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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

Antonello Venditti: il singolo nuovo è una cover di "Say Something"

Il nuovo singolo di Antonello Venditti si intitola “Dì una parola” ed è una cover di “Say Something” successo del 2013 del duo statunitense A Great Big World in collaborazione con Christina Aguilera. Il brano è una ballata dolce e malinconica e sarà l'unico inedito di “Cuore 40th Anniversary Edition”, l'edizione speciale in uscita il 14 giugno con cui Antonello Venditti celebrerà il quarantesimo anniversario dell'album “Cuore”. Il testo italiano del brano è stato scritto dallo stesso Venditti. Il cantautore romano non è nuovo a produzioni di questo genere: nel 1991 aveva ricantato “Don’t dream it’s over” dei Crowded House facendola diventare “Alta Marea” e nel 1995 aveva ripreso “Bitter Fruit” di Little Steven che venne tradotta in “Prendilo tu questo frutto amaro”.    La versione originale di “Say Something” venne pubblicata nel 2010 da Ian Axel nel suo album del 2010 “This Is The New Year”. Nel 2013 il brano verrà ripreso dal duo A Great Big World (di cui faceva parte

Elvis Costello e Carmen Consoli: la cover di “Centro di gravità permanente” di Battiato

Dopo le date di Roma e Palermo, stasera a Milano si esibiranno insieme Elvis Costello e Carmen Consoli per la terza tappa del mini tour italiano che ha portato i due artisti a incrociare i loro repertori. Molto probabile che anche il concerto di stasera in programma al Castello Sforzesco ricalchi l'impianto delle due precedenti date, nelle quali non sono mancate le sorprese. La più applaudita è stata la cover di "Centro di gravità permanente" di Franco Battiato che i due artisti hanno eseguito in versione acustica accompagnati da Steve Nieve e Massimo Roccaforte, L'italiano di Costello lascia decisamente a desiderare e il testo viene interpretato molto "liberamente", anche perché il musicista inglese canta senza aiutarsi con il leggio. Nel finale però arriva un'ulteriore sorpresa con uno snippet della celebre "Unchained Melody". Speriamo che per la data di stasera Costello abbia ripassato meglio le strofe da cantare. Centro di gravità perman

k.d. lang: la cover di "Because of You" per ricordare Tony Bennett

Anche k.d. lang ha voluto rendere omaggio al grande Tony Bennett , scomparso a 96 anni lo scorso 21 luglio, pubblicato la cover di "Because of You", il primo successo nella carriera del crooner italo americano. La Lang ha deciso di donare i proventi al Tony Bennett Legacy Fund of Exploring the Arts, l'organizzazione no-profit fondata dal cantante e sua moglie Susan Benedetto. Bennett e la Lang avevano già registrato insieme una versione della canzone per l' album del 2006 Duets: An American Classic. Ma i due avevano già lavorato insieme nel 1994, quando Bennett la invitò a cantare insieme a lui "Moonglow" per l' MTV Unplugged. La nuova versione di "Because of You" è stata registrata da k.d. lang ai NightBird Studios di West Hollywood, California con la supervisione di Dae Bennett, figlio del cantante. "Because of You" è un classico scritto nel 1941 da Arthur Hammerstein e da Dudley Wilkinson. Tony Bennett portò al successo la canzon

Michael Voss: in arrivo un album tributo agli Status Quo

Il cantante e produttore tedesco Michael Voss ha annunciato l’uscita di un album tributo a Rick Parfitt, storico componente degli Status Quo scomparso nel 2016. L'album - il secondo da solista per Voss -  si intitolerà "Rockers Rollin’ – A Tribute To Rick Parfitt" ed uscirà in Italia il 13 Ottobre per la Massacre Records nei nei formati CD Digipak, Vinile LP e Digitale. Voss ha spiegato di essere da sempre un grande fan degli Status Quo, una passione nata dopo aver assistito a 15 anni  al suo primo concerto dal vivo in una grande arena nel 1979 alla Halle Münsterland, dove gli Status Quo suonarono per il  tour “If You Can’t Stand The Heat”. Nel disco sono presenti come ospiti come Jackie Lynton (co autore di molte canzoni della band) il tour manager di lunga data e co-autore di molte hit, Bob Young, il membro fondatore originale dei Frantic Four, John Coghlan, il figlio di Rick, Rick Parfitt Jr., l’attuale bassista Rhino Edwards, il membro originale della band, Andy Bown

Natalie Grant e CeCe Winans: duetto su un classico del Gospel

La cantautrice Natalie Gran t e la leggendaria cantante gospel CeCe Winans hanno duettato sulle note di "My Tribute (To God Be the Glory)" di Andraé Crouch, uno dei classici della Christian Music. Si tratta della prima collaborazione nella carriera delle due artiste. Natalie Grant ha debuttato nel 1999 ha ottenuto ben nove nomination ai Grammy e ha conquistato per quattro edizioni consecutive il premio come "artista femminile dell'anno" della Gospel Music Assosiation.CeCe Winans, vincitrice di quindici Grammy Award, è considerata una dei maggiori esponenti della storia della musica gospel. All'inizio di agosto, la Grant si era esibita alla 54esima edizione degli Stellar Awards, onorando Winans come l'artista femminile più decorata di tutta la musica gospel. "Ascolto CeCe Winans da quando avevo 11 anni - ha spiegato Natalie -  Nessun altro artista ha avuto un impatto più profondo sulla mia musica. Cantare questa canzone e queste parole con uno dei

Roger Waters: la nuova versione di Time dei Pink Floyd

Dopo la rilettura di "Money" Roger Waters ha pubblicato la sua versione di “Time” dei Pink Floyd . Si tratta di una nuova anticipazione dell'album "The Dark Side Of The Moon Redux" che uscirà il 6 ottobre e vedrà il musicista inglese reinterpretare le canzoni del capolavori dei Pink Floyd. "La versione originale dell'album Dark Side of the Moon sembra in qualche modo come il lamento di un anziano sulla condizione umana", ha spiegato Waters in una nota. “Ma Dave [Gilmour], Rick [Wright], Nick [Mason] e io eravamo così giovani quando lo abbiamo realizzato, e quando guardi il mondo intorno a noi, chiaramente il messaggio non è rimasto impresso. Ecco perché ho pensato ad una versione riletta, con la saggezza di un ottantenne”. Waters (che non cantava nella versione originale) aveva già pubblicato una sua versione del brano nel suo live del 2000 "In The Flash". Così come per la sua versione di "Money", Waters rallenta il ritmo del b

Bebel Gilberto: il nuovo album è un tributo al padre Joao

Il nuovo album della cantante brasiliana Bebel Gilberto si intitola “Joao”, e contiene alcune delle canzoni più famose del repertorio di suo padre João Gilberto, considerato il “padre della musica Bossa Nova”,  scomparso nel 2019. Bebel ha iniziato a cantare con lui da piccola e le canzoni che canta in questo nuovo album l'hanno accompagnata per tutta la vita.  “João” è una lettera d'amore a mio padre – ha spiegato la cantante - Dal mio primo album non ho mai fatto cover della musica di mio padre. Ora è il momento di presentare al pubblico le canzoni di João Gilberto che mi hanno influenzato da quando sono nato – e anche prima”. L’album è prodotto da Thomas Bartlett e mixato da Patrick Dillett, con gli arrangiamenti di chitarra di Guilherme Monteiro. L'uscita dell'album “Joao” sarà seguita da un tour mondiale con date che saranno annunciate a breve. Ad anticipare l’album è stato il singolo “É Preciso Perdoar”, brano reso famoso da João Gilberto nel 1973.  “É Preciso

Al Green: il nuovo singolo è la cover di “Perfect Day” di Lou Reed

Il nuovo singolo di Al Green è un tributo a Lou Reed . Dopo una pausa di cinque anni, il Reverendo del soul è tornato sulle scene con la cover di "Perfect Day". Per l'occasione Green - che oggi ha 77 anni - ha richiamato con sé la leggendaria Hi Rhythm Section, con la quale aveva inciso alcuni dei suoi capolavori del passato. Da sottolineare la presenza ai cori della cantante londinese Raye, una delle giovani più interessanti della nuova scena RnB inglese. " Ho adorato la versione originale 'Perfect Day  - ha dichiarato Green in una nota. “ La canzone ti mette subito di buon umore. Volevamo preservare quello spirito, aggiungendo il nostro stile ”. Il brano è stato registrato a Memphis nei leggendari studi di Sam Phillips ed è stato prodotto da Matthew Johnson & Bruce Watson.   La versione originale di “Perfect Day” è contenuta nell’album “Transformer” pubblicato nel 1972.Comparve anche come B side del 45 giri “Walk on the wild side”. Il brano – scritto dal

Dolly Parton riunisce i Beatles per la cover di Let It Be

Dolly Parton , leggenda della musica country, ha pubblicato la cover di “Let it be” dei Beatles, realizzata in compagnia di Paul McCartney e Ringo Starr, i due membri superstiti dei Fab Four. Non si tratta però di un duetto: Paul ha suonato il piano e Ringo la batteria. Al brano hanno partecipato altre due leggende del rock come Mick Fleetwood alle percussioni e Peter Frampton alla chitarra, Il brano farà parte dell'album “Rockstar” , presentato lo scorso maggio e in uscita a novembre, che conterrà pezzi inediti e speciali cover di classici del rock. Il nuovo brano, probabilmente il più atteso dell'intero disco, arriva dopo le cover di We Are The Champions dei Queen e di Magic Man degli Heart in collaborazione con Ann Wilson e gli inediti Bygones in collaborazione con Rob Halford dei Judas Priest e Nikki Sixx dei Mötley Crüe e World On Fire . La cover è un po' kitsch, ma piacerà al pubblico a stelle e strisce. I Beatles pubblicarono ufficialmente "Let it be" il

Abbey Road Reimagined: il soprendente Album Tributo ai Beatles

L’attivissima etichetta Cleopatra Records ha pubblicato un nuovo album tributo alla musica dei Beatles. Il disco si intitola “Abbey Road Reimagined – a tribute to The Beatles” e si segnala per la presenza di nomi noti del rock, tra i quali Brian Auger, Carmine Appice (Vanilla Fudge), Steve Hillage (Gong), Patrick Moraz (Moody Blues), Rick Wakeman (Yes), Arthur Brown, Ron Bumblefoot Thal (Guns N’ Roses), Matthew Sweet, Roger Manning (Jellyfish), Charles Jones (Vulpeck), Steve Stevens (chitarrista di Billy Idol), Snowy White e molti altri. La produzione è affidata a Fernando Perdomo, chitarrista dei Trascendence, band della scena alternative USA. L’album ripropone per intero la tracklist del leggendario album “Abbey Road” pubblicato dal Fab Four nel 1969 ed è disponibile gratuitamente in streaming su Bamdcamp . Anche la copertina non poteva che essere un omaggio al celebre scatto realizzato dal fotografo Ian Macmillian. Tracklist Come Together – Durga McBroom (Pink Floyd), Jackie Lomax

Face To Face, Heart To Heart: la cover metal degli SKW

Ancora nostalgia degli anni '80 nell'estate 2023. Gli SKW hanno pubblicato la cover di  “Face to face, heart to heart”, hit synth pop dei Twins pubblicata nel 1982. Una versione che la band milanese, nata nel lontano 1989, ha registrato con un potente arrangiamento metal, molto distante da quello originale. La formazione attuale del gruppo, stabile dal 1996, comprende: Marco Laratro (Voce), Simone Anaclerio (Chitarre), Mirko Voltan(Basso) e Giancarlo Piras (Batteria). A proposito della cover la band ci ha spiegato: " Tutti noi siamo appassionati della musica pop/elettronica anni 80, perchè anche se facevamo i rocker e i metallari volente o nolente avevai anche a che fare con quel genere unico e all'avanguardia. Sentendola ci è venuta voglia di farla alla SKW perchè ci piaceva e perchè si prestava ritmicamente al nostro genere musicale. Dobbiamo dire che siamo soddisfatti pienamente del risultato!"   La versione originale di "Face to face (heart to heart)&q

Album tributo ai The Cramps: la cover dei Fuzztones

I Cramps sono stati una delle formazioni più importanti della prima scena punk rock newyorkese, con il loro originale mix di rockabilly, psichedelia e garage rock. La loro popolarità nel nostro paese è legata ai tre  concerti che la band tenne nel 1980 prima dei Police, a Milano, Reggio Emilia e Torino davanti a oltre 30 mila spettatori in totale. Leggendario, in particolare, il loro show del 2 Aprile 1980 al Palalido di Milano, quando a detta di molti, la loro esibizione incendiò il pubblico ben più di quella di Sting e compagni. Per rendere omaggio alla band di Lux Interior e Poison Ivy arriva ora su Bandcamp la compilation "Goo Goo Muck - A Tribute To The Cramps" . Come spesso capita in questi casi, al progetto hanno aderito artisti molto distanti tra loro: dalla star del country Shooter Jennings alla band metal svedese dei The 69 Eyes fino a Linda Gail Lewis sorella del leggendario Jerry Lee. Per noi di MyWay la traccia migliore del disco è la versione di "Can Your

Postmodern Jukebox: il nuovo singolo è la cover di Uptown Girl

È "Uptown Girl" di Billy Joel la nuova cover dei Postmodern Jukebox, il collettivo musicale ideato dal pianista newyorchese Scott Bradlee e specializzato in riletture in chiave jazz e swing di grandi successi. Una versione che il gruppo stesso definisce "in stile Judy Garland" e che vede il ritorno come voce solista di Stella Katherine Cole, che con i PMJ aveva già realizzato la cover di "Flowers" di Miley Cyrus. Scott Bradlee è infatti l'unico membro fisso del gruppo, che negli anni si è avvalso della collaborazione di molte voci (spesso scelte tra le finaliste del concorso American Idol) e oltre 70 musicisti differenti. In questo caso sono presenti Ben Golder - Novick (Sax), Adam Kubota (basso),Tim Kubart (percussioni), Jeff Adams (Trombone), Chris Gelb (Batteria). Oltre all'imancabile piano di Scott Bradlee che cura anche l'arrangiamento del brano. La formula è sempre la stessa ma il risultato è comunque divertente. La versione originale d

Carrie Underwood: la cover di “Ace Of Spades” dei Motörhead

Carrie Underwood è una superstar della musica country ma non ha mai fatto mistero della sua passione per l'hard rock. Non è passata inosservata la sua cover di "Ace Of Spades" dei Motorhead, che la cantante ha eseguito dal vivo lo scorso 8 agosto al Parc Jean-Drapeau di Montreal, Quebec in Canada. La Underwood si è esibita in apertura del concerto dei Guns'n'Roses e ha poi raggiunto sul palco Axl Rose per duettare sulle note di "Sweet Child o’ Mine" di "Paradise City" come già aveva fatto nel concerto del 5 agosto a Moncton. Carrie, che nel corso della sua carriera iniziata con la vittoria nel talent American Idol ha venduto oltre 70 milioni di dischi, affronta la cover con grinta ma in rete non sono mancate le critiche da parte dei fan del compianto Lemmy. "Ace of Spades" è il brano più famoso dei Motörhead e uno dei classici della storia dello speed metal. La band inglese lo pubblicò come singolo nel 1980 raggiungendo la posi

Liam Gallagher: ascolta l'omaggio live a Jimi Hendrix (VIDEO)

Solo pochi fortunati fan hanno potuto assistere ieri sera - mercoledì 9 agosto - al concerto che Liam Gallagher ha tenuto al Koko di Londra per il lancio del suo nuovo album dal vivo "Knebworth 22". Nel celebre locale di Camden il cantante, affiancato dalla sua band e da tre coristi, ha come sempre proposto molti classici del repertorio degli Oasis, da "Wonderwall" a "Roll with it". A sorpresa però Liam ha chiuso il concerto con un omaggio a Jimi Hendrix: la cover della celebre "Are You Experienced?" brano che l'ex Oasis non aveva mai eseguito in precedenza. Peccato che per il momento la cover sia comparsa in rete solo in versioni con una bassa qualità audio che la rendono difficile da giudicare. L'album dal vivo "Knebworth 22", che uscirà domani (11 agosto), conterrà brani della prima notte dei suoi due spettacoli che hanno visto la scorsa estate Gallagher suonare a Knebworth Park davanti a 170.000 persone. "Are You Expe

The Anchoress: la cover di un classico dei New Order nel nuovo album

Il nuovo album di The Anchoress sarà un album di cover . La polistrumentista e produttrice gallese (il cui vero nome è Catherine Anne Davies) pubblicherà il 6 ottobre il suo quinto album “Versions“, un lavoro che raccoglierà dieci rivisitazioni che spaziano dai Depeche Mode ai Cure, dai Nirvana ai REM, da Nico ai Manic Street Preachers. I brani sono stati prodotti e mixati dalla stessa Davies. L’album sarà pubblicato in edizione limitata su vinile e CD, stampato su vinile Eco-Mix. La Davies ha spiegato  Ogni disco stampato sarà una combinazione completamente unica, rielaborata a partire da pellet di cera avanzati, il che si addice molto al concetto dell’album, oltre a essere un metodo di produzione più ecologico. Mi piace l’idea che questo vinile sia letteralmente composto da parti inutilizzate di altri dischi. Sulla scelta delle canzoni la cantante ha detto;  Ho affrontato alcuni miti: i Radiohead, i Nirvana, i Depeche Mode. Volevo scegliere canzoni che avessero un significato specia

Damian Marley: la cover di “My Sweet Lord” in versione reggae

Damian Marley - il più giovane dei figli del grande Bob - ha registrato la cover di My Sweet Lord di George Harrison. Una versione pubblicata in occasione del 52° anniversario del "Concert for Bangladesh" l'evento benefico organizzato dall'ex Beatles che il 1 agosto del 1969 radunò sul palco del Madison Square Garden di New York gli amici Ringo Starr, Ravi Shankar, Leon Russell, Billy Preston, Eric Clapton e Bob Dylan. Il figlio di Marley - noto anche come Junior Gong - rilegge il brano con un arrangiamento reggae: abbassa il tono della canzone di una quinta, ma mantiene il celebre suono della della chitarra slide. La vedova di George, Olivia Harrison, ha già espresso la sua approvazione. George Harrison pubblicò "My Sweet Lord " nel novembre del 1970. Alle registrazioni parteciparono Billy Preston, Ringo Starr, Eric Clapton, Klaus Voormann   e i Badfinger con la supervisione del produttore Phil Spector. Negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, divenne il

Buckcherry: ascolta il loro omaggio a Bryan Adams (VIDEO)

I Buckcherry hanno pubblicato la cover di “Summer of 69” di Bryan Adams. Il brano fa parte del nuovo album della band califoriniana, intitolato “Vol . 10“. Il disco, pubblicato dalla Earache Records, è stato prodotto da Marti Frederiksen e registrato ai Sienna Studios di Nashville. Il gruppo di Josh Todd rilegge il classico di Bryan Adams con il dovuto rispetto, attenendosi all'arrangiamento originale, ma con l'aggiunta di tocco glam-metal, aumentando il tempo e l'energia complessiva della performance. La cover di "Summer of '69"  arriva pochi giorni dopo l'annuncio della crociera Summer of '99 Cruise, che vedrà il ritorno sul palco dei Creed, affiancati dai 3 Doors Down, Tonic, Fuel e gli stessi Buckcherry. La versione originale di Summer of '69 venne pubblicata da Bryan Adams nel suo quarto album "Reckless" uscito nel 1984. La canzone è firmata dallo stesso Adams e dal suo batterista Jim Vallance. Il titolo originale del brano era &q

Foo Fighters e Alanis Morissette: il tributo live a Sinead O’Connor

I Foo Fighters ha hanno reso omaggio a Sinead O’Connor . Lo hanno fatto chiamando sul palco Alanis Morissette in occasione del concerto che la band di Dave Grohl ha tenuto sabato 29 luglio in Giappone al Fuji Rock Festival, festival musicale che si celebra ogni anno presso il comprensorio sciistico di Naeba, a Niigata. Insieme hanno eseguito la cover di "Mandinka".  " Stasera faremo qualcosa che non abbiamo mai fatto prima, con qualcuno che amiamo molto ", ha detto Grohl. Poi ha proseguito: " Vogliamo che una vecchia amica venga a cantare con noi stasera per un motivo molto speciale", introducendo Alanis Morissette che ha poi dedicato la loro versione di Mandinka a una «donna bellissima, di grande intelligenza e profonda empatia, in anticipo sui tempi, che non è più tra noi" . Alanis Morissette è stata una delle numerose artiste ad esprimere le sue condoglianze e a condividere ricordi della cantante dopo aver appreso la notizia della sua morte. «Si