicale: il critico dell' Indipendent che ha recensito il disco in anteprima gli ha assegnato 5 stelle, il massimo dei voti. Il lavoro è prodotto da Ethan Jones, già collaboratore di Rufus Wain

Paolo Nutini, Robert Smith e Beck nel tributo a John Martyn

Immagine
Prende forma il disco tributo a John Martyn del quale avevamo già parlato qualche mese fa e che vedrà coinvolti numerosi artisti di fama mondiale. Il primo ad aver dato la sua adesione ufficiale era stato Robert Smith dei Cure che ha scelto di ricantare la bella  "Small Hours" che il compianto musicista inglese scomparso lo scorso anno aveva inciso nel 1977 nell'album One World. Tra gli altri artisti che secondo il sito ufficiale di Martyn hanno ufficializzato la propria parteciapazione spiccano i nomi di Beck (di questi tempi molto attivo con le cover), Davd Gray (da molti considerato un vero erede musicale del chitarrista inglese) Paolo Nutini, Skye (cantante dei Morcheeba) e gli Snow Patrol. Forse meno conosciuti ma altrettanto degni di nota sono i nomi di Beth Orton, Blind Boys of Alabama e Lisa Hannigan che hanno anche loro inciso materiale per il tributo al grande folksinger. Non è stata invece ancora resa nota la data di pubblicazione del disco e non è ancora s

La cover di Creep nel trailer del film The Social Network

Immagine
E' durato solo pochi giorni il "mistero" sulla cover contenuta nel trailer dell'attesissimo film The Social Network, basato sulla biografia del creatore di Facebook Mark Zuckerberg, girato da David Fincher (Seven, Fight Club, Zodiac) e scritto da Aaron Sorkin (Codice d’Onore, e soprattutto le serie tv West Wing e Studio 60). Le prime immagini ufficiali diffuse dalla Columbia Picture erano accompagnate da una curiosa cover di Creep, il classico dei Radiohead del 1993, cantata da un coro femminile.Si tratta di una versione attribuita a Scala & Kolacny Brothers, un semisconosciuto coro di ragazze belghe diretto da Stijn Kolacny e accompagnato al piano dal fratello Steven (da qui il “brothers” del nome), che si occupa anche di arrangiare i pezzi. Il coro è in circolazione già da molti anni e si è specializzato in cover "rock" con una particolare predilezione per U2, Depeche Mode, Nirvana, Muse e Radiohead. Si allunga ancora la lista delle cover del capola

Due cover nel nuovo album di Bryan Ferry

Immagine
Ci saranno anche due cover nol nuovo album di Bryan Ferry . Il disco si intitolerà Olympia e sarà pubblicato il prossimo 26 Ottobre, a tre anni di distanza dal precedente lavoro. Oltre a otto brani inediti, nel disco compaiono due interessanti cover: una commovente rilettura di “Song To the Siren” del grande Tim Buckley e una versione di “No No Face, No Name, No Number” dei Traffic. Tutte le canzoni sono prodotte da Bryan Ferry e Rhett Davies, già produttore di numerosi album dei Roxy Music e di alcuni album solisti di Bryan Ferry. La versione originale di Song To The Sirens fu pubblicata nle 1970 e ripresa nel 1983 dai This Mortal Coil. Il brano dei Traffic faceva parte del loro album di debutto del 1967. L'album di Bryan Ferry conterrà importanti collaboriazioni con gli ex Roxy Music Phil Manzanera, Andy Mackay e Brian Eno oltre che con David Gilmour dei Pink Floyd, Nile Rodgers degli Chic, Oliver Thompson, Marcus Miller, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Mani (l’ex bassista d

Nina Hagen ritorna con una cover dei Depeche Mode

Immagine
Si allunga ancora la già notevole lista di cover di "Personal Jesus" il classico dei Depeche Mode che Martin Gore scrisse nel 1989 ispirandosi al libro di Priscilla Presley, ex moglie di Elvis. L'ultima cover in ordine di tempo è stata realizzata da Nina Hagen, icona della musica punk tedesca, che ritorna in questi giorni con il suo nuovo album intitolato proprio "Personal Jesus" e fortemente influenzato dalla sua conversione alla Chiesa Evangelica Cristiana. Per ora il disco è stato pubblicato in Germania ma da fine mese sarà disponibile anche per il mercato americano. Il capolavoro dei Depeche - che in passato è stato ricantato tra gli altri anche da Johnny Cash e da  Marylin Manson, viene riletto dalla Hagen con un curioso e originale arrangiamento blues  e con la inconfondibile voce cupa che alla fine degli anni 70 rese celebre la cantante tedesca. Oltre alla cover di "Personal Jesus" il disco contiene anche il remale di "Run On" tradit

Il ritorno degli Incognito con una cover di Boz Scaggs

Immagine
La band inglese degli Incognito festeggia il trentennale di carriera con una splendida cover di "Lowdon" di Boz Scaggs cantata insieme alla grande Chaka Khan e il "nostro" Mario Biondi. Il brano è stato caricato con una miscela esplosiva di funk e groove: lo stesso Bluey, leader storico degli Incognito, racconta che quando Chaka Khan andò a registrare la sua parte in studio in Inghilterra e sentì la voce di Mario Biondi scoppiò in una grande risata di incredulità e disse: “Can you believe he doesn’t speak English?” Questa non è che un’ulteriore conferma che l’artista catanese è un predestinato al successo internazionale e che il suo profilo mai come oggi rappresenta un motivo di orgoglio per la musica italiana d’esportazione. La versione originale di "Lowdown" venne pubblicata nel 1976  e venne scritta a quattro mani da Boz Scaggs e  David Paich, futuro componente dei Toto. Nel brano compare alla batteria anche un altro membro della band dei Toto, il com

Tributo a Hendrix al Genova Guitar Festival

Immagine
In occasione del 40esimo anniversario della scomparsa di Jimi Hendrix (deceduto a Londra il 18 settembre del 1970), anche il Genova Guitar Festival rende omaggio al più grande chitarrista della storia rock e vera icona della cultura contemporanea. Martedì 20 luglio sul palco dell'Arena Del Mare saranno ben quattro tributi che proporranno le canzoni del genio di Seattle, in una serata ribattezzata 4 Guitar Heroes. Il programma prevede le esibizioni di Mick Taylor and The All Star Band, Popa Chubby & Band, Sonny Landreth e special guest ULJ Roth. Molto atteso in particolare lo show di Popa Chubby , cantante e chitarrista blues newyorkese che ha sempre citato Hendrix come uno dei suoi punti di riferimento e che ha da poco pubblicato il nuovo album The Fight Is On. L’evento sarà arricchito dalla proiezione di video rarissimi del grande chitarrista americano. Biglietti in vendita su www.ticketone.it.

Successo in rete per il nuovo video dei Buio Pesto

Immagine
Sta ottenendo un grande successo in rete il nuovo video dei Buio Pesto, band genovese specializzata in divertenti cover in dialetto ligure. Il singolo delle estate 2010 è “A gh’a na fia”, cover della celebre hit “I gotta feeling” dei Black Eyed Peas. Il testo, che ricalca fedelmente i cori trascinanti del tormentone planetario, nella sua versione “alla genovese” è un inno all’unicità della Liguria e ai particolari che la rendono inimitabile, dagli scorci mozzafiato al cibo, dai monumenti storici alle bellezze femminili. Il brano fa parte del nuovo album Pesto, nono album pubblicato dalla band capitanata dal poliedrico Massimo Morini, Nel disco, oltre alla cover dei BEP, compaiono le versioni in genovese di Luca era Gay di Povia, She Wolf di Shakira, Buonasera Dottore di Mina, L'uomo volante di Marco Masini e Despre Tine degli Ozone.

Le date estive della Rino Gaetano Band

Immagine
A quasi 30 anni dalla sua prematura e drammatica scomparsa, il  nome di Rino Gaetano continua a assere uno dei più apprezzati anche dalle nuove generazioni. Molte le tribute band in circolazione dedicate al grande cantautore calabrese. Una delle più importanti e sicuramente la più "accreditata" è quella nata con l'appoggio della sorella del grande c antautore e che porta il suo nome. Si tratta della Rino Gaetano Band, nata Da un idea di Anna Gaetano con il supporto del figlio Alessandro e con la partecipazione straordinaria di Marco Morandi. La band band è nata nasce col proposito di far ritornare in scena alcuni dei brani più significativi in uno tribute show che ripercorre le tappe più importanti della breve ma intensa carriera artistica di un personaggio ormai entrato nel mito. La Rino Gaetano Band è composta da: Yuri Carapacchi, Menotti Minervini, Andrea Ravoni, Federico D'angeli, Giorgio Amendolara, Ivan Almadori. Queste le loro date per l'estate 2010

Quattro gruppi italiani al raduno europeo delle Tribute Band

Immagine
Ci sono anche quattro band italiane al più grande raduno europeo di Tribute Band dell'anno. Si tratta dello SPA Tribute Festival di Bruxelles, giunto al quinto anno di vita, vedrà in questo fine settimana alternarsi sul palco ben 31 band provenienti da tutto il vecchio continente. A rappresentare il belpaese sono stati chiamati quest'anno gli Innuendo (Queen), i The Reflex (Duran Duran), gli Effetto Placebo (Placebo), gli Sneakers (Depeche Mode). Questo il programma completo dell'evento: Venerdì 9 luglio – a partire dalle 16 Space Cowboys (Belgio) – Jamiroquai Seven Days (Belgio) – Sting & The Police Substitute (Belgio) – The Who Letz Zep (Regno Unito) – Led Zeppellin Arnomatic (Belgio) – Arno Cannon Ball (Belgio) – Supertramp Bouldou & the Sticky Fingers (Belgio) – Rolling Stones Innuendo (Italia) – Queen Sabotage (Belgio) – Black Sabbath Sabato 10 luglio – a partire dalle 13 The Rising (Belgio) – Bruce Springsteen In Rock (Belgio) – Deep Purple C

Il Lato Beat: la musica indipendente riscopre gli anni 60

Immagine
Si intitolerà con un bel gioco di parole "Il Lato Beat Vol.1" e si preannuncia come uno dei "cover project" più interessanti prodotti in Italia in questa stagione musicale. Si tratta di una compilation della Ghost Records e Disastro Records di cui usciranno due singoli in vinile a settembre. Il formato digitale di Lato Beat Vol 1, uscirà invece il 16 luglio su iTunes Store. Nella compilation tanti nomi illustri della musica indipendente italiana, ad iniziare da Dente e da Il Genio. I due duettano in Precipitevolissimevolmente, brano poco noto di Bruno Martino pubblicato come lato B del 45 giri Bi-di bi-di (Abbracciami così) negli anni 60. Il secondo singolo sarà la cover di “Il Beat…Cos’è?” brano portato al successo da La Ragazza 77 (pseudonimo di Ambra Borelli) nel 1967. Il brano è stato ripreso da Roberto dell’Era, bassista degli Afterhours e i Calibro 35 con la ’supervisione’ di Tommaso Colliva. Si tratta della cover di una cover visto che "Il beat ...co

Forse una cover il nuovo singolo di Amy Winehouse

Immagine
Non è ancora chiaro se verrà pubblicato come singolo, ma di per certo Amy Winehouse ha inciso una cover del brano "It's My Party" di Lesly Gore. A svelarlo, in una intervista alla BBC, è stato il suo produttore di fiducia, Mark Ronson che ha anche sottolineato come la prestazione vocale della cantante inglese sia stata "assolutamente brillante". Ronson ha anche spiegato che il lavoro sulla cover è iniziato nel 2008 e che farà parte di un album tributo a Quincy Jones da tempo annunciato e al quale doverbbero partecipare anche Mariah Carey, Usher e Mary J.Blige. Il brano "It's My Party"  fu - nel 1963 - il primo singolo di successo prodotto dal grande Quincy Jones, prima di tornare in classifica in Inghilterra nel 1981 nella bella versione di Dave Stewart e Barbara Gaskin. Ronson e la Winehouse hanno già in passato lavorato inseme alla realizzazioni di cover "originali" come la rilettura di "Valerie" degli Zutons.

The Kills: cover dei Velvet Underground in download gratuito

Immagine
Si allunga la lista delle cover gratuite delle Levi's Pionner Session, l'iniziativa musicale lanciata dalla celebre marca di jeans che ha coinvolto grani nomi come John Legend, Nas, Colbie Caillat, Jason Mraz e molti altri impegnati a ricantare classici del passato. Alla lunga lista si aggiunge ora la band dei The Kills che ha inciso una propria interessante versione di "Pale Blue Eyes", capolavoro dei Velver Underground del 1969. Come le altre cover delle Levi's Session, il brano è accompagnato da un bel video girato durante le registrazioni del brano nel quale la band illustra le motivazioni della scelta del brano di Lou Reed. Il brano è stata inciso in una pausa delle registrazioni del nuovo album del duo anglo americano che dovrebbe uscire entro la fine dell'anno. Per scaricare il brano è sufficiente registrarsi sul sito Levispioneersessions The Kills - "Pale Blue Eyes" (Velvet Underground Cover) by user7122363

Anche Yanni nel Record Club di Beck!

Immagine
Il "Record Club" di Beck continua a regalarci delle interessanti sorprese. Il progetto che il geniale musicista californiano ha lanciato nel 2009 coinvolgendo numerosi suoi amici musicisti con i quali si siverte a re incidere interamente in un'unica sessioni di registrazione un grande album del passato. Dopo aver reso omaggio al primo leggendario album dei Velvet Underground, alla raccolta di Leonard Cohen e recentemente all'album Kick degli INXS, il prossimo disco scelto sarà  Live at the Acropolis  un album dal vivo registrato nel 1994 da Yanni. Si tratta dell'album che diede al musicista di originme greca la popolarità mondiale, grazie anche al video del concerto che venne trasmesso dalle televisioni di ben 65 diverse nazioni con un audience di quasi mezzo miliardo di spettatori. Ad affiancare Beck in questo suo nuovo tributo ci sarà l'amico Thurston Moore dei Sonic Youth e alcuni componenti della band inde Tortoise. Il primo dei brani già disponibili s

Martha Wainwright a Catania canta Edith Piaf

Immagine
Martha Wainwright, cantautrice canadese sorella del più celebre Rufus, arriva in Italia per un’unica data a Catania, all’Anfiteatro Le Ciminiere, nel corso dell’Etnafest 2010. Il concerto si terrà il prossimo 21 Luglio e vedrà la Wainwright accompagnata dal marito Brad Albetta al basso, da Thomas Bartlett al pianoforte e da Doug Wieselman alla chitarra. Un'occasione unica per proppore il repertorio del suo ultimo disco Sans Fusils, Ni Souliers, A Paris, uscito lo scorso novembre per V2 Records: una meravigliosa selezione di insolite, rare e particolarissime canzoni della più celebre e raffinata voce femminile francese, quella di Edith Piaf. Prodotto da Hal Willner, l’album è stato registrato live durante tre concerti che si sono tenuti a New York presso il Dixon Place Theatre nel giugno dell’anno scorso. I biglietti per il concerto di Catania sono in vendita al prezzo di 10 € e le prevendite sono disponibili attraverso il Circuito BoxOffice Sicilia Infoline tel. 095 722 53 40