Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2023

Antonello Venditti: il singolo nuovo è una cover di "Say Something"

Il nuovo singolo di Antonello Venditti si intitola “Dì una parola” ed è una cover di “Say Something” successo del 2013 del duo statunitense A Great Big World in collaborazione con Christina Aguilera. Il brano è una ballata dolce e malinconica e sarà l'unico inedito di “Cuore 40th Anniversary Edition”, l'edizione speciale in uscita il 14 giugno con cui Antonello Venditti celebrerà il quarantesimo anniversario dell'album “Cuore”. Il testo italiano del brano è stato scritto dallo stesso Venditti. Il cantautore romano non è nuovo a produzioni di questo genere: nel 1991 aveva ricantato “Don’t dream it’s over” dei Crowded House facendola diventare “Alta Marea” e nel 1995 aveva ripreso “Bitter Fruit” di Little Steven che venne tradotta in “Prendilo tu questo frutto amaro”.    La versione originale di “Say Something” venne pubblicata nel 2010 da Ian Axel nel suo album del 2010 “This Is The New Year”. Nel 2013 il brano verrà ripreso dal duo A Great Big World (di cui faceva parte

Garbage: una cover dei Siouxsie And The Banshees per il Record Store Day

I Garbage hanno cantato una cover di "Cities In Dust" di Siouxsie And The Banshees . I brano è uscito in vinile in occasione del Record Store Day 2023, ed è stato inserito nel loro nuovo EP, “Witness To Your Love” pubblicato da Stunvolume / Infectious Music / BMG. Il disco, oltre alla title-track, realizzata per la prima volta nel 2008 per una compilation di Urban Outfitters, contiene anche due outtakes del loro lavoro più recente, “No Gods No Masters” (2021), “Blue Betty” e “Adam And Eve”. Una rilettura più elettronica e meno gothic della versione originale, che si adatta bene alla voce di Shirley Manson, che non ha mai nascosto il suo amore per la "Ice Queen Of Punk". Si social la Manson le ha anche reso omaggio pubblicando una sua foro con la scritta "Because without her, there would be no me". Il gruppo si sta attualmente preparando per un tour in Nord America insieme agli High Flying Birds di Noel Gallagher. La versione originale di Cities in Dust v

Willie Nelson compie 90 anni (e li festeggia sul palco)

Willie Nelson compie oggi 90 anni. Il leggendario musicista country nasce il 29 aprile 1933 ad Abbott un piccolo comune nella contea di Hill nel Texas.Si narra che sia stato il nonno ad insegnargli a suonare la chitarra quando aveva 10 anni. Da allora Willie non ha mai smesso di suonare e oggi a 90 anni è il più anziano musicista che ancora si esibisce regolarmente dal vivo. Questa sera e domani sera festeggerà il suo compleanno sul palco dell'Hollywood Bowl di Los Angeles. Altrettanto instancabile è negli ultimi anni la sua attività in studio. Il suo album più recente è uscito poche settimane fa ed è il 73esimo della sua carriera, iniziata nel lontano 1956. Il disco è un omaggio al musicista Harlan Howard, membro sia della Country Music Hall of Fame che della Songwriters Hall of Fame e si intitola I Don't Know A Thing About Love: The Songs of Harlan Howard.

Mina: nel nuovo album anche una cover di Sergio Cammariere

Tutta l'attenzione dei media per il nuovo album di Mina si è concentrata sul duetto con Blanco. Ma il nuovo lavoro della Tigre di Cremona "Ti Amo Come Un Pazzo" contiene anche due cover interessanti. Degna di nota in particolare la bella rilettura di "Tutto quello che un uomo" di Sergio Cammariere,  Il cantautore ha commentato:  " Ho ascoltato Mina cantare il mio brano, una versione delicata, sofisticata molto raffinata. Finalmente - dice il cantautore crotonese all'Adnkronos - una versione femminile in una nuova tonalità, il la min, ovvero due toni e mezzo sotto quella originale che è in do diesis min. I più attenti noteranno che nella strofa c’è una misura in più rispetto all’originale, tutto questo rende il brano ancora più struggente e evocativo. Considero tutto ciò un premio alla carriera, dopo vent’anni d’ora in poi potremmo considerare questa mia canzone un evergreen, un brano che rimarrà definitivamente nella memoria di ognuno di noi" . E

Motörhead: il tributo live a Bob Seger (e ai Thin Lizzy)

Un 2023 ricco di pubblicazioni postume per i fan dei Motörhead . Dopo l'uscita dell'edizione deluxe dell'album "Bad magic" è in arrivo ora l'album "Live At The Montreux Jazz Festival ’07" che sarà pubblicato su BMG il prossimo 16 giugno, nei formati 2LP, 2CD e digitale. Il live album è stato registrato durante il tour di Kiss Of Death presso il leggendario Auditorium Stravinski il 7 luglio 2007 nel corso della serata che il trio formato da Lemmy, Phil Campbell e Mikkey Dee tenne in occasione del Festival di Montreux. Ce ne occupiamo su queste pagine perché tra le tracce del disco compare la cover di Rosalie, un brano di Bob Seger che la band inglese esegue riprendendo l'arrangiamento hard dei Thin Lizzy (che pubblicarono la loro versione nel 1975). Una cover che Lemmy e compagni hanno eseguito in concerto in numerose occasioni a partire dal 2006, ma che non era mai stata pubblicata ufficialmente. La versione originale di "Rosalie" venn

John Oates rende omaggio a Louis Armstrong

Daryl Hall and John Oates sono stati il duo di maggior successo nella storia della musica pop. Anche se non si sono mai ufficialmente sciolti, non pubblicano un album insieme dal lontano 2006 e hanno entrambi portato avanti progetti da solisti. Il più attivo è stato certamente Daryl Hall, ma negli ultimi mesi anche John Oates si è fatto notare per alcune iniziative interessanti. Il suo nuovo singolo è la cover della celeberrima "What a wonderful world" di Louis Armstrong. Una rilettura molto pop, che certamente non passerà alla storia, a proposito della quale il musicista ha dichiarato: " Che onore per me fare una cover di un brano così popolare. Un vero classico e una canzone che mette tutti di buon umore. Io l'ho resa un po' più veloce per renderla più mia. Non avevo mai sentito una versione up tempo del brano e ho pensato fosse una buona idea racchiudere quel messaggio positivo in una struttura più energica" .   Evidentemente John Oates non ricordava l&

100 anni fa nasceva Albert King: 5 cover per ricordare uno dei Re del Blues

Cent'anni fa nasceva Albert King , leggenda della musica blues.  Albert Nelson, questo è il suo vero nome, nasce in una piantagione di cotone a Indianola, nel Mississippi il 25 aprile 1923. È un ragazzino quando impara a suonare la chitarra dai musicisti itineranti che percorrono le strade del suo paese. Da ragazzo vagabonda a lungo per le strade degli States adattandosi a mille lavori precari e suonando in piccoli locali in cambio di qualche pasto. Nel 1951 cambia il suo nome in Albert King in omaggio a B.B. King, il suo artista preferito. Pochi chitarristi blues hanno avuto più stile e presenza di lui: con i suoi 113 chili e dall'alto del suo metro e 90 di altezza sul palco non passava inosservato. Altrettanto distintiva era la sua chitarra Gibson Flying V, uno strumento per destrimani che King suonava con la mano sinistra e capovolto. Per la critica è stato “il miglior mancino prima di Jimi Hendrix”. Noi di My Way lo festeggiamo con 5 cover indimenticabili dei suoi classici

Iggy Pop nel nuovo tour rende omaggio a Lou Reed

Iggy Pop ama cantare le cover: ne ha pubblicate ufficialmente ad oggi oltre 50, rendendo omaggio agli artisti più disparati, dagli Who a Duke Ellington, da Edith Piaf a Leonard Cohen. Non aveva però mai cantato "‘Walk On The Wild Side" di Lou Reed . Ora però ha deciso di inserire il classico dell'ex Velvet nella sua setlis e ha già eseguito il brano in due tappe del suo nuovo tour amaricano, nel concerto di Los Angeles del 20 aprile e in quello di San Francisco del 22 aprile. Il "padrino del punk" ha suonato la canzone come primo brano dei bis,  accompagnato dalla sua band all-star band, i Losers, composta da Andrew Watt e Jamie Hince (ex The Kills), il bassista dei Guns N' Roses Duff McKagan e l'ex batterista dei Red Hot Chili Peppers, Chad Smith. Chissà che non decida di suonare il brano anche nel concerto in programma a Milano (città dalla quale manca dal 2013) in programma il prossimo 17 luglio al TAM Teatro Arcimboldi. In rete circolano già molti v

Rita Ora: il nuovo singolo con Fatboy Slim

Anche il nuovo singolo di Rita Ora è "quasi" una cover. La cantante britannica ha annunciato l'uscita del suo terzo album "You & I" pubblicando il brano "Praising You (feat. Fatboyslim)", remake di "Praise You" di Fatboy Slim che 25 anni fa infiammò i dancefloor di mezzo mondo. Non si tratta di una vera e propria cover ma di una rielaborazione che mantiene il celebre riff al piano e il ritornello, con l'aggiunta di un nuovo testo. C'è da ricordare che a sua volta la hit di Fatboy Slim era stata realizzata utilizzando i sample di ben 9 canzoni diverse, ed in particolare un ampio campionamento di "Take Yo' Praise" di Camille Yarbrough del 1975. A proposito del brano Rita Ora ha spiegato: “Non solo l'approvazione di Norman (Fatboy Slim), ma collaborare effettivamente con lui e rendere omaggio a una canzone così importante della mia infanzia è stata davvero un'esperienza surreale. Penso che questo disco signific

Niall Horan: una cover di Lizzy McAlpine per il BBC Live Lounge

Niall Horan è tornato ad esibirsi al BBC Live Lounge, la , la popolare trasmissione radiofonica della Radio 1 diventata negli anni un vero punto di riferimento per gli appassionati di cover. L'ex One Direction è stato è stato protagonista della puntata dello scorso 18 aprile e oltre al suo nuovo successo "Heaven" ha scelto di cantare la cover del successo virale di Lizzy McAlpine, "Ceilings" che ha raggiunto in queste settimane la posizione numero 6 della UK Charts. Una versione fedele all'originale, che l'ex One Direction ha eseguito accompagnandosi con la chitarra acustica, e  che è stata particolarmente apprezzata dai fan. Niall era già stato ospite della trasmissione nel 2017 e nel 2015 (con gli One Directon) La versione originale di "Ceilings" è stata pubblicata da Lizzy McAlpine nel 2022 e compare nel suo secondo album. Il successo per la canzone è però arrivato nel 2023 grazie ai video pubblicati su TikTok.  Il brano è firmato dalla ste

Josh Rouse: ascolta il suo omaggio acustico ai Kraftwerk

Il cantautore americano Josh Rouse ha pubblicato un'originale rilettura di "The Model", classico dei Kraftwerk del 1978. Una rilettura senza alcuno strumento elettronico e con un arrangiamento aucstico interessate. “Ho avuto il privilegio di sostenere Chris Whitley nel 1998 e siamo diventati amici - ha spiegato Josh -  Suonava questa canzone ogni sera, ed era la mia preferita del suo set. Mi spiegò che aveva trascorso un po' di tempo a Berlino e di aver elaborato lì la sua versione. Aveva una voce e uno stile di chitarra unici. Ho deciso di fare la mia cover di questo classico dei Kraftwerk, ricordando Chris (scomparso nel 2005 NDR)". "The Model" è la versione inglese del brano che i Kraftwerk pubblicarono nel 1978 con il titolo di "Das Modell". Il brano compare nell'album The Man-Machine, il settimo nella carriera del gruppo: la musica è di Karl Bartos e da Ralf Hutter, il testo è firmato da Emil Schult (che però non partecipò alle reg

Lewis Capaldi: ascolta la sua cover della sigla di "Friends"

Lewis Capaldi ha cantato la cover di "I'll be there for You" la celebre sigla del telefilm Friends. Lo ha fatto nel corso dello show Breakfast’s Bedroom Covers trasmesso dalla britannica Capital Radio. Un programma che - come suggerisce il titolo - vede gli ospiti musicali intervistati nella loro "cameretta". In realtà si tratta di uno studio radiofonico che prova a ricostruire un'atmosfera domestica e intima grazie anche alla brillante conduzione di  Roman Kemp . Nella puntata trasmessa lo scorso 14 aprile il cantante di Glasgow ha regalato ai fan una breve ma inedita versione acustica del brano dei The Rembrandts . La versione originale di "I'll Be There for You" è cantata dai The Rembrandts e andò in onda la prima come sigla del telefilm "Friends" il 22 settembre 1994. Il brano è firmato dai creatori della serie Marta Kauffman e David Crane, insiema a Michael Skloff (marito della Kauffman) Alee Willis, e Phil Sōlem e Danny Wilde(

Morgan e Dolcenera: l'omaggio a Lucio Battisti

Mentre non si placano le polemiche su Stramogan, lo show musicale condotto da Morgan e da Pino Strabioli, la Rai ha cominciato a condividere sul suo canale YouTube alcune delle esibizioni delle quattro serate con grandi ospiti e un'orchestra formata da giovani musicisti.   I duetti e le cover sono stari senza dubbio tra dei momenti più interessanti dello show. Questa è la versione della celebre "Emozioni" di Lucio Battisti eseguita in coppia dall'ex Bluvertigo e da Dolcenera. La versione originale di "Emozioni" fu pubblicata da Lucio Battisti il 15 ottobre del 1970. Tra le cover più belle quelle di Mina, di Patty Pravo e di Mia Martini.

Kenny Rogers: in arrivo l'album postumo "Life Is Like a Song"

Album postumo in arrivo per Kenny Rogers, leggenda del country a stelle e strisce scomparso nel 2020 all'età di 81 anni. Il disco si intitolerà Life is Like a Song , uscirà il prossimo 2 giugno per la Universal e conterrà numerose cover. L'album è stato curato dalla vedova Wanda e contiene registrazioni inedite,  due rarità, e i duetti con Dolly Parton, Jamie O'Neal e Kim Keyes. "Penso che il disco sia favoloso e avrebbe reso  Kenny  orgoglioso", ha dichiarato Wanda Rogers. “Queste canzoni sono un ricordo così bello del suo amore per i sentimenti che una canzone può suscitare".  La versione digitale deluxe del progetto includerà due tracce bonus: una cover del classico "At Last" e l'originale "Say Hello to Heaven" scritta da Buddy Hyatt. Alcune delle tracce del disco erano già state pubblicate in passato, come la cover di "Goodbye" di Lionel Richie che nel 2009 era stata inserita in una compilation dell'artista. Tra le

Ghost: un EP di cover con un omaggio ai Genesis

I Ghost pubblicheranno il prossimo 18 maggio un EP di cover dal titolo "Phantomime", In totale 5 classici di Television, Genesis, The Stranglers, Iron Maiden e Tina Turner, tutti citati come influenze da parte della metal band svedese. Ad anticipare l'uscita dell'EP c'è il video della cover di "Jesus He Knows Me" dei Genesis con la regia di Alex Ross Perry. Una versione molto energica, in linea con lo stile del gruppo di Tobias Forge . Questa la tracklist completa 01. See No Evil (TELEVISION ) 02. Jesus He Knows Me – (GENESIS) 03. Hanging Around – (THE STRANGLERS) 04. Phantom of the Opera – (IRON MAIDEN) 05. We Don’t Need Another Hero – (TINA TURNER) La versione originale di "Jesus He Knows me" compare nell'album We can't dance pubblicato dai Genesis nel 1991. Il brano porta la firma di Tony Banks, Phil Collins e Mike Rutherford, i tre membri del gruppo dell'epoca. Il singolo ebbe un buon successo in UK (numero 20) e in USA (numero

Hollywood Vampires: la cover dal vivo di "I Got a Line on You "

Il 2 giugno esce "Live in Rio" il primo album dal vivo nella carriera degli Hollywood Vampires , il supergruppo composto da Alice Cooper, la superstar di Hollywood Johnny Depp, il chitarrista degli Aerosmith Joe Perry e il produttore e compositore Tommy Henriksen. Il disco è la testimonianza dello storico concerto che la band tenne il 24 settembre del 2015 a Rio de Janeiro, in occasione del tentennale di Rock In Rio, davanti ad oltre 100 mila spettatori. All'epoca il concerto venne trasmesso in webcast su AOL e alcune immagini circolano ancora in rete. Ora i fan avranno a disposizione l'intero show, con una scaletta ricca di tributi ai grandi classici del rock: dagli Who a Led Leppelin, dai Rolling Sones ai T Rex. In attesa del disco che sarà disponibile nei formati CD+DVD Digipak, CD+Blu-ray Digipak, 2LP Gatefold limitato e numerato, è già on line il video dell'energica cover di "I Got I Line On You" degli Spirit, che gli Hollywood Vampires avevano inse

Depeche Mode: l'omaggio a Gordon Lightfoot (e a Scott Walker)

Anche i Depeche Mode sono stati protagonisti della trasmissione BBC Piano Room, della quale ci siamo già spesso occupati nelle ultime settimane: il format dello show della BBC Radio 2 prevede infatti che gli ospiti - accompagnati dalla prestigiosa BBC Concert Orchestra nei leggendari Maida Vale Studios di Londra - eseguano anche una cover, oltre al loro nuovo singolo. La band di Dave Gahan e Martin Gore ha scelto di rileggere "Sundown” di Gordon Lightfoot . Una versione davvero bella di una canzone che la band inglese non aveva mai eseguito in precedenza. Più che un omaggio al cantautore canadese, la cover sembra un tributo a Scott Walker che pubblicò nel 1974 una versione di "Sundown" di minor successo ma arricchita dalla sua straordinaria vocalità.   Nel corso della trasmissione il gruppo ha anche suonato il nuovo singolo "Ghosts Again" e "Walking in my shoes" i cui video sono stati pubblicato sul canale YouTube della BBC. Il video di "Sundown

Riccardo Rossi: la cover di 'Do I Do' di Stevie Wonder

L'attore Riccardo Rossi ha reso omaggio a Stevie Wonder con una speciale cover di "Do I Do". Rossi, grande appassionato di musica e da sempre fan di Wonder - ha chiamato a raccolta alcuni tra i migliori session man italiani per una vera e propria Big Band con tra gli altri Stefano Sastro al rhodes; Marco Iacobini alle chitarre; Max Bottini al basso; Luca Scorziello alle percussioni; Giancarlo Ciminelli e Claudio Graziano alle trombe; Massimiliano Filosi, Alessandro Tomei e Marco Guidolotti ai sax; la cantante Lucy Campeti; e Juan Carlos Albelo Zamora per gli assoli di flicorno e armonica La cover è stata registrata all’interno dello storico Forum Studio a Roma (fondato da Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Luis Bacalov e Piero Piccioni. L'attore ha spiegato: "Q uando nel 1982 uscì “Stevie Wonder Original Musiquarium”, ero già da tempo pazzo di Stevie. In questo doppio 33 giri, che raccoglieva il suo meglio fino ad allora, c’era un pezzo nuovo alla fine di ogni

Easy Star All-Stars: il nuovo album è un tributo reggae a David Bowie

Il nuovo album degli Easy Star All-Stars sarà un tributo a David Bowie . La band - nota per le sue riletture in chiave reggae dei classici della musica rock - ha annunciato l'uscita dell'album Ziggy Sturdub, omaggio al celebre The Rise and Fall of Ziggy Stardust and The Spiders from Mars pubblicato da Bowie nel 1972. L'album - con tanto di copertina che riproduce l'originale - arriverà il prossimo 21 aprile e la sera prima la band proporrà le cover in anteprima live nella Sony Hall di New York, con ospiti Sister Carol and the Cannabis Cup Band. Nel caso abbiate in programma una vacanza nella Grande Mela, trovate i biglietti qui . Tra le tracce migliori del disco la rilettura della celebre "Five Years" in compagna dei Steel Pulse, leggendaria formazione reggae della scena britannica. Gli Easy Star All-Stars sono un collettivo reggae fondato a New York nel 1997 da Michael Goldwasser, Eric Smith, Lem Oppenheimer e Remy Gerstein. In passato hanno reso omaggio a

Guè Pequeno: il nuovo singolo è un omaggio a Ron

Anche il nuovo singolo di Gué Pequeno  "Mi hai capito o no?"  è quasi una cover. Anzi è una "quasi cover" di una cover. Giochi di parole a parte, la nuova canzone del rapper milanese, come già successo per " Mollami pt.2 " contiene una citazione dal passato, Il brano - prodotto da Bassi Maestro - contiene infatti un sample di "Hai capito o no?" di Ron, a sua volta cover italiana di I Can't Go for That di Daryl Hall & John Oates. Una "quasi cover" visto che in realtà del brano originale è stato mantenuto solo il ritornello e la base ritmica. La canzone fa parte di Madreperla pubblicato il 13 gennaio scorso e certificato disco di platino (traguardo che va ad aggiungersi a un'altra certificazione platino per Cookies'n'Cream e a una certificazione oro per il primo singolo estratto, Mollami pt. 2. Omaggio al sound del rap classico degli anni '90 e dei primi anni '00, è riuscito a conquistare i seguaci dell'