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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Bob Dylan: un triplo album di cover

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Bob Dylan ha annunciato a sorpresa l'uscita di un nuovo album per il prossimo 31 marzo. Un album triplo, il primo della sua vita, intitolato Triplicate interamente composto di cover version, prese dal repertorio dei grandi classici della musica americana, con una particolare attenzione alle canzoni rese celebri da Frank Sinatra. L'album - il 38esimo in stidio nella carriera del cantautore sarà prodotto dallo stesso Dylan (con lo pseudonimo di Jack Frost) e uscirà in vari formati, tra cui triplo CD in digipak a otto pannelli, in digitale, cofanetto deluxe 3 LP in vinile a edizione limitata e confezione numerata. Per il menestrello di Duluth sarà il terzo cover album in tre anni.

Cristian Marchi: la cover di Your Loving Arms

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Il nuovo singolo di Cristina Marchi è la cover "Your Loving Arms" di successo anni 90 di Billie Ray Martin. Il brano - cantato da Barbara O'Neil e pubblicato dalla Time Rec - sarà in radio a partire da venerdì 3 Febbraio 2017 Nel 2016  Cristian Marchi  realizzò un bootleg personalizzato della traccia  per proporla nei suoi set in Italia, in Europa e negli Emirati Arabi; gli ottimi feedback ricevuti dalla pista, hanno spinto  Cristian  e  Paolo Sandrini , il suo storico socio e produttore, a realizzare la cover ufficiale del brano. Billie Ray Martin - cantante di origine tedesca che era fatta notare a cavallo tra gli anni 80 e 90 per le collaborazioni con gli S'Express e i Datura - pubblicò la versione original del brano alla fine del 1994. Il successo però arrivò solo nella primavera dell'anno dopo grazie anche ai remix di Brothers In Rhythm, Roger Sanchez, Todd Terry e Junior Vasquez che consentirono al brano di arrivare alla numero 6 della classifica in

Un tributo ai Kinks con il nuovo numero di Mojo

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Il lettori della rivista inglese Mojo troveranno in allegato al numero di marzo una interessante iniziativa discografica: un album tributo dedicato ai Kinks con la rilettura integrale del loro album "Something Else" a 50 anni dalla sua pubblicazione. Il disco - il quinto in studio nella carriera della band dei fratelli Davies - arrivò nei negozi nel settembre del 1967 e fu l'ultimo ad essere prodotto dall'americano Shel Talmy, l loro storico produttore fino ad allora, che qui divide il suo ruolo con lo stesso Ray Davies. L'album conteneva capolavori come "David Watts" (riportata al successo anni più tardi dai The Jam),  D eath of a Clown (resa nota in Italia dalla cover dei Nomadi con testo di Guccini e il curioso titolo di "Un figlio dei fiori non pensa al domani"), ma soprattutto la meravigliosa "Waterloo Sunset", qui ripresa dall'americano Ty Sagall.

I Beatles incontrano Django Reinhardt

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Cosa sarebbe potuto succedere se Django Reinhardt - il più grande chitarrista jazz della storia -  avesse fatto parte dei Beatles? È quello che si sono domandati gli Hot Club of San Francisco  . grandi fan del geniale musicista belga - che hanno pubblicato un originale omaggio alla musica dei Fab Four con arrangiamenti gipsy jazz. Il disco si intitola John, Paul, George & Django e contiene 15 capolavori del repertorio dei quattro di Liverpool, scelti però con una buona dose di originalità ed evitando i classici più conosciuti. Spazio così a brani come "Julia", " For No One", "If I Needed Someone" e "Things We Said Today". Tutte le cover sono quasi tutte in versione strumentale. "Abbiamo testato gli arrangiamenti di queste canzoni per molti anni nelle nostre esibizioni live - ha spiegato il leader del gruppo Paul Mehling - Gli originali erano davvero ben realizzati, il nostro compito poteva solo essere cercare di rileggerli attrave

50 anni senza Luigi Tenco: 5 cover indimenticabili

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Esattamente 50 anni nella notte tra il 26 e 27 gennaio del 1967 - moriva a Sanremo Luigi Tenco, uno dei più grandi e innovativi personaggi della storia della musica italiana. Aveva solo 28 anni ma con le sue canzoni aveva già segnato in modo indelebile la scena musicale. In quei giorni Tenco stava partecipando alla 17esima edizione del "Festival della canzone italiana" di Sanremo con "Ciao Amore Ciao". La sera prima il brano era stato eliminato dalla giuria, ottenendo solamente 38 preferenze su 900 Oggi noi di My Way lo vogliamo ricordare con 5 cover da brividi.

Lily Allen: la cover di Going To Town contro Trump

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Anche Lily Allen si schiera contro il presidente Tump e lo fa con una cover di " Going To Town " di Rufus Wainwright. Il brano è stato prodotto da Mark Ronson ed è accompagnato da un video girato nel corso della Women's March, la marcia delle donne organizzata in molte località del pianeta lo scorso 21 gennaio, all'indomani dell'insediamento alla Casa Bianca del nuovo Presidente. La stessa Allen aveva preso parte alla Women's March di Londra. La versione originale di "Going To Town" era contenuta nell'album Release the Stars pubblicato nel 2007, il quinto nella brillante carriera del cantautore canadese Rufus Wainwright. Il brano fu anche il primo singolo estratto dall'album ed ottenne un buon successo nelle classifiche UK. Nel 2014 George Michael aveva inciso una cover del brano per l'album dal vivo Symphonica.

Layne Staley Italian Tribute 2017

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Milano si prepara ad ospitare la settima edizione del Layne Staley Italian Tribute, benefit-show ufficiale in  ricordo del carismatico cantante degli Alice in Chains e dei Mad Season, scomparso a soli 35 anni nell'aprile del 2002. L'appuntamento di quest'anno è in programma Sabato 18 febbraio  a partire dalle 21:00 al Serraglio di Milano in via Gualdo Priorato, e sarà anche l’occasione per ricordare anche un'altra icona del Grunge, Kurt Cobain, leader dei Nirvana scomparso lo stesso giorno di inizio aprile di otto anni prima. Sul palco si alterneranno alcune tre interessanti tribute band che rendono omaggio ad Alice in Chains e Mad Season (Space Needles, da Bologna), Pearl Jam (No Habits, da Milano) e Nirvana (Poottana Play for Money, da Milano).  Prima, durante e dopo il concerto la migliore musica grunge e rock selezionata da Tony Esse Dj, deejay e conduttore televisivo di Musik Connections. L’evento sarà presentato da Edoardo Rossi, autore di Sky Arte, per

Flo Morrissey & Matthew E. White: la cover di Grease

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" Gentlewoman, Ruby Man " è di gran lunga il più interessante album di cover di questo scorcio di 2017. A pubblicarlo all'inizio dell' anno sono stati Flo Morrissey e Matthew E. White. Lei è una giovanissima cantante inglese che nel 2015 ha sorpreso tutti con il debutto "Tomorrow will be beautiful” per la Glassnote, grossa etichetta indie che lanciato Mumford & Sons e Cvhurches, tra gli altri. Matthew E. White è un cantautore e produttore americano con all'attivo due album di discreto successo nel vecchio continente. Il loro album contiene 10 cover interessanti e sorprendenti, prese dal repertorio di Leonard Cohen, Velvet Underground, Frank Ocean e George Harrison, La traccia più divertente del disco è la bella versione di "Grease" il classico scritto da Barry Gibb per la colonna sonora dell'omonimo film, riletto con un arrangiamento originale e moderno. La versione originale - cantata da Frankie Valli - è del 1978. La chitarra è

Il nuovo album di Rick Wakeman: tutte le cover

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Si intitola “Piano Portaits” il nuovo album di Rick Wakaman, il centesimo lavoro da solista nella lunga carriera di uno dei tastieristi più celebri della storia della musica rock. Il disco – pubblicato lo scorso 13 gennaio per l’etichetta Write Notes – contiene 15 classici del passato che spaziano dalla musica classica al rock, da Debussy ai Led Zeppelin.Incoraggiato dal grande successo ottenuto dalla sua versione di “Life On Mars” registrata lo scorso anno per la BBC Radio 2, il 67enne musicista londinese ha pubblicato una raccolta di cover strumentali, con il solo accompagnamento del pianoforte, registrate presso lo studio Old Granary in South Norfolk. Tra i brani in scaletta spiccano gli omaggi ai Beatles (ai quali l’ex Yes aveva già dedicato un intero album nel 1997) con le riletture di “Help!” e di “Eleanor Rigby”. Ma emoziona anche il tributo all’amico David Bowie, con le cover di “Life On Mars” e di “Space Oddity”. In entrambi i casi Wakeman aveva partecipato anche alle vers

Francesco De Gregori: la cover di '4 marzo 1943'

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È la cover di 4 Marzo 43 il singolo nuovo di Francesco De Gregori , da oggi 20 gennaio in onda sulle radio italiane. Il beano farà parte del nuovo album del Principe intitolato "Sotto il Vulcano" in uscita il prossimo 3 Febbraio, testimonianza del concerto tenuto al Teatro Antico di Taormina lo scorso 27 agosto, nel corso del suo “Amore e Furto tour”, con la produzione artistica di Guido Guglielminetti. "L'estate scorsa, mentre ero in Sicilia, sono capitato vicino a casa di Dalla, ai piedi dell'Etna, e mi è venuta in mente '4 marzo 1943'. Il giorno dopo dovevamo suonare a Taormina, così l'abbiamo messa nella scaletta e la sera l'abbiamo spinta in alto. Non ho pensato a una celebrazione di rito, a un omaggio pubblico o a niente del genere. Solo a questa grande canzone, a come la cantava Lucio e al tempo che è passato senza toccarla". Lucio Dalla cantò il brano al Festival di Sanremo del 1971 in coppia con l'Equipe 84, piazzandosi in

Dolcenera: la cover di "Another Star"

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È "Another Star" di Stevie Wonder la "canzone della vita" di Dolcenera. La cantante pugliese lo ha raccontato a Paolo Bonolis nel corso della seconda puntata di "Music", il nuovo spettacolo musicale di Canale 5 andato in onda nella serata di ieri. La versione originale del brano risale al 1976 e chiudeva l'album "Songs in the key of life". Il brano porta la firma dello stesso Wonder, che oltre a cantare suona il piano e la batteria. La chitarra è invece quella di George Benson. Fu il quarto (dei cinque) singoli estratta dall'album e raggiunse nell'agosto del 1977 la 32esima posizione della Billboard Hot 100. "I pianisti godono a suonare Stevie Wonder - ha scherzato Dolcenera - non si doverebbe fare ... perché Stevie Wonder non si tocca ... ma io la fo' lo stesso" Il video dell'esibizione qui .

A Short Love Story: la canzone che omaggia Alberto Sordi

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"You Never Told Me" è un brano che fa parte della colonna sonora del film Fumo di Londra, pellicola diretta e interpretata nel 1966 dal grande Alberto Sordi La canzone - che porta la firma dello stesso Albertone di Piero Piccioni e di Robert Mellin - è cantata da Julie Rogers, cantante inglese celebre in patria soprattutto per la hit The Wedding Il brano era stato presentato da Sordi nell'ultima puntata di Studio uno, dove insieme alla cantante era stato protagonista di un memorabile sketch con Mina. Ora il motivo rivive grazie alla canzone A Short Love Story è frutto della collaborazione fra i produttori Somewhere Anywhere e il cantante Anglo-Ucraino Claude Eman, che contiene un sample del brano La versione più famosa di You Never Told Me resta però quella incisa in italiano da Mina con il titolo di "Breve Amore". Il 45 giri arrivò fino alla numero 9 della Hit Parade italiana nel 1967.

Rockin'1000: esce l'album "That's live".

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La più numerosa rock band della storia non si ferma più. Dopo essere riusciti nell'impresa di convincere i Foo Fighters a suonare nella loro città, i Rockin’1000 pubblicano il loro album "That’s Live – The Biggest Rock Band on Earth live in Cesena 2016” registato dal vivo nel corso del memorabile evento di questa estate. Tutto ebbe inizio il 26 luglio 2015 quando nel Parco Ippodromo di Cesena più di 1000 musicisti suonarono all’unisono il brano “Learn To Fly” dei Foo Fighters per convincerli a suonare nella loro città. La band americana rispose aggiungendo a sorpresa al loro tour la data del 3 novembre al Carisport di Cesena. Quasi un anno dopo, il 24 luglio 2016, nello Stadio di Cesena davanti a 14.000 spettatori si è svolto “That’s Live”: un concerto con oltre 1000 musicisti che hanno composto la più grande rock band al mondo.Il prossimo 27 gennaio il fedele resoconto dalla serata verrà pubblicato dalla Sony Music. Una scaletta molto varia che spazia dagli anni 50 ai

Enzo Avitabile e Marcus Miller: l'omaggio a Pino Daniele

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Anche la trasmissione Music di Paolo Bonolis ha reso omaggio a Pino Daniele, a due anni di distanza dalla sua scomparsa. Lo ha fatto con la cover di "A Me Me Piace 'o Blues" interpretata da Enzo Avitabile e da Marcus Miller. Il leggendario bassista americano, vincitore di due Grammy Awards, dell'Edison Award for Lifetime Achievement in Jazz 2013, del Victorie du Jazz 2010 e nominato Artista per la Pace Uncesco 2013, ha collaborato nel corso della sua carriera con artisti del calibro di Eric Clapton, George Benson, Luther Vandross, Roberta Flack, Aretha Franklin, Chaka Khan, Al Jarreau, George Duke, Wayne Shorter, Lalah Hathaway e Herbie Hancock. Enzo Avitabile è uno dei più apprezzati sassofonisti italiani  e ha spesso collaborato con Pino Daniele a partire dal suo secondo album uscito nel 1979. Nella versione originale di "A Me Me Piace 'o Blues" pubblicata nell'album Nero A Meta del 1980, Aviutabile era presente ai cori. Il due si erano già e

The xx: la cover di Too Good di Rihanna e Drake

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In occasione dell'uscita del loro nuovo album "I See You", i The xx sono stati ospiti della trasmissione BBC Live Lounge, celebre programma della Radio 1.Oltre al nuovo singolo "On Hold" la band londinese ha proposto una interessante cover di "Too Good" di Drake e Rihanna. Una versione rarefatta e più lenta dell'originale, cantata con grande intensità. "Amiamo molto questa canzone - ha spiegato Jamie xx - la amiamo e l'abbima trasformata in qualcosa di diverso. Forse non è altrettanto ballabule ma speriamo vi piaccia". La versione originale compare nell'album "Views" di Drake, il quarto nella carriera del rapper canadese, Lunghissima la lista dei credits visto che il brano - che utilizza un campionamento di "Love Yuh Bad" dei Popcaan - - risulta firmato dai Nineteen85, Maneesh Bidaye, Dwayne Chin-Quee, Andrew Hershey, Andre Sutherland e Martin oltre che dallo stesso Drake.

Sly & Robbie Revisit Bob Marley

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La carriera di Sly & Robbie - il celebre duo di musicisti e produttori giamaicani - si è spesso incrociata con la musica di Bob Marley. Sin da quando nel 1977 Sly Dunbar suonò la batteria nel brano "Punky Reggae Party" come egli stesso rivelò anni più tardi (visto che il suo nome non compariva nei credits). Ora l'etichetta Tabou 1 cerca di mettere ordine nella loro intricata discografia, pubblicando una compilation che raccoglie 13 cover prese dal repertorio di Marley che nel corso degli anni hanno visto protagonisti Sly & Robbie, spesso con la collaborazione di ospiti importanti. La raccolta si intitola "Sly & Robbie Revisit Bob Marley"; essendo però una compilation pubblicata esclusivamente in formato digitale, le informazioni non abbondano il che non aiuta molto a fare chiarezza sull'origine dei brani, in gran parte già reperibili in rete con altre denominazioni o attribuiti ad altri interpreti. Come nel caso della cover di "Is

Simon Le Bon: la cover di In A Broken Dream

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Molte cover interessanti nel corso della prima puntata di Music il nuovo programma di Canale5 condotto da Paolo Bonolis. Un viaggio all'interno della musica con una orchestra composta da 64 musicisti e diretta dal Maestro Diego Basso. Interessante l'idea di far cantare agli ospiti la "canzone della loro vita" che ha portato il pubblico del Teatro 5 di Cinecittà a scoprire brani a volte anche poco noti. Come nel caso del primo ospite, Simon Le Bon dei Duran Duran che ha proposto un a bella rilettura di "In a broken dream" della band australiana Python Lee Jackson. Il cantante inglese ha però subito chiarito che non si tratta necessariamente della "canzone vita" ma più semplicemente del primo brano che gli è venuto in mente a bruciapelo quando la produzione gli ha chiesto cosa avrebbe voluto cantare. Forse meno poetico ma sicuramente più realistico. Prima della sua esibizione lo stesso Simon ha raccontato al pubblico italiano la storia della

Teresa De Sio: Teresa canta Pino

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Esce domani " Teresa canta Pino " (prodotto da Luisa Pistoia e Carlo Gavaudan per Sosia&Pistoia e da Teresa De Sio/distribuito da Universal Music), il nuovo progetto discografico di Teresa De Sio, il suo personale "atto di devozione" a Pino Daniele. In questo disco, il mondo musicale di Teresa si fonde con quello del cantautore napoletano, dando nuova vita ad alcuni storici brani di Daniele, senza stravolgerli ma immergendoli nelle sonorita' tipicamente folk-rock della stessa De Sio.  "Per me questo e' un progetto devozionale - racconta l'artista - Pino sta sulle facce della gente, sulla facciata dei palazzi, per le strade. Non possiamo salutarlo che con la musica". "Teresa canta Pino", con la produzione artistica di Sasa' Flauto, contiene 15 brani di Pino Daniele riletti in chiave personale da De Sio, e un brano inedito, "'O jammone", ossia "il capo", scritto dalla stessa Teresa in ricordo dell'

Sanremo 2017: le cover della terza serata

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Anche quest'anno la terza serata del festival di Sanremo sarà dedicata alle cover. Oggi Carlo Conti - nel corso della conferenza stampa di presentazione - ha ufficializzato l'elenco delle canzoni scelte. Il regolamento prevede che solo 16 concorrenti si qualificheranno per la serata del Giovedì e potranno eseguire il brano. La parte del leone la fa Celentano con 3 canzoni, anche se in 2 casi si tratta di adattamenti in italiano di hit internazionali. Al Bano "Pregherò" (Adriano Celentano 1965) Alessio Bernabei "Un giorno credi" (Edoardo Bennato 1973) Bianca Atzei "Con il nastro rosa" (Lucio Battisti 1980 Chiara "Diamante" (Zucchero 1989) Clementino "Svalutation" (Adriano Celentano 1976) Elodie "Quando finisce un amore" (Riccardo Cocciante 1974) Ermal Meta "Amara terra mia" (Domenico Modugno 1962) Fabrizio Moro "La leva calcistica della classe '68" (Francesco De Gregori 1983) Fiorel

Una cover celtic punk di You'll never walk alone

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Una " You'll never walk alone" come non avevate mai ascoltato prima. E' quella che compare nel nuovo album degli americani Dropkick Murphys , che si sono divertiti a rileggere la celebre canzone in chiave celtic punk. La cover - originale e coinvolgente - fa parte del nuovo disco della band intitolato 11 Short Stories of Pain & Glory. In molti identificano il brano come l’inno della squadra del Liverpool. In realtà fu scritto nel 1945 per uno spettacolo di Broadway, Carousel, da Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II, duo innovativo che diede il via all’era dorata dei musical. Nel secondo atto di quello spettacolo, You’ll never walk alone aiutava a consolare la protagonista Julie che aveva perso il marito Billy; nell’ultimo accompagnava la cerimonia di diploma della figlia Louise, che il padre — tornato per un giorno sulla terra — provava a confortare. Secondo il sito Second Hand Songs la prima versione del brano è dunque quella cantata da Christine Johnso

L'omaggio a Pino Daniele di Tasha Rodrigues

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La cantante amgolana Tasha Rodrigues, considerata da molti l'erede della grande Miriam Makeba, ha reso omaggio a Pino Daniele a due anni dalla sua prematura scomparsa. “All’inizio – racconta Tasha – l’idea era quella di fare una cover di “Dubbi non ho”, ma poi, per le sue caratteristiche afro blues, ho scelto di ricantarla e riadattarla in portoghese. Questo omaggio è stato approvato da Emi Publishing, editore del brano, e mai pubblicato fino ad oggi. Mi sento onorata di poter rendere questo mio personale tributo ad un artista che ha fatto della sua musica un linguaggio universale, così come da sempre cerco di fare anche io.” E' nata così "Sempre o Mesmo", versione portoghese di “Dubbi non ho”, brano che Pino scrisse e pubblicò nel 1997 per l' album "Dimmi cosa succede sulla terra". Il videoclip diretto da Francesco Salemme girato in un antico cafè bistrot dell’800.

Genova rende omaggio a Luigi Tenco

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Stasera - sabato 7 gennaio - Genova rende omaggio a Luigi Tenco , con una giornata ricca di ospiti e personalità, dedicata alla figura e all’opera del cantautore a 50 anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 27 gennaio 1967. Il Teatro della Tosse ospiterà alle 20.30 il Concerto "Luigi" con Roberta Alloisio e Armando Corsi, insieme a una importante mostra dedicata a Tenco. Sono previste inoltre speciali visite guidate gratuite alla scoperta della Genova di Tenco e dei cantautori. Oltre allo spettacolo, Armando Corsi e Roberta Alloisio presenteranno in anteprima nazionale un cd che contiene anche un particolare omaggio che Giorgio Gaber dedicò all’amico negli anni ’80, cantato dalla moglie Ombretta Colli in una produzione teatrale, nell’ arrangiamento di Franco Battiato e mai riproposto. L'album "Luigi" è prodotto da Raffaele Abbate per l'etichetta genovese Orange Home Records. Inoltre a partire dalle 15, nel Foyer della Trionfo, sarà possibile visitare una pic

Gli 80 anni di Paolo Conte: cinque cover indimenticabili

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Auguri a Paolo Conte che oggi spegne 80 candeline. La sua carriera musicale inizia negli anni 60 con successi come “Azzurro” di Adriano Celentano, “Insieme a te non ci sto più” per Caterina Caselli, “Tripoli ’69” per Patty Pravo. Ma la consacrazione arriverà arriverà grazie al Club Tenco e al suo storico patron Amilcare Rambaldi che lo invitò per la prima volta alla Rassegna della Canzone d'Autore nel 1976: da allora Conte ha conquistato sei Premi Tenco e una Targa Tenco. Noi festeggiamo l'avvocato dei Asti con cinque cover indimenticabili

Rag'n'Bone Man e Gregory Porter rendono omaggio a Sam Cooke

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Anche quest'anno il tradizionale appuntamento con Hootenanny , lo show dell'ultimo dell'anno trasmesso dalla BBC 2 , non ha deluso le attese. Tra gli ospiti di Jools Holland - pianista musicista e da anni conduttore del celebre programma musicale "Later ...with Jools Holland" - grandi nomi come Chaka Khan, gli ABC, Christine and the Queens, l'ex Stranglers Hugh Cornwell e Ali Campbell degli UB40. Ma il momento migliore della serata è stato il duetto tra due promettenti talenti della scena muscale come Rag'n'Bone Man (autore della hit Human) e il californiano Gregory Porter (che con il suo quarto album Take Me to the Alley ha conquistato le prime posizioni delle classifiche europee). I due - accompagnati dalla immancabile Jools Holland's Rhythm and Blues Orchestra - hanno proposto una intensa e applauditissima cover della celebre "Bring It On Home To Me" di Sam Cooke. Il grande soulman americano pubblicò il brano nel 1962, ma fu in

Due anni senza Pino Daniele: 5 cover per ricordarlo

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Nella notte tra il 4 e il 5 gennaio del 2015 se ne andava Pino Daniele . A due anni dalla sua improvvisa scomparsa sono molti gli appuntamenti per ricordare il grande musicista napoletano, a partire dal ritorno della chitarra Paradise, un copia di quella celebre usata dall'artista, sulla facciata dell'edificio di Santa Maria La Nova, nei vicoli del centro storico, posta proprio all'angolo della via a lui intitolata. Qui a My Way lo ricordiamo con cinque cover indimenticabili prese dal suo repertorio, in attesa dell'uscita del nuovo album di Teresa De Sio "Teresa Canta Pino"  che arriverà nei negozi la prossima settimana.

The Killers & Paul McCartney per la cover di Helter Skelter

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I The Killers avevano già eseguito in passato "Helter Skelter" nel corso dei loro concerti. Ma la versione che hanno suonato nel corso del concerto di Capodonno a St. Barts, nelle Antille Francesi resterà per sempre nella memoria di Brandon Flowers e compagni, visto che a sorpresa è salito sul palco con  loro Paul McCartnety per un duetto davvero memorabile. Ovviamente orgogliosi per quanto è accaduto, i The Killers hanno postato il video della performance sulla loro pagina Facebook con il commento "So Far So good".  La band era stata ingaggiata da Roman Abramovich, proprietario del Chelsea, per suonare a una festa privata nella sua splendida magione. La versione originale risale al 1968 ed era contenuta nel leggendario doppio bianco dei Beatles. nonostante sia accreditata al duo Lennon- McCartney, il brano fu interamente scritto da Paul. Il termine "helter skelter" indica in inglese uno scivolo dei luna park., ma è ormai anche drammaticamente legat

Sal da Vinci: la cover di Amico Che Voli

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Si chiude con la cover di “ Amico Che Vol i” il nuovo album di Sal Da Vinci intitolato “Non Si Fanno Prigionieri”. Il disco arriva a due anni di distanza dal precedente e si avvale della preziosa collaborazione di Renato Zero che ha firmato sei dei brani che compongono l’album e duetta con Sal nella canzone “Singoli” . “Amico Che Voli” è un brano che porta la firma di Claudio Mattone (testo) e Franco Migliacci (musica). La versione originale è quella cantata nel 1982 da Eduardo De Crescenzo e contenuta nel secondo album del cantautore romano, che prendeva il titolo proprio da quel brano. “La cover di Amico che vol i è il mio omaggio a Claudio Mattone – ha spiegato Sal Da Vinci - un autore che è stato importantissimo per la mia carriera, a Franco Migliacci un’altra stella della musica italiana". La direzione artistica del disco è stata affidata a Renato Zero, gli arrangiamenti sono di Adriano Pennino che ne ha curato anche la produzione artistica insieme alo stesso Sal Da Vinc

20 anni fa moriva Ivan Graziani

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Il 1 gennaio del 1997 moriva a soli 51 anni Ivan Graziani, cantautore e rocker d’avanguardia capace di segnare in modo indelebile il panorama musicale italiano Ivan era nato a Teramo il 6 ottobre del 1945 e la sua città gli renderà omaggio con varie iniziative: tra le prime ufficiali, il 27 gennaio al teatro comunale una speciale edizione del 'Pigro', da una delle sue più celebri canzoni, evento che ogni anno raduna migliaia di appassionati in una serata-tributo con la partecipazione di famosi artisti, ospitati sul palco dai figli Tommy e Filippo Graziani. E come sempre saranno diversi gli ospiti, anche stranieri, che si susseguiranno sul palco, con un’attenzione tutta particolare per gli autori che, come ha spiegato Anna Bischi, “sono spesso poco conosciuti rispetto alle canzoni”. Infine non mancherà un’apertura alla musica americana, nella previsione di voler esportare il Premio anche oltreoceano, grazie alla traduzione in inglese dei brani di Ivan Graziani, per far co