Venticinque anni fa - il 4 dicembre del 1993 - ci lasciava a soli 52 anni il grande Frank Zappa , uno dei musicisti più geniali e influenti del secolo scorso. Nato a Balitimora nel 1940 è stato capace nel corso della sua carriera di passare dal rock alla musica "classica", dalla parodia al jazz, da Stravinsky alla sperimentazione pura, dall'elettronica alla provocazione più oltraggiosa. La sua discografia è davvero immensa con oltre 80 album pubblicati ed un patrimonio di registrazioni inedite contenute nella "Cripta" che il musicista aveva fatto scavare nella sua tenuta di Laurel Canyon che sono ancora oggi oggetto di contesa degli eredi. Ma Zappa è passato alla storia anche per i suoi memorabili aforismi: “Buona parte del giornalismo rock è fatto da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere”. Queste sono 5 cover da ricordare. King Kong - Jean-Luc Ponty La versione originale è del 1968 La cover di...
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Il nuovo album di Stefano Bollani è un tributo alla musica del grande Frank Zappa, il geniale musicista americano scomparso nel dicembre del 1993. Il disco, registrato durante una serie di concerti nel 201, si intitola "Sheik yer Zappa" con un divertente riferimento all'album "Sheik Yerbouti" che a sua volta era un gioco di parole basato sull'assonanza con la canzone "Shake Your Booty", hit che imperversava in quel periodo. Per la scelta delle canzoni all'interno dello sterminato repertorio del geniale musicista di Baltimora, Bollani ha dichiarato di essersi affidato alla memoria e di aver semplicemente scelto i brani che gli interessavano. E la scelta è cosi caduta su Cosmik Debris (1974) Bobby Brown Goes Down (1979) Blessed Relief (1972) Eat That Question (1972) Peaches En Regalia (1971) e Uncle Meat (1969) "Ho iniziato ad ascoltare Zappa quando avevo 18 anni e avevo in mente questo progetto da tanti anni - ha spigato Bollani - ...
Comincia a prendere forma il tributo a Frank Zappa ideato dal blog Cover Freak , uno dei siti di riferimento degli appassionati di cover version. L'idea è quella realizzare un album tributo al geniale musicista americano, da distribuire gratuitamente su licenza Creative Commons . In pratica un progetto rigorosamente non-commerciale attraverso il quale la musica può circolare liberamente riconoscendo però la paternità dell'opera. Secondo quanto scritto da Steve nel suo più recente post sono già nove le cover selezionate per il progetto, ma le selezioni sono ancora aperte. Attenzione però alle regole stabilite dal sito: non sono ammesse le canzoni del repertorio "clasico" e da quello "teatrale" e quelle che Zappa non consentiva a nessuno (a parte il figlio Dweezil) di suonare. Il tributo dovrebbe essere pubblicato il prossimo 21 dicembre in occasione dell'anniversario della nascita del chitarrista di Baltimora.