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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Kiss: dagli archivi spunta una rara cover degli Who

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Il 29 novembre del 1985 i Kiss inauguravano al Barton Coliseum di Little Rock in Arkansas, il loro fortunato Asylum Tour legato alla promozione del loro tredicesimo album in studio. A celebrare in rete il 35esimo anniversario di quel concerto ci ha pensato il chitarrista Bruce Kulick membro dei KISS dal 1985 a 1997, che per l'occasione ha postato un raro video di una versione live di "Won't Get Fooled Again" dei The Who. Come sottolineato da Kulick, l'Asylum Tour fu l'unica tournee della band a non essere stata registrata in modo professionale e il video pubblicato dal chitarrista è stato realizzato montando l'audio del mixer con le immagini girate dai fan. La cover è quindi una vera chicca per i fan della band di Detroit, che eseguì il brano dal vivo solo nel corso di alcune date di quel tour. Le cover non erano all'ordine del giorno nei concerti di Gene Simmons e compagni che in repertorio avevano solo New York Groove di Russ Ballard, 2000 Man degli

Loredana Bertè: duetto a sorpresa a The Voice Senior

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Boom di ascolti ieri per la prima puntata del talent "The Voice Senior" condotto da condotto da Antonella Clerici che ha registrato una media di 4.483.000 spettatori e una Share pari al 19,8%.Tra i momenti più apprezzati in rete il "fuori programma" regalato da Loredana Bertè (uno dei giudici dello show) che ha duettato con una delle concorrenti sulle note di Baby Can I Hold You di Tracy Chapman. La concorrente si chiama Ann Harper, ha origini scozzesi, è arrivata in Italia da oltre 40 anni per amore di un pugliese e fa da 30 anni la colf a Milano. La versione originale di "Baby Can I Hold You" compare nell'album di debutto di Tracy Chapman pubblicato nel 1988. Il disco vendette oltre 20 milioni di copie nel mondo e il brano fu uno dei tre singoli estratti. Nel 2000 la cantautrice eseguì il brano in duetto con Luciano Pavarotti in occasione dell'evento Pavarotti & Friends.

Sheryl Crow rende omaggio a Tom Petty nello show di Jimmy Fallon

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Sheryl Crow è stata ospite lo scorso 25 novembre del The Tonight Show di Jimmy Fallon e per l'occasione ha reso omaggio a Tom Petty con la cover di "You don't know how it feels". Non si è però trattato di una "normale esibizione". La cantautrice ha infatti registrato un video nella sua abitazione di Nashville, utilizzando come location il fienile che già era stato protagonista dei due suoi concerti trasmessi in streaming a settembre e ribattezzati ‘Songs From the Big Green Barn". Ma la parte più originale del video è il fatto che Sheryl si fa letteralmente "in quattro", visto che compare contemporaneamente come cantante solista, chitarrista, tastierista e corista. Il risultato è davvero di alto livello a dimostrazione di come, anche durante il lockdown, si possano realizzare dei piccoli capolavori. La versione originale di "You Don't Know How It Feels" è contenuta nell'album "Wildflower" che Tom Petty pubblica nel

Una cover di "A Song For You" per i 50 anni del classico di Leon Russell

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Per celebrare i 50 anni dall'uscita di "A Song For You" è arrivato su Amazon Original la cover realizzata dai Cordovas, band di Nashville capitanata da Joe Firstman che ha così commentato "E' stato bello essere stato invitato a cantare quella sarebbe stata molto facilmente la prima canzone di Leon Russell che avrei scelto. E' una canzone che non si può pensare di reinventare. Ho solo provato a mantenere la sua purezza". La band ha anche condiviso sul suo canale YouTube un video realizzato "behind the scenes". I Cordovas hanno recentemente pubblicato l'album "Destiny Hotel" che contiene il brano “High Feeling” arrivato alla numero 3 nella Americana Radio Singles Chart.   La versione originale di "A Song For You" apre l'album di debutto di Leon Russell pubblicato nel 1970. Il brano non venne però pubblicato come singolo. Il successo arrivò l'anno successivo con la versione cantata da Donny Hathaway. Negli anni il

Alanis Morissette: la cover di “Happy Xmas (War Is Over)”

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Alanis Morissette festeggia il Natale con la cover di “Happy Xmas (War Is Over)” di John Lennon e Yoko Ono. “È un onore fare una cover di questa brano così commovente, ed i testi sono sempre così attuali” ha spiegato la cantautrice canadese che era recentemente tornata sulle scene dopo una lunga pausa con l'album Such Pretty Forks In The Road, Il video cita il celebre "bed in" messo in atto da nel 1969 da John e Yoko e presenta “momenti a casa con la sua famiglia. E anche con le famiglie dei suoi compagni di band.    La versione originale di Happy Xmas (War Is Over) fu pubblicata come singolo da John e Yoko nel dicembre del 1971 e da allora è diventato un vero e proprio standard natalizio. In Inghilterra e nel resto d'Europa uscì però solo l'anno successivo. Il brano fu pubblicato a nome Plastic Ono Band e porta la firma di John Lennon e Yoko Ono anche se la melodia si basa in realtà su di uno standard folk intitolato Stewball. Tra le cover da segnalare, da Carly

Mumford & Sons: la cover di "Hurt" nel nuovo EP

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C'è anche la cover di "Hurt" dei Nine Inch Nails nel nuovo EP dei Mumford & Sons. Una versione live registrata il 29 giugno dello sorso anno al Rock Werchter Festival, il maggior evento musicale del Belgio. La band ha eseguito il brano dal vivo in molte delle date che ha tenuto a supporto dell'uscita dell'album "Delta". La versione di Marcus Mumford e compagni è ovviamente molto più simile alla cover di Johnny Cash che alla versione originale di Trent Reznor. Tra le sei tracce del "Delta Live EP" compare anche la cover di "With a little help from my friends" dei Beatles. I Nine Inch Nails pubblicano "Hurt" nel 1994 come traccia conclusiva del loro secondo album "The Downward Spiral". Fu pubblicata come singolo e raggiunse la posizione numero 8 della US Alternative Airplay di Billboard. Il brano ottenne nel 1996 una nomination ai Grammy nella categoria Best Rock Song. La leggenda vuole che Trent Reznor, dopo av

Suzanne Vega: la cover di "Walk On The Wild Side"

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C'è anche una bella cover di "Walk on the wild side" di Lou Reed tra le tracce dell'album live "An Evening of New York Songs and Stories" pubblicato da Suzanne Vega. Il disco è una sorta di concept live dedicato alla Grande Mela ed è stato registrato al Cafè Carlyle di New York nel marzo del 2019. Sul palco erano presenti alcuni storici collaboratori della cantautrice: il chitarrista Gerry Leonard, il bassista Jeff Allen e il tastierista Jamie Edwards.  Una versione acustica e minimale del classico di Lou Reed, che Suzanne aveva già proposto in passato nel corso dei suoi concerti e che è giusto segnalare (anche se con colpevole ritardo) come una delle cover migliori del 2020. "La prima volta che ho visto Lou Reed avevo 19 anni e avevo appena lasciato l'appartamento dei miei genitori. Lo vidi in concerto alla Columbia University e mi insegnò cos'è davvero il rock'n roll". Curiosità: la cantautrice non aveva mai pubblicato ufficialmente

James Taylor pubblica "Over The Rainbow - The American Standard EP"

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Dopo il successo ottenuto dall'album "American Standard" uscito nel mese di febbraio, James Taylor pubblica un nuovo EP contenente altre tre cover di grandi classici che erano stati registrati nelle session del disco. Si tratta di : ‘Over The Rainbow’ da Il mago di Oz, di Harold Arlen e Yip Harburg, ‘I’ve Grown Accustomed To Her Face’ da My Fair Lady, di Frederick Loewe e Alan Jay Lerner e ‘Never Never Land’ scritto da Jules Styne, Betty Comden e Adolph Green per il musical Peter Pan del 1954. “Sono così contento che queste tre canzoni vengano diffuse al pubblico” ha spiegato James Taylor. “Abbiamo inciso più di quanto potesse servire per l’album ‘American Standard’: il che ha fatto felice l'Ufficio Promozione della casa discografica, che ha trovato il modo di utilizzare le tre tracce in più, dando loro, grazie al digitale, l’esposizione che meritavano”. Bella in particolare la cover di  "Over The Rainbow", a proposito della quale il 72enne cantautore newyor

Lana Del Rey: la cover di "Summertime" (VIDEO)

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Lana Del Rey ha pubblicato una propria versione di “Summertime”, celebre standard composto nel 1935 da George Gershwin per il musical “Porgy and Bess". Il brano è l'anticipazione di un album di cover che si intitolerà "American Standards & Classics", in cui la popstar inciderà la sua versione di storici brani del Great American Songbook, in uscita a dicembre. La cover è accompagnata da un bel video in stile anni 30 nel quale la cantante e la sua band si esibiscono in una casa di campagna, e che si apre con un simpatico messaggio che sottolinea come prima di girare, tutto il gruppo è sono stato sottoposto a test rapidi per la rilevazione del Covid-19. Lana Del Ray aveva in parte già reso omaggio a "Summertime" con la cover di "Doin' Time" dei Sublime pubbliocata lo scorso anno, brano che a sua volta conteneva una ampia "citazione" del capolavoro di Gershwin. Versione molto bella, arrivata in tempo per con correre al titolo di Migl

Billy Ray Cyrus canta una cover di LL Cool J

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Dopo la fortunata collaborazione con Lil Nas X che ha portato al successo lo scorso anno di "Olt Town Road", Billy Ray Cyrus continua ad esplorare il territorio della musica hip hop. La prima traccia del suo nuovo EP The Singin’ Hills Sessions – Mojave, è infatti la cover di "Mama Said Knock You Out" del rapper newyorchese LL Cool J. Difficile immaginare che la cover possa avere lo stesso successo di "Old Town Road" capace di rimanere per 17 settimane consecutive in cima alla Billboard Hot 100, ma il papà di Miley a 59 anni sembra averci preso gusto a contaminare country e rap e il risultato è interessante. Personalmente la trovo molto meglio dell'originale. La versione originale di "Mama Said Knock You Out" è stata pubblicata da LL Cool J nel 1991. Nel brano compaiono numerosi sample tra i quali "Funky Drummer" di James Brown e "Trip to Your Heart" di Sly and The Family Stone. Il singolo raggiunse la posizione numero 17

Mina rende omaggio a Califano e Buscaglione

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Mina torna in radio venerdi 20 novembre con due nuove cover  “Un tempo piccolo” e “Nel cielo dei bars”: il primo chiude Cassiopea (PDU/distr. Sony Music) mentre il secondo è l’ultima traccia di Orione (PDU/distr. Warner Music) i due volumi del concept antologico “ITALIAN SONGBOOK”, il nuovo progetto discografico di Mina in uscita il 27 novembre.   Per accompagnare le prime due pubblicazioni della serie Italian Songbook, Mina canta per la prima volta due tra i più bei brani della musica italiana, di due artisti diversi tra loro ma molto simili benché di due epoche differenti. Un omaggio, dunque, a due grandi autori, ricordare non è mai abbastanza: Franco Califano e Fred Buscaglione. Un tempo piccolo è una canzone scritta da Antonio Gaudino, Alberto Laurenti e Franco Califano ed interpretata dai Tiromancino (2005). Andrebbe (ri)letta, (ri)ascoltata e letteralmente studiata per gustare tutta la poesia concentrata nelle note di questo brano che inizia con un emblema della vita “Diventa

Una cover degli INXS cantata da Mark Hamilton

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Dopo aver reso omaggio ai Doors, ai Nirvana, ai Joy Divison, a Jimi Hendrix e ai Soundgarden, Mark Hamilton ha pubblicato una cover persa dal repertorio degli INXS. Il brano scelto per rendere omaggio alla band australiana è "Don't Change" non proprio una delle canzoni più conosciute cantate da Michael Hutchence. La cover fa parte del progetto ‘Tune into Mental Health‘ che il cantautore inglese ha sviluppato durante i giorni del lockdown per l'emergenza Covid-19 con l'obiettivo di reinterpretare canzoni scritte da artisti che hanno perso la vita a causa di problemi mentali. Per ora Mark è arrivato a 9 canzoni e l'intento è arrivare a pubblicare un album di 15 brani i cui proventi andranno a favore della associazione Rethink, che da anni si occupa nel Regno Unito di aiutare le persone affette da malattie psichiatriche. Brano scelto e riletto con una buona dose di originalità. La versione originale di "Don't Change" è stata pubblicata dagli INX

Andrea Bocelli canta Amazing Grace con Alison Krauss nel nuovo album Believe

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Si intitola Belive il nuovo album di Andrea Bocelli. Il disco - che arriva a due anni di distanza da l'album " Si" , disco che ha raggiunto contemporaneamente la prima posizione nelle classifiche degli Stati Uniti e del Regno Unito - contiene 17 tracce ed è una selezione di brani legati al tema della fede. Tra i brani inclusi nel disco, spicca la presenza di "Amazing Grace" registrata insieme alla celebre violinista americana Alison Krauss. Non è però la prima volta che il cantante toscana interpreta il grande classico della tradizione sacra, spesso presente nelle scalette delle sue esibizioni live e inserito nel 2011 nell'album " Concerto, One Night in Central Park". L'arrangiamento è opera del maestro Steven Mercurio. "La scelta di collaborare con Alison Krauss è legata non solo alla sua splendida voce ma anche alla sua grande e profonda spiritualità" ha spiegato Bocelli che già nel 2000 aveva pubblicato un album di musica sacra

Karen O e Willie Nelson: la cover di “Under Pressure"

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Karen O degli Yeah Yeah Yeahs e il leggendario  Willie Nelson hanno pubblicato una cover della celebre "Under Pression", successo dei Queen e David Bowie che negli ultimi tempi è stato oggetto di numerose riletture. La cover è stata prodotta da Dave Sitek dei TV On The Radio e da Micah Nelson, figlio di Willie e vede la presenza alla chitarra di Nick Zinner, compagno di band della cantante. Alla registrazione hanno partecipato anche Imaad Wasif (in passato collaboratore degli Yeah Yeah Yeahs) Johnny Hanson e Priscilla Ahn ai cori. La cantante ha raccontato Volevamo che la nostra cover fosse più intima ma piena di amore per l’originale. Mi commuovo ogni volta che ascolto Willie cantarla, la sua è una delle voci più pure che esistano, il riflesso di un cuore puro. Spero che la canzone porti all’ascoltatore tanta luce quanta ne ha portata a me nei momenti bui Una delle migliori cover del brano, trasformata in una ballata scarna e dolente, con la steel guitar suonata da Dave S

Una cover degli Oasis a favore di Children in Need 2020

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Bryan Adams, Robbie Williams, Izzy Bizu, Grace Chatto dei Clean Bandit, Cher, Mel C, Jamie Cullum, Ella Eyre, Paloma Faith, Rebecca Ferguson, Jess Glynne, Sheku Kanneh-Mason, Lenny Kravitz, KSI, Lauv, Ava Max, Kylie Minogue, James Morrison, Gregory Porter, Nile Rodgers, Jack Savoretti, Jay Sean, Anoushka Shankar, e Yola sono gli artisti coinvolti nella cover di “Stop crying your heart out” degli Oasis. Si tratta di un'iniziativa benefica realizzata a favore della associazione Children in need con il patrocinio della BBC. Negli ultimi anni per la stessa causa erano state pubblicate le cover di “Yellow” dei Coldplay (interpretata da Jodie Whittaker) Craig David (con “All We Needed”), Ellie Goulding (“How long will i love you”), le Girls Aloud (“Something New”), Will Young (“You and I”) e le Spice Girls (“Headlines, Friendship Never Ends”). Alla cover ha partecipato anche la BBC Concert Orchestra. La versione originale di Stop Crying Your Heart Out è stata pubblicata dagli Oasis

Tame Impala: la cover di “Say It Right” di Nelly Furtado

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Non ci sono solamente le cover del Live Lounge alla BBC Radio 1. Anche l' Annie Mac Show regala agli appassionati sorprese interessanti e inedite. Come nella trasmissione dello scorso 11 novembre, nel corso della quale i Tame Impala hanno cantato di "Say It Right" di Nelly Furtado, Una versione ipnotica e originale che la band australiana, per l'occasione in formazione a tre, ha eseguito in collegamento dallo studio casalingo di Kevin Parker. A mio giudizio una delle cover migliori di queste ultime settimane. La versione originale del brano è stata pubblicata nell'album "Loose" pubblicato da Nelly Furtado nel 2006. La canzone porta da firma di Nelly Furtado, Nate Hills e di Timbaland che è anche produttore del disco. E' stato il secondo singolo della cantante a raggiungere la numero uno della classifica USA.

Shawn Mendes: la cover di Can't Take My Eyes Off You

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Shawn Mendes è tornato ad esibirsi al BBC Live Lounge , il celebre programma della BBC Radio. Oltre al suo nuovo singolo il cantante canadese ha scelto una cover da interpretare, caratteristica fissa della trasmissione. In questa occasione la sua scelta è caduta sulla celeberrima Can't Take My Eyes Off You di Frankie Valli, grande classico che curiosamente non era mai stato interpretato in precedenza nel corso del programma. Una versione acustica e molto romantica, che il cantante ha interpretato accompagnandosi al pianoforte. A causa dell'emergenza Coronavirus Mendes non si è esibito negli studi londinesi di Maida Vale, ma ha registrato il brano negli Henson Studios a Los Angeles. La versione originale di Can't Take My Eyes Off You fu pubblicata nel maggio del 1967 da Frankie Valli e divenne uno dei maggiori successi della sua carriera da solista. La canzone porta la firma di Bob Crewe (autore anche di "Lady Marmalade") e di Bob Gaudio, (compagno di Valli ne

Sophie Ellis-Bextor: la cover di "Crying at the Discotheque"

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Il nuovo singolo di Sophie Ellis-Bextor è una cover, anzi sarebbe forse meglio definirla la "cover di una cover". La cantante londinese ha infatti scelto di ricantare "Crying at the Discotheque" , successo degli svedesi Alcazar del 2001, a sua volta basato sul sample di "Spacer" di Sheila & B Devotion. Il video è stato girato in una serie di locali londinesi tristemente vuoti a causa del lockdown. La cantante ha spiegato su Instagram Questa canzone avrebbe avuto bisogno di un video registrato in una discoteca, ma nell’ultimo periodo ho pensato molto ai miei amici musicisti e agli addetti del settore che non stanno lavorando, così ho pensato anche che un video girato in tutti quei locali che al momento sono chiusi avrebbe messo in risalto il momento di stallo che stanno vivendo. Il brano farà parte dell'album "Songs From The Kitchen Disco" in arrivo il 13 novembre (Cooking Vinyl) un greatest hits con anche alcune altre cover (con omaggi ai

KT Tunstall canta la cover di un classico dei Pretenders

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La cantautrice scozzese KT Tunstall ha inciso una cover di "Hymn to her" dei Pretenders. Il brano farà parte della compilation "Good Night Songs for Rebel Girls" che la Decca ha realizzato in collaborazione con la casa editrice di libri Rebel Gilrs. Un ambizioso progetto di cowdfounding in difesa dei diritti delle donne, al quale hanno aderito anche Macy Gray,  Skye, Beth Orton, Ani DiFranco e Imelda May. KT aveva già in passato reso omaggio alla band di Chrissie Hynde con la cover di "2000 Miles" e rilegge il brano senza allontanarsi troppo dalla versione originale. Per ora il brano è disponibile solo su Spotify. La versione originale della canzone compare nell'album Get Close dei Pretenders pubblicato nel 1986. Il brano porta la firma di Meg Keene, una amica di scuola di Chrissie Hynde. Il singolo arrivò fino alla posizione numero 8 della classifica UK

Tiziano Ferro canta "E Ti Vengo a Cercare" di Battiato

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E' la cover di "E ti vengo a cercare" di Franco Battiato il secondo singolo estratto dall'album  "Accetto miracoli: l'esperienza degli altri", l'annunciato disco di cover di Tiziano Ferro in uscita oggi, secondo capitolo dell’album pubblicato nel 2019 e già certificato doppio Platino. Per il suo primo album di cover, l'artista ha reinterpretato 13 brani di altrettanti autori italiani, con alcune scelte decisamente coraggiose. Come nel caso del brano del Maestro Battiato, che viene riletto con grande rispetto e come lo stesso Ferro ha raccontato nell'intervista rilasciata a Gianni Sibilla di Rockol . Ho 40 anni, se faccio questo mestiere è grazie a questi artisti e a queste canzoni. Ho trattato queste canzoni con rispetto, come se fossero opere di maestri di musica classica.  Nell'intervista il cantante ha anche raccontato la genesi del progetto Tutto è nato a Sanremo e mi chiedevano spesso se avrei inciso e pubblicato le canzoni che can

Keith Emerson: in uscita il concerto tributo del 2016

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La fondazione Keith Emerson Estate ha annunciato ufficialmente la pubblicazione di "The Official Keith Emerson Tribute Concert: Fanfare For The Uncommon Man". Si tratta della registrazione del concerto tributo tenutosi al El Rey Theatre di Los Angeles, il 28 maggio 2016 a pochi mesi di distanza dal tragico suicidio del leggendario musicista britannico, da molti considerato il Jimi Hendrix delle tastiere. In quell'occasione a salire sul palco furono Steve Lukather (Toto). Brian Auger, Eddie Jobson, Jordan Rudess (Dream Theather) , Steve Porcaro, Jeff “Skunk” Baxter (Steely Dan), Vinnie Colaiuta, Marc Bonilla, Gregg Bissonnette, CJ Vanston, Troy Luccketta (Tesla), Rachel Flowers, Terje Mikkelsen, Philippe Saisse, Joe Travers, Travis Davis, Ed Roth, Jonathan Sindelman, Mike Wallace, Mick Mahan, Karma Auger, Rick Livingstone, Kae Matsumoto, Aaron Emerson, Dan Lutz e Michael Fitzpatrick. Il concerto sarà pubblicato dalla Cherry Red in formato Blu Ray con l'aggiunta di 2 C

Tom Morello: nel nuovo EP "Comandante" un omaggio a Jimi Hendrix

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C'è anche un omaggio a Jimi Hendrix nel nuovo EP di Tom Morello intitolato "Comandante". Si tratta della cover di "Voodoo Child" brano che il mancino di Seattle pubblicò nel 1970. Una versione strumentale e molto energica che mette in luce le indubbie qualità musicali del chitarrista dei Rage Against The Machine Nel disco compare anche il brano Secretariat, un tributo che Tom Morello ha voluto comporre e dedicare alla memoria del grande Eddie Van Halen, scomparso lo scorso 6 ottobre a causa di un tumor Tra gli ospiti del disco figura anche Slash dei Guns N' Roses. La versione originale di Voodoo Child (Slight Return) comapre nell'album Electric Ladyland pubblicato dalla Jimi Hendrix Experience nel 1970. Tra le cover da non perdere quelle di Steve Ray Vaughan, di Ben Harper e di Buddy Guy. 

Jack Savoretti canta un classico di Otis Redding

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Dopo aver preso parte al tributo a Francesco Guccini con la cover di "Farwell", Jack Savoretti ha ora reso omaggio a Otis Redding con una bella versione di These Arms Of Mine. Una cover che vede il cantante di origini genovesi accompagnato al piano da Shannon Harris. Il brano per ora è stato pubblicato su Spotify e sul canale YouTube dell'artista e farà parte dell'EP "Under Cover" di prossima pubblicazione. Jack non aveva mai ufficialmente cantato in precedenza il brano, anche se la musica di Redding fa chiaramente parte del suo background. La versione originale è stata pubblicata nel 1962 da Otis Redding, che è anche l'autore del brano. Il singolo entrerà in classifica solo l'anno seguente diventando il primo di una incedibile serie di 17 singoli di  successo consecutivi pubblicati da Redding. Nel 1964 verrà inserito nell'album di debutto del cantante.