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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

Arcade Fire: la cover di 'Dust In The Wind' dei Kansas

Gli Arcade Fire continuano a  regalare cover "personalizzate" nel corso del loro tour. Dopo aver reso omaggio a Prince nella data di Minneapolis, a Boyz II Men in quella di Philadephia, e a Stevie Wonder nel Michigan nel corso dello show di Kansas City dello scorso 26 aprile la band di Win Butler ha omaggiato la band dei Kansas con la cover di "Dust in the Wind". "Guys, that was really beautiful, but that’s a Kansas song and we’re in fuckin’ Missouri. You fucked up,"  ha detto il cantante al termine della canzone "That’s gonna kill when we play Lawrence, though.". Piccolo ripasso di geografia. Kansas City non si trova - infatti - nello stato del Kansas ma in quello del Missouri. La capitale dello stato del Kansas è Topeka da dove in effetti proviene la band progressive dei Kansas.  Lawrence è invece una delle città dello stato del Kansas e sarà una delle prossime tappe del tour. La versione originale di "Dust In The Wind" risale

Anche John Illsley nel nuovo tour dei dIRE sTRAITS Legends

Dopo il grande successo ottenuto dalla tournée dello scorso anno, ritorna il “Concept Show” dei dIRE sTRAITS Legends , apprezzatissima Band dedicata al repertorio del celebre gruppo di Mark Knopfler. Per il nuovo tour 2014 sono in programma e grandissime sorprese: innanzitutto fa il suo ingresso nella formazione John Illsley, storico bassista e fondatore nel 1977 dei Dire Straits - presente per tutta la vita del Gruppo - che ha aderito con entusiasmo alla chiamata di Phil Palmer. Si aggiunge al tour 2014 anche Steve Ferrone, uno dei batteristi più quotati al mondo (Eric Clapton, Tom Petty, Duran Duran). Sul palco, a farci rivivere le atmosfere e la “voce” dei loro strumenti - insieme ai citati John Illsley e Steve Ferrone - ci saranno Phil Palmer (chitarre e Musical Director) e il percussionista Danny Cummings, entrambi presenti nell’On Every Street Tour ’91-’92 dei Dire Straits, e il sassofonista Mel Collins, coprotagonista dei concerti targati Dire Straits dell’’83. Due sono gli

Il nuovo singolo di Mango è la cover di Scrivimi

Mango ritorna con un nuovo singolo, la cover di "Scrivimi",  la canzone più famosa del repertorio dei Nino Buonocore. Il cantautore partenopeo la scrisse insieme al paroliere Michele de Vitis nel 1990 e fu inserita nell'album " Sabato, domenica e lunedì". Il successo della canzone fu davvero incredibile con oltre 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo. In Italia il brano non arrivò però mai alla numero uno della classifica ma si dovette accontentare della quinta posizione. Nel corso dell'estate "Scrivimi" si classifica terza al Festivalbar e seconda al Cantagiro. Ora il brano - che già nel 2006 era stato ripreso da Laura Pausini per il suo album Io Canto - ritorna al grande pubblico grazie alla versione cantata da Mango, in radio e negli store digitali dal 25 aprile. La canzone fa da apripista al nuovo progetto discografico dell’artista: uscirà infatti a fine maggio “L’AMORE INVISIBILE”, il secondo capitolo del viaggio alla riscoperta di

Chassio: la cover di "The Whistle Song" di Frankie Knuckles

A distanza di poche settimane dalla scomparsa di Frankie Knuckles arriva il primo omaggio al grande "The Godfather of House Music".  A realizzarlo è stato il DJ e produttore tedesco Chassio che ha ripreso la celebre "The Whistle Song" che Knuckles portò al successo nel 1991. La cover è stata pubblicata dalla Kontor Records, etichetta di Amburgo (come lo stesso Chassio) celebre soprattutto per avere nel proprio roster artisti come Tiesto, Scooter e ATB, e distribuito in Italia dalla Do It Yourself . La versione originale del brano - che porta la firma di Eric Kupper - fu pubblicato dalla Virgin Records e fu insieme a Your Love uno dei maggiori successi del dj di Chicago, scomparso lo scorso 31 marzo a soli 58 anni. La versione realizzata da Chassio - che con "Don't Kill The Bass" e la successiva "Hurricane" ha scalato le classifiche dance di mezza Europa - è tutto sommato molto fedele all'originale.

Bob Sinclar e Gisele Bundchen: la cover di Heart Of Glass

Uno dei DJ più famosi del mondo ed una delle modelle più amate del pianeta, insieme per un progetto musicale. Sono Bob Sinclar e Gisele Bundchen che hanno a sorpresa realizzato una nuova versione di "Heart Of Glass" dei Blondie. Il progetto è stato messo a punto da H&M e tutti i proventi della vendita del singolo, che sarà distribuito ufficialmente a partire dal 29 di aprile, saranno devoluti all’ Unicef. Per la bellissima modella brasiliana - famosa soprattutto per la sua love story con Leonardo Di Caprio - si tratta di un vero e proprio debutto nel mondo della musica.  Prestazione vocale a dire il vero piuttosto modesta ma il video con la stupenda Giselle che balla in bikini sarà sicuramente apprezzato dai suoi fan. La versione originale del brano fu pubblicata dei Blondie nel 1978 anche se Debbie Harry e Chris Stain avevano scritto una prima bozza del brano già nel 1974 con il titolo di "Once I Had a Love (aka The Disco Song)". Il brano raggiunse la

A Pietra Ligure un monologo dedicato a John Lennon

Giovedì 24 aprile, alle ore 21, andrà in scena al cinema teatro comunale Guido Moretti di Pietra Ligure (SV) lo spettacolo “Il mondo di John”, monologo dedicato alla figura di John Lennon. Sul palco: l’autore dello spettacolo, Nando Rizzo, musicista alassino da anni attivo nel territorio regionale. Rizzo sul palco sarà accompagnato da Nico Terzi (voce, batteria, washboard), Lorenzo Lajolo (voce, basso, chitarra, bidofono), Alberto Garassino (voce, pianoforte, banjo, fisarmonica), Nadia Mombrini e Massimo Berrino. La regia è di Nando Rizzo (che in scena interpreta il personaggio di John Lennon) e di Nadia Mombrini. "Il mondo di John” è uno spettacolo teatral-musicale sui Beatles che, raccontando la storia del gruppo, svela lati inediti e poco conosciuti della vita del suo fondatore e leader: John Lennon. Il monologo di Nando Rizzo - grande appassionato dei Fab 4 -  prende avvio dalle vicende del giovane e ribelle Lennon, che imbraccia la prima chitarra in una Liverpool che a trat

"Mia Cara Mimì" concerto tributo a Mia Martini

Il prossimo 12 maggio, nel giorno del 19esimo anniversario dalla scomparsa di Mia Martini, è in programma un  grande evento musicale - voluto dalla Fondazione Mia Martini ONLUS e diretto artisticamente da Raffaele Pandolfi – che raccoglierà artisti e personaggi dello spettacolo, uniti nel ricordo della cantante. Nella splendida location del “Lanificio Atelier” (Via di Pietralata, 159 – Roma) si alterneranno gli omaggi dei big della musica italiana, come Sal Da Vinci, Raiz e Fausto Mesolella, Barbara Cola, che si sono ispirati o hanno avuto l’onore di collaborare con Mia, esibizioni corali, passi a due sulle note delle sue canzoni più famose e i grandi nomi dello spettacolo si troveranno a leggere sul palco la lettera che avrebbero sempre voluto scrivere – ma che non hanno mai potuto recapitare – a Mimì. “Mia cara Mimì” – un appuntamento che sembra essere una lettera condivisa e cantata all’artista – sarà un’occasione ricca di valore artistico, ma anche di valore sociale: i ricavati

The Baseballs: la cover di "Royals" di Lorde

E' certamente la cover di "Royals" la traccia più interessante del nuovo album dei The Baseballs , band tedesca specializzata in divertenti riletture di brani moderni con arrangiamenti in stile rockabilly . Il nuovo disco del quartetto si intitola "Game Day" e arriva dopo il successo ottenuto dai primi due lavori nelle classifiche del Nord Europa. Nel 2009 la loro versione di "Umbrella" di Rihanna ha ricevuto una accoglienza inaspettata, anche in Italia. La formula però è rimasta inalterata e di conseguenza manca completamente l'effetto sorpresa che aveva portato fortuna in particolare al loro primo album "Strike!". Tra le cose migliori del disco la versione "rock'n roll" di "Royals" il singolo di Lorde che nel corso del 2013 ha consentito alla giovanissima cantante neozelandese di raggiungere la numero 1 delle classifiche americane, inglesi, canadesi e italiane. Scoperta all'età di 12 anni da un talent sc

Nuovo album di cover per Neil Young con omaggi a Dylan e al Boss

Una bella sorpresa di Pasqua per i fans di Neil Young . Il sessantottenne cantautore canadese ha pubblicato un nuovo album, interamente composto da cover. Il disco - intitolato A Letter Home - è stato prodotto da Jack White ed è stato inciso nella celebre cabina di registrazione presente negli studi della Third Man Records, l'etichetta che l'ex White Stripe ha fondato nel 2001. Confermate dunque le indiscrezioni che erano circolate all'inizio dell'anno a proposito di una collaborazione tra i due artisti. Per ora è possibile ordinare la versione in vinile del disco direttamente attraverso il sito della Third Man al costo di 20 dollari. Nell'album - che si apre con l'omaggio a Phil Ochs, uno dei padri della musica folk americana - contiene anche brani di Bruce Springsteen (la celebre "My Hometown" del 1986) e di Bob Dylan. Il disco contiene in totale 11 canzoni ed è uscito - senza alcuna promozione - in occasione del Record Store Day.  Track

Chiara Civello: in radio la cover di "Incantevole" dei Subsonica

E' la cover di "Incantevole " dei Subsonica il nuovo singolo di Chiara Civello , anticipazione del nuovo album "Canzoni” (distribuzione Sony Music), in uscita il 6 maggio. La versione originale della canzone risale al 2005, quando la band torinese la pubblicò come secondo singolo estratto dall'album "Terrestre", accompagnata da un suggestivo video interamente girato a Praga. Chiara Civello rivisita il brano con un sound del tutto innovativo, secondo la filosofia che caratterizza l'intero album: presentare brani del repertorio italiano come non sono mai stati ascoltati finora. In questo disco, infatti, Chiara Civello dona una nuova anima a brani che vanno dagli Anni 60 fino ai giorni nostri, avvalendosi anche della partecipazione di alcuni ospiti d’eccezione: gli artisti di fama mondiale GILBERTO GIL e CHICO BUARQUE, la statunitense ESPERANZA SPALDING e la star del pop brasiliano ANA CAROLINA. “Canzoni” è composto da 17 brani di artisti simbolo

Paolo Nutini: ascolta la cover di "Recover" dei Chvrches

Paolo Nutini ha scelto, forse un po’ a sorpresa, una canzone dei conterraneiper la sua esibizione dello scorso 17 aprile nel celebre show radiofonico BBC Radio 1 Live Lounge, programma del quale spesso ci occupiamo vista la gran quantità di ottime cover proposte. Il cantautore scozzese ha presentato il nuovo album “Caustic Love” e ha poi cantato una sua personale versione di “Recover” brano che fa parte dell’album di debutto dei Chvrches “The Bones of What You Believe”, osannato dalla critica ingles. Nutini ha cambiato completamente l’arrangiamento del brano, abbandonando i suoni electro-pop della versione originale, e puntando sulla sua calda e graffiante voce sorretta da una linea di basso molto funky. Versione davvero convincente e che speriamo non rimanga inedita, ma sia inserita in uno dei prossimi volumi delle compilation pubblicate dalla Sony con il meglio del materiale suonato nel corso della trasmissione. Nutini era già stato ospite del programma nel novembre del 2009, all

La cover di "Toxic" per il ritorno dei Bluebeaters

I Bluebeaters, tornati dopo un anno di assenza dai palchi alla formazione originale, festeggiano il ventesimo compleanno con un tour e un nuovo singolo. Si tratta della cover di "Toxic" celebre hit di Britmey Spears del 2004 che la band torinese rielabora con il suo inconfondibile stile nato dalla fusione di Ska, Reggae e Rock Steady. Per la band la scelta di "Toxic" è la prima pietra della "rinascita" di The Bluebeaters, fatta per confrontarsi subito con qualcosa di più audace e distante dal passato. Toxic è sembrata l'occasione giusta per spingersi un po' più in là sia come suono, mantenendo solide basi "Classic Bluebeaters" ma filtrandole attraverso una luce più "sparata", più contrastata, dando più dinamicità alla loro musica. Centrale nel brano è sicuramente la voce di Pat Cosmo, il nuovo solista dei Bluebeaters, punta di diamante delle 4 voci che contraddistinguono il nuovo corso: con lui sempre Mr T Bone, Lady Soul

Rio 2: nella colonna sonora la cover di "I Will Survive"

Arriva da oggi nelle sale cinematografiche italiane  Rio 2 Missione Amazzonia , il nuovo film di animazione realizzato da Carlos Saldanha e distribuito dalla 20th Century Fox. E nella colonna sonora compare anche la classica cover in chiave parodistica. In questo caso il brano scelto è " I Will Survive " il grande classico portato al successo nel 1978 da Gloria Gaynor, già molte volte in passato utilizzato per le soundtrack di film di successo. La nuova versione è stata cantata in copia da Jemaine Clement e da Kristin Chenoweth, protagonisti come doppiatori della versione originale della pellicola. L'attore neozelandese Jemaine Clement nel film dà la voce al personaggio di Miguel mentre la bella Kristin Chenoweth (cantante specializzata in musical) è la doppiatrice di Gabi. Nella versione italiana del film i due personaggi avranno la voce di Mario Biondi e Monica Ward. La versione originale di "I Will Survive" - scritta da Freddie Perren e Dino Fekaris - rag

25 band per il Pooh Tribute Band Project

Al di là delle facili ironie, il progetto è davvero singolare ed ambizioso. E' da oggi nei negozi “Pooh tribute band project”, un doppio cd, prodotto da Red Canzian oer Blu Notte e distribuito da Warner Music, che contiene cover di successi e chicche della discografia dei POOH, interpretati da 107 musicisti di 25 tribute band provenienti da tutta Italia, a cui si aggiungono oltre 100 elementi di un’orchestra sinfonica. Un progetto imponente, mai realizzato per una band e in questi termini nella storia della discografia italiana, voluto fortemente da Red Canzian, che per circa un anno ha lavorato a stretto contatto con i musicisti delle tribute band, ospitandoli nello storico studio di registrazione dei Pooh a Milano e seguendoli passo passo nella realizzazione del loro sogno. «Ho voluto realizzare questo disco per ringraziare tutti quei musicisti che da anni dedicano il loro tempo, la loro passione e il loro cuore alla nostra musica – afferma Canzian – Nel corso di queste regi

Solo cover nel nuovo album di Chiara Civello prodotto da Nicola Conte

Sarà interamente composto da cover il nuovo album di Chiara Civello. Il disco - intitolato semplicemente " Canzoni " - arriverà nei negozi il 6 maggio e sarà prodotto da Nicola Conte Per la prima volta la cantautrice romana si presenta al proprio pubblico nelle vesti di sola interprete, con un repertorio davvero interessante 'Canzoni'' è composto da 17 brani di artisti simbolo della scena musicale italiana di ieri e di oggi: da Paolo Conte a Lucio Battisti e Mogol, da Vinicio Capossela a Sergio Endrigo, da Fred Buscaglione a Umberto Bindi, arrivando fino ad artisti come Subsonica, Vasco Rossi e Negramaro. "Anche se io e Nicola ci siamo avvicinati a questi brani con grande rispetto - ha raccontato la Civello a Il Venerdì di Repubblica - la nostra intenzione era quella di rileggere il passato attualizzandolo con arrangiamenti jazz e soul". Nell'album - che arriva a due anni di distanza dalla partecipazione a Sanremo - Chiara dona una nuova e i

The Voice Of Italy 2014: The Best Of Blind Auditions

Conclusa la prima fase della seconda edizione di 'The Voice of Italy' arriva puntuale la prima compilation ufficiale pubblicata - esclusivamente in formato digitale - da Universal Music Italia con il meglio delle performance espresse durante le cinque puntate delle blind audition. La compilation è disponibile sia in bundle che per singola traccia dal 10 Aprile in esclusiva su iTunes per le prime due settimane e successivamente su tutte le altre piattaforme digitali. Le registrazioni rispecchiano esattamente quanto visto e sentito durante la trasmissione televisiva, per cui sono la fedele riproduzione delle esibizioni dal vivo dei vari concorrenti. Tra le 12 registrazioni che formano la compilation troviamo anche quella di Suor Cristina, che con la sua interpretazione del successo di Alicia Keys 'No One', è diventata un fenomeno mediatico di portata mondiale. Il video della sua esibizione ha superato i 43 milioni di click su Youtube. Tutte le cover presenti sono in

In Cover We Trust 21

Sono ben 27 le cover contenute nel ventunesimo capitolo della compilation “ In Cover We Trust ” distribuita da qualche giorno dalla misteriosa label brasiliana LibéRula Barriguda . Il “mistero” è legato al fatto che l’etichetta – attiva dal 1997 – non ha un vero e proprio sito internet ma utilizza la piattaforma blogger per distribuire il proprio materiale. E dalle pagine del blog è possibile scaricare gratuitamente anche questa compilation che raccoglie molto materiale inedito ma anche brani già pubblicati in passato. Nessuno degli artisti presenti nella raccolta è particolarmente noto al grande pubblico, anche se non mancano i nomi noti agli appassionati di metal e hardcore come gli Evergreen Terrace che sono presenti nel progetto con la cover di “The Kids Aren’t All Right” degli Offspring o i Device (band formata dall’ex leader dei Disturbed) impegnati nella cover di un brano dei Nine Inch Nails. Molto bella anche la copertina scelta per il volume 21 della compilation, come a

Paletti ricanta "La Crisi" dei Bluvertigo

“ La Cris i” è uno dei brani più belli e conosciuti dei Bluvertigo. La band capitanata da Morgan incise il brano nell’autunno del 1999 dopo averlo presentato in anteprima dal vivo nel corso dell’esibizione all’Heineken Jammin’Festival. La canzone – una dell’e più autobiografiche scritte da Morgan – sarà poi pubblicata all’interno del terzo (e ultimo) album in studio del gruppo Zero - ovvero la famosa nevicata dell'85. Ora la canzone torna a vivere grazie ad una nuova versione realizzata dal cantautore bresciano Paletti e che vede la partecipazione della cantautrice Beatrice Antolini e di Giusto Correnti (dei Dimartino). «Era molto tempo che volevo suonare con Giusto e Beatrice. Li ho visti spesso suonare dal vivo con intensità e trasporto, intelligenza e tecnica. Hanno subito accettato la mia proposta – racconta Paletti – I Bluvertigo sono stati una band importantissima per tutti e tre ed è stato interessante rivisitare "La Crisi" e conoscersi dal lat

Sugarpie & The Candymen: la cover di "Toxic" di Britney Spears

E' la cover di " Toxic" di Britney Spears il nuovo singolo dei Sugarpie & The Candymen,  gruppo emiliano che si diverte a riarrangiare celebri successi moderni con il gusto e le atmosfere del jazz Anni 30. Il brano è contenuto in " Waiting For the One ” terzo album della formazione italo - americana , che  rappresenta una ulteriore evoluzione nel sound e nella direzione musicale della band. L’impronta swing è rimasta ma la tavolozza si amplia di nuovi colori: il sound delle marching bands di New Orleans, il son cubano, il reggae, il nu jazz, il primo rhythm’n'blues anni ’50, e (perchè no?) il pop. La formazione è guidata da Miss Sugarpie (Georgia Ciavatta), che si fa accompagnare dai Candymen (Jacopo Delfini, Renato Podestà, Roberto Lupo e Dean Zucchero) in uno spettacolo elegante e coinvolgente, sia negli aspetti musicali che in quelli estetici.  La cover di "Toxic" è accompagnata da un divertente video che riprende con ironia i

Aloe Blacc: omaggio ai Coldplay e a Lou Reed

E’ stato Aloe Blacc l’ospite della puntata più recente del BBC Live Lounge , la trasmissione della Radio1 inglese nella quale i grandi nomi della musica internazionali si cimentano in “cover” dal loro stessi selezionate. Il cantante americano, protagonista nella puntata trasmessa lo scorso 3 Aprile, ha eseguito dal vivo una bella versione di “Magic” nuovo singolo dei Coldplay. La cover si apre con uno snippet di “Walk On The Wild Side”, un breve omaggio di qualche secondo al celebre brano di Lou Reed. “Magic” è stata pubblicata dai Coldpaly lo scorso 3 marzo, e ha ricevuto buone recensioni dalla stampa internazionale, anche se la riposta del pubblico è stata forse inferiore alle attese. Il brano non è andato oltre alla decima posizione nelle classifiche britanniche mentre in quelle americane si è fermato alla numero 24. La canzone farà parte di “Ghost Stories” sesto album della band inglese in uscita per la Palophone il prossimo 16 Maggio. La versione cantata da Blacc ha un ritmo

20 anni senza Kurt Cobain: le cover dei Nirvana

Vent'anni fa moriva a 27 anni Kurt Cobain , cantante dei Nirvana, band fondamentale per la storia del rock non solo per i tre album in studio pubblicati, ma anche per una serie di cover davvero indimenticabili. Molte delle quali contenute nel live pubblicato postumo nel 1994 pochi mesi dopo la scomparsa di Kurt, perpetuando il rito dello sciacallaggio discografico della musica rock. L’album è la registrazione del concerto che i Nirvana tennero l’8 novembre del 1993 per la trasmissione MTV Unplugged e che già da tempo circolava in versione bootleg. Nel corso del concerto la band esegue indimenticabili omaggi a David Bowie, ai Meat Puppets e ai Vaselines. Ma nel corso della sua breve carriera Kurt ha spesso - soprattutto dal vivo - interpretato cover interessanti: dai Devo ai Velvet Undergoud, dai Kiss ai Led Leppelin senza dimenticare che nel loro debutto compariva anche una strampalata versione di un brano degli Shoking Blues. La mia cover preferita resta però "Whe

Nel nuovo album di Pino Scotto omaggi a Rascel, Celentano e Elvis

Arriverà nei negozi il prossimo 22 aprile il nuovo album di Pino Scotto , storico cantante dei Vanadium, gruppo heavy metal italiano attivo durante tutti gli anni ottanta e novanta. Il disco intitolato "Vuoti di Memoria" è prodotto dalla Valery Records,  arriva a a distanza di due anni da “Codici Kappaò” e sarà in gran parte composto da cover. Ma la lista degli artisti ai quali il funambolico rocker rende omaggio è davvero sorprendente: Renato Rascel, Luigi Tenco, Franco Battiato, Ivan Graziani, Adriano Celentano, Elvis Presley, Muddy Waters, Gary Moore, Ted Nugent e i Motörhead. In totale dunque dieci cover, italiane e straniere e due inediti intitolati La resa dei conti (baciami il culo) e Rock'n'roll core. Ad accompagnare Scotto in questo nuovo progetto gli amici Blaze Bayley, già cantante degli Iron Maiden, il bassista di Eric Clapton Nathaniel Peterson, il chitarrista di Vasco Rossi Maurizio Solieri, e Ricky Portera, storico chitarrista di Lucio Dalla e molt

Sigur Ros nella colonna sonora di "Game of Thrones"

Anche gli islandesi Sigur Ros partecipano alla colonna sonora della quarta stagione della popolare serie televistva "Game of Thrones". Il gruppo capitanata da Jónsi Birgisson ha realizzato una cover di "The Rains of Castamere", brano in origine scritto da Ramin Djawad diventato poi tema principale dell'omonimo nono episodio della terza serie, noto anche come "red wedding episode". Il CD sarà disponibile a partire dal prossimo 13 aprile, ma su Amazon è possibile ascoltare in anteprima uno snippett del brano. In precedenza anche i National avevano inciso una cover del brano che venne utilizzata nella seconda stagione. Il brano fu offerto anche ai Florence + The Machine che però furono costretti a declinare l'invito per i troppi impegni. La quarta stagione di Game of Thrones arriverà sugli schermi italiani dal 9 aprile sul nuovo canale Sky Atlantic. Amazon.com Widgets Questo il testo And who are you, the proud lord said,that I must b

Anche Bruce Springsteen nel Tributo a Jackson Browne

Bruce Springsteen, Ben Harper, Don Henley e Shawn Colvin sono solo alcuni dei tanti protagonisti della compilation Looking Into You tributo alla musica del grande Jackson Brown. 23 brani contenuti in un doppio CD pubblicato lo scorso 1 Aprile dalla piccola etichetta Music Road Record per celebrare gli oltre 40 anni di carriera del cantautore americano. Mancano però dalla scaletta alcuni brani celebri del suo repertorio come “Somebody’s baby” e “Tender is the night” - considerate forse troppo commerciali - mentre ampio spazio viene riservato alle canzoni del suo album capolavoro “Late For The Sky”. Tra i contributi più interessanti c’è certamente quello di Bruce Springsteen. Il Boss accompagnato dalla moglie Patti Scialfa, ha realizzato una interessante cover di “ Linda Paloma ”, brano che Jackson Browne aveva pubblicato nel 1976 all’interno dell’album “The Pretender”, disco che guarda caso era stato prodotto da Jon Landau, lo storico manager di Springsteen. Qualche anno fa il Bo

Nel nuovo album di Robert Cray omaggi a Otis Redding e Isaac Hayes

10 tracce (che diventano 11 nella versione deluxe) e molte cover interessanti nel nuovo album della Robert Cray Band . Il disco si intitola “Into My Soul” e arriva a due anni di distanza dal precedente “Nothin’ But Love”. Il grande chitarrista americano – che dal 2011 è entrato a far parte della Blues Hall Of Fame – è accompagnato dagli inseparabili Les Falconer (alla batteria) Jim Pugh (alle tastiere) e Richard Cousins (al basso). L’album è stato prodotto dall’amico Steve Jordan (che in passato ha lavorato tra gli altri con John Mayer e Keith Richards) ed è stato registrato in California nei Santa Barbara Sound Studios. Tra le cover inserite in scaletta spicca la versione di Nobody's Fault But Mine , brano che Otis Redding portò al successo nel 1968. “Tutti noi della band siamo cresciuti ascoltando questo genere di musica – ha ricordato Cray – Per noi è stata davvero molto importante”. "Deep in My Soul" è invece un omaggio al grande Bobby Blend, grande cantante