Passa ai contenuti principali

Francesco De Gregori: la cover di '4 marzo 1943'

È la cover di 4 Marzo 43 il singolo nuovo di Francesco De Gregori, da oggi 20 gennaio in onda sulle radio italiane. Il beano farà parte del nuovo album del Principe intitolato "Sotto il Vulcano" in uscita il prossimo 3 Febbraio, testimonianza del concerto tenuto al Teatro Antico di Taormina lo scorso 27 agosto, nel corso del suo “Amore e Furto tour”, con la produzione artistica di Guido Guglielminetti.

"L'estate scorsa, mentre ero in Sicilia, sono capitato vicino a casa di Dalla, ai piedi dell'Etna, e mi è venuta in mente '4 marzo 1943'. Il giorno dopo dovevamo suonare a Taormina, così l'abbiamo messa nella scaletta e la sera l'abbiamo spinta in alto. Non ho pensato a una celebrazione di rito, a un omaggio pubblico o a niente del genere. Solo a questa grande canzone, a come la cantava Lucio e al tempo che è passato senza toccarla".

Lucio Dalla cantò il brano al Festival di Sanremo del 1971 in coppia con l'Equipe 84, piazzandosi in terza posizione. Il testo della canzone è di Paola Pallottino, figlia del celebre etruscologo Massimo. L'arrangiamento è opera di Ruggero Cini, mentre la musica è dello stesso Dalla

La cover di De Gregori si basa sulla versione censurata della canzone, quella che sostituiva al verso originale "E ancora adesso che bestemmio e bevo vino, per i ladri e le puttane mi chiamo Gesù bambino" il più moderato "è ancora adesso che gioco a carte e bevo vino, per la gente del porto mi chiamo Gesù Bambino". La censura colpì anche il titolo della canzone che avrebbe dovuto essere "Gesù Bambino".

Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...