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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Kanye West rende omaggio ai Nirvana

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Kanye West prosegue con i suoi seguitissimi Sunday Service, vere e proprie jam musicali che il musicista esegue con un coro gospel e diversi strumenti, con lui al centro, a fare da direttore d’orchestra e, a volte, interprete principale. L'esibizione andata in scena lo scorso 28 luglio ha però destato molte curiosità. visto che Kanye ha inserito un omaggio ai Nirvana che non poteva passare inosservato.  Con una strumentazione minimale (una chitarra e qualche tromba) il musicista americano ha ripreso due  classici come Smells Like Teen Spirit e Come As You Are, entrambe in origine contenute nell'album "Nevermind". Kanye ha però modificato alcune parti dei testi aggiungendo delle liriche a sfondo religioso. Ad esempio “Just confess, he’ll do the rest, Christ is here – hallelujah“ in Come As You Are, e nel ritornello di Smells Like Teen Spirit le parole sono diventate “Let your light shine, it’s contagious, here we are now, inspiration.” Questo è un un estratto

Quentin Tarantino: la colonna sonora di ‘C’era una volta… a Hollywood’

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In contemporanea con l’uscita nelle sale cinematografiche statunitensi del film, arriva nei negozi la colonna sonora del nuovo film di Quentin Tarantino "Once Upon a Time in... Hollywood". Scorrendo la lunga tracklist le sorprese non mancano tra le 31 canzoni selezionate, che confermano però anche la grande passione del regista di "Pulp Fiction" per le cover. In Italia il film arriverà nelle sale il prossimo 19 settembre con il titolo di "C’era una volta… Hollywood". Per precisa scelta di Tarantino tutti i brani selezionati per la colonna sonora sono antecedenti il 1969, anno in cui in cui è ambientato il film. Vediamo nel dettaglio le cover presenti Deep Purple – Hush  Scritta da Joe South. La versione originale è quella di Billy Joe Royal Deep Purple – Kentucky Woman Scritta da Neil Diamond Buffy Sainte-Marie – The Circle Game  Scritta da Joni Mitchell   José Feliciano – California Dreamin’  L’originale è dei Mamas and Papas

I Primal Scream festeggiano Mick Jagger con la cover di Brown Sugar

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Nonostante i Rolling Stones abbiano avuto un'evidente influenza sul loro stile musicale, i Primal Scream non avevamo mai eseguito pubblicamente una cover della band. La versione di " Brown Sugar " che Bobby Gillespie e compagni hanno suonato nel corso del programma Radio 2 Breakfast Show trasmesso dalla BBC, è un piccolo evento per i fan e gli appassionati di cover. Non a a caso il brano è stato proposto nella puntata di ieri - venerdì scorso 26 - per festeggiare il compleanno di Mick Jagger che spegneva 76 candeline. Un'interpretazione grintosa e originale, nonostante la diretta mattutina che spesso ha portato la trasmissione a ospitare cover decisamente più leggere. La versione originale di "Brown Sugar" risale al 1971. I Rolling Stones la inserirono come brano d'apertura del loro nono album "Sticky Fingers", Il brano è quasi interamente opera di Mick Jagger anche se risulta firmato con Keith Richards. Nonostante un testo ricco di do

"Missione Luna" è il nuovo singolo dei Buio Pesto

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I Buio Pesto - storica formazione genovese capitanata da Massimo Morini - hanno realizzato una nuova cover. Nel cinquantesimo anniversario della missione spaziale Apollo 11, che il 20 luglio 1969 portò per la prima volta l’uomo sulla Luna, è uscito “Missione Luna”, il nuovo singolo del gruppo. La canzone, farà parte della colonna sonora del prossimo e sesto film della band ligure, che si intitolerà proprio “Missione Luna”. Scritto e diretto dal leader del gruppo Massimo Morini, il film sarà una commedia fantascientifica a sfondo musicale, che uscirà nei cinema nel 2020 Il brano è una cover di "High Hopes" dei  Panic! At The Disco, contenuta nell'album 'Pray For The Wicked' del 2018. Ma il testo è in italiano ed è un omaggio alle canzoni italiane di ogni tempo dedicate alla Luna o che l’hanno in qualche modo citata: da Tintarella di Luna di Mina a Vengo dalla Luna di Caparezza, passando per L’ultima Luna di Lucio Dalla e Non voglio mica la Luna di Fiordalis

Kaiser Chiefs: ascolta la cover di Nothing Breaks Like A Heart

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Il Radio 2 Breakfast Show della BBC si conferma una delle trasmissioni da tenere d'occhio per gli appassionati di cover. Tra gli ospiti della puntata di Venerdì scorso, anche i Kaiser Chiefs in occasione dell'uscita del nuovo album "Dusk". La band di Ricky Wilson per l'occasione ha proposto un'inedita e apprezzata versione live di "Nothing Breaks Like a Heart" di Marc Ronson. Ad applaudire l'esibizione del gruppo di Leeds, era presente anche Mel B delle Spice Girls. Il gruppo non aveva mai cantato il brano in nessuna altra occasione ufficiale La versione originale di "Nothing Breaks Like a Heart" è stata pubblicata nel novembre del 2018 da Marc Ronson feat. Miley Cyrus e compare nell'album "Late Night Feelings". Ha raggiunto la posizione numero 2 nelle classifiche inglesi e la numero 43 di quelle USA. Il testo della canzone contiene una triste premonizione. In un verso si parla di una casa che prende fuoco: T

Jovanotti: la cover di "Luna" di Gianni Togni

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Anche Jovanotti celebra i 50 anni dello sbarco sulla luna e lo fa con una cover a sorpresa. Dalle mezzanotte è infatti disponibile la sua versione di "Luna" di Gianni Togni che il cantautore ha commentato così sui social: "Per voi, buon ascolto, e buon anniversario! - scrive Jovanotti - Il bianco e nero della diretta della Rai con Tito Stagno e Ruggero Orlando è il primo ricordo cosciente della mia vita. Intendiamoci, avevo 3 anni e non sapevo chi fossero e cosa stessi guardando, l'ho scoperto molto dopo, ma ho quel ricordo nell'iride ed è lì stampato da quella sera. Me lo tengo stretto. In quel ricordo ci sono i miei genitori, i miei fratelli, la mia infanzia e tutto il mio futuro. Luna. 20 luglio 1969". Continua il post: "Come tutti mi fermo a guardarla in certe notti, e come tutti mi emoziono. Così tempo fa mi sono ritrovato a giocare/suonare con qualche canzone che parla della luna e che amo". "Eccone una - prosegue Jovanotti - regist

Una cover di Neil Young per Steve Gunn

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Steve Gunn è un musicista forse poco noto al pubblico italiano, ma piuttosto apprezzato dalla critica d'oltreoceano che ha accolto molto favorevolmente il suo recente album The Unseen in Between, il quarto nella sua carriera. In concomitanza con il 45esimo anniversario dell'uscita di "On The Beach" di Nei Young (che arrivava nei negozi il 19 luglio del 1974) Gunn - che in passato ha militato nei Violators di Kurt Vile, ha scelto di ricantare uno dei brani contenuti nel disco, la ballata "Motion Pictures (for Carrie)". La cover è per ora disponibile in esclusiva per Amazon Music, il servizio di streaming del colosso statunitense non molto popolare ancora in Italia. E quindi i non abbonati si devono accontentare per ora dei pochi secondi "free", Secondo Gadd "la canzone cattura perfettamente l'angoscia malinconica di vivere a metà strada tra il mondo reale e la strada" Il brano Motion Pictures (For Carrie) compare nella sec

Bob Dylan e Neil Young: una cover insieme dopo 25 anni

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Una "cover" ha fatto riunire sullo stesso palco  Bob Dylan e Neil Young, dopo 25 anni. E' successo a sorpresa ieri sera sul palco del Nowlan Park, quando il menestrello americano è stato raggiunto dal cantautore canadese per una inedita cover di ‘Will The Circle Be Unbroken’ classico del folk portato al successo nel 1927 dalla Carter Family. Dylan aveva in passato già cantato il brano nel 1967 inseme a The Band (compare nella raccolta The Bootleg Series Vol. 11: The Basement Tapes Complete del 2014). Nel 1975 Dylan e Young avevano già cantato insieme il brano durante lo SNACK Benefit al Kezar STadium di San Francisco. Non si esibivano sullo stesso palco dal 1994.

Dave Matthews Band: ascolta il mash up con l'omaggio a AC/DC e Bee Gees

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Il Summer Tour 2019 della Dave Matthews Band continua a regalare sorprese interessanti per gli appassionati di cover e per i fan della band. Dopo aver reso omaggio a Bob Dylan, a Peter Gabriel e a Willie Nelson il gruppo ha sorpteso il pubblico presente lo sorso 13 luglio al Saratoga Performing Arts Center di New York con un mash up davvero memorabile La coda della loro “Jimi Thing” è stata usata per lanciare l’indimenticabile riff di “Back in Black” degli AC/DC che a sua volta si è fusa con “Stayin’ Alive” dei Bee Gees che Dave ha cantato in falsetto sulle note del celebre riff di Angus Young. Il tutto si è concluso po con un omaggio alla Steve Miller Band con la cover di “Fly Like an Eagle” successo del 1977. Molti gli utenti che hanno condiviso in rete le immagini del mash up, con qualità audio video ovviamente amatoriale. Questo forse il video migliore.

La voce di Beyoncé nel remake de Il Re Leone

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E' cantata da Beyoncé la nuova versione di "Can You Feel The Love Tonight" contenuta nella colonna sonora di The Lion King, remake del film Diseny del 1994. Nella soundtrack originale il brano era cantato da Elton John autore della canzone insieme a Tim Rice. Beyonce è anche una delle star chiamate a doppiare il film: alla cantante è stato affidata nella versione inglese del film la voce di Nala adulta (ma in Italia sentiremo la voce di Elisa). Tra i doppiatori del film figurano anche Donald Glover Billy Eichner e Seth Rogen che partecipano anche alla cover di "Can You Feel The Love Tonight". Parlando della cover Donald Glover ha spiegato di non aver cantato "dal vivo" con Beyoncé : "No, ho chiesto di non essere in sua presenza. Non volevo guardare Beyoncé Knowles negli occhi mentre stavo cantando. Penso che giocare a basket con Michael Jordan sia in grado di intimidire meno se sei a casa e stai semplicemente lanciando dei pezzi di carta nel

Paul McCartney pubblica il live Amoeba Gig

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Buone notizie per i fan più sfegatati di Paul McCartney . L’ex Beatles ha pubblicato un nuovo album live intitolato “Amoeba Gig” che contiene la registrazione completa del concerto gratuito tenuto il 27 Giugno del 2007 all'Amoeba Music Store di Hollywood. Molte cover nella tracklist, ma la più interessante per i collezionisti è probabilmente l’inedita versione di “Baby Face” di Jan Garber, brano che Paul ha eseguito dal vivo solamente in 12 occasioni, a partire dal 2002. Una cover di “Baby Face” era stata però registrata dai Wings nel 1974 per il film documentario “One Hand Clapping” (mai uscito) ed era circolata su bootleg prima di comparire come bonus track della ristampa di “Venus and Mars” uscita nel 2014. È la prima volta che tutte le 21 canzoni eseguite in quella occasione vengono proposte su disco, anche se alcune erano già comparse nell’EP Amoeba’s Secret che nel 2008 ottenne anche una nomination ai Grammy. Nella scaletta completa del concerto figurano anche i clas

Sarah Jane Morris: il nuovo album è un tributo a John Martyn

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Il nuovo album di Sarah Jane Morris è un tributo alla musica di John Martyn, il compianto musicista scozzese scomparso dieci anni fa a soli 60 anni. Il disco – pubblicato dalla Fallen Angel Records – si intitola “Sweet Little Mystery. The songs of John Martyn”, e vede la rossa cantante britannica accompagnata dal chitarrista Tony Rémy, suo collaboratore di lunga data. Undici tracce in totale che spaziano nel vasto repertorio di Martyn, a partire dalla canzone che dà il titolo alla raccolta, quella Sweet Little Myster pubblicata nel 1980 nell’album Grace and Danger realizzato con la collaborazione dell’amico Phil Collins e considerato dalla critica uno dei punti più alti della sua carriera a dispetto dell'ostracismo della casa discografica che temporeggio a lungo prima di darlo alle stampe. Due invece le tracce prese da “Solid Air” uscito nel 1973 e unanimemente considerato il capolavoro del musicista scozzese: la title track (dedicata a Nick Drake) e la bella “Over The Hill”. N

Auguri Ringo: 5 cover per festeggiare i 79 anni di Ringo Starr

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Tanti auguri di buon compleanno a Ringo Starr, leggendario batterista dei Beatles dal 1962 al 1970. Il 7 luglio del 1970 nasceva a Liverpool Richard Starsky, destinato a diventare uno dei Fab Four dopo l'allontanamento di Pete Best. Per festeggiare i 79 anni del batterista che con il suo stile (non solo musicale) ha cambiato la storia del rock, abbiamo scelto 5 cover cantate da lui: non hanno cambiato la storia del rock (come nessuno dei sui 19 album da solista) ma meritano un ascolto! Happy birthday Ringo! Night And Day Drowning In The Sea Of Love Don't Be Cruel Have I Told You Lately? < /iframe>

Addio a João Gilberto: 5 cover di "Desafinado"

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È morto a 88 anni João Gilberto , nome d'arte di João Gilberto Prado Pereira de Oliveira, considerato uno dei padri della bossa nova. A lui si deve nell'estate del 1962 la prima esecuzione pubblica di "Garota de Ipanema" insieme agli autori Antônio Carlos Jobim e Vinicius de Moraes. E soprattutto a lui si deve la prima versione della celebre "Desafinado" composta da Antônio Carlos Jobim e Newton Mendonça, Il brano compare nell'album Chega de saudade, il disco che i critici di tutto il mondo considerano la base della bossa nova. Noi vogliamo ricordare il grande musicista brasiliano con 5 cover indimenticabili di Desafinado. Stan Gets Gilberto Gil   Quincy Jones Astrud Gilberto + George Michael Ella Fitzgerald

Un classico dei Tears For Fears per i Lighthouse Family

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Per promuovere l'uscita del nuovo album “Blue Sky In Your Head" i Lighthouse Family si sono esibiti dal vivo nel corso del Zoe Ball Breakfast Show trasmesso dalla BBC Radio 2. E per l'occasione hanno regalato al pubblico anche un'inedita versione di "Everybody wants to rule the world" dei Tears For Fears. Una cover "acustica" ridotta nella durata a meno di tre minuti con la voce del cantante Tunde Baiyewu in bella evidenza. "I Tears For Fears saranno orgogliosi" il commento entusiasta del conduttore al termine della cover. Per il due inglese l'album "Blue Sky In Your Head" rappresenta il ritorno sulle scene dopo una pausa di 18 anni. La versione originale di "Everybody wants to rule the world" risale al 1985. La canzone compare nel secondo album della band "Songs from the big chair". Il brano porta la firma di Roland Orzabal, Ian Stanley e Chris Hughes (ma non di Curt Smith, cantante del grupp

Vampire Weekend: una cover di Bruce Springsteen per Spotify

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Ancora una cover interessante per i Vampire Weekend. La band newyorchese ha registrato la sua prima "Spotify Session" e ha voluto rendere omaggio a Bruce Springsteen con la cover di "I'm going down", Il gruppo aveva già da tempo il brano "in repertorio" e in rete sono facilmente reperibili numerose versioni live proposte già a partire dal 2010. La nuova versione è però più rallentata rispetto alle precedenti e con un arrangiamento quasi rockabilly che la rende piuttosto distante dall'originale, La cover è stata registrata nei leggendari Electric Lady Studios di New York, nel Greenwich Village. Il risultato è davvero sorprendente!   La versione originale di "I'm going down" fa parte dell'album "Born in the USA" uscito nel 1984. Il brano era stato però registrato già nel 1982. Fu il sesto singolo estratto dall'album e nonostante fosse già passato un anno dall'uscita dell'album, raggiunse la posizione n

The Killers e Johnny Marr: la cover di "This Charming Man”

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La straordinaria copertura che la BBC ha riservato anche quest’anno al Festival di Glastonbury , ci permette di continuare la nostra “caccia” alle cover più interessanti eseguite nel corso del raduno musicale che si è svolto dal 26 al 30 giugno. Gli headliner della gionata di Sabato 29 sono stati i The Killers e nel corso del loro show sul mitico Pyramid Stage non sono mancate le sorprese. In particolare durante i bis, quando la band di Brandon Flowers ha invitato sul palco prima i Pet Shop Boys (per una cover di “Always on My Mind” e una inedita versione di “Human”) e subito dopo Johnny Marr. Il leggendario chitarrista degli Smiths ha accompagnato il gruppo per una versione di “This Charming Man” che ha infiammato il pubblico. La versione originale di “This Charming Man” risale al 1983. La sua realizzazione non fu affatto semplice. La prima versione venne registrata il 21 settembre del 1983, presso i Maida Vale Studios della BBC per lo show radiofonico di John Peel. Verrà pub

Miley Cyrus rende omaggio a Amy Winehouse

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Molte cover nella scaletta dell’attesissimo concerto di Miley Cyrus al Festival di Glastonbury. L’ex stellina della Disney si è esibita ieri pomeriggio sul leggendario Pyramid Stage prima dei Vampire Weekend e dei Cure, nel corso della giornata conclusiva del celebre raduno, e ha regalato non poche sorprese ai suoi fan. La più apprezzata. è stata la cover di “Back To Black” di Amy Winehouse, per l’occasione eseguita insieme a Mark Ronson, autore e produttore della versione originale. Il brano – che la Cyrus non aveva mai ufficialmente cantato dal vivo in precedenza – è stato eseguito in medley con la sua Nothing Breaks Like a Heart, realizzata proprio insieme al produttore inglese. Durante la sua esibizione Miley ha anche salire sul palco anche suo papà Billy Ray Cyrus, star del country statunitense, per una inedita versione di del singolo "Old town road”. Nello show erano presenti anche i tributi a Dolly Parton (con la cover di "Jolene") ai Nine Inch Nails (con la c