Passa ai contenuti principali

The Anchoress: la cover di un classico dei New Order nel nuovo album

Il nuovo album di
The Anchoress sarà un album di cover. La polistrumentista e produttrice gallese (il cui vero nome è Catherine Anne Davies) pubblicherà il 6 ottobre il suo quinto album “Versions“, un lavoro che raccoglierà dieci rivisitazioni che spaziano dai Depeche Mode ai Cure, dai Nirvana ai REM, da Nico ai Manic Street Preachers. I brani sono stati prodotti e mixati dalla stessa Davies.
L’album sarà pubblicato in edizione limitata su vinile e CD, stampato su vinile Eco-Mix. La Davies ha spiegato 

Ogni disco stampato sarà una combinazione completamente unica, rielaborata a partire da pellet di cera avanzati, il che si addice molto al concetto dell’album, oltre a essere un metodo di produzione più ecologico. Mi piace l’idea che questo vinile sia letteralmente composto da parti inutilizzate di altri dischi.

Sulla scelta delle canzoni la cantante ha detto; 

Ho affrontato alcuni miti: i Radiohead, i Nirvana, i Depeche Mode. Volevo scegliere canzoni che avessero un significato speciale per i fan ed essere coraggiosa nel ripensarle in modo nuovo.

Ad anticipare l'album è uscita la bella cover di "Bizarre Love Triangle"  dei New Order, accompagnata da un suggestivo video in bianco e nero.


La versione originale di "Bizarre Love Triangle" fu pubblicata dai New Order nel 1986 come primo singolo estratto dal loro quarto album "Brotherhood".
Nonostante sia uno dei brani più famosi della band inglese, il brano non ottenne nel 1986 un particolare successo di vendite. In UK il singolo arrivò però alla numero uno della classifica Indie e negli USA alla numero 4 della Dance Club. Come spesso capitato nella storia del gruppo, il titolo della canzone non è contenuto nel testo.
Prima di essere pubblicato, il brano è stato spesso eseguito dal vivo con il titolo provvisorio di "Broken Promises" e di "Broken Guitar Strings."
E' uno dei brani più coverizzati nel repertorio dei New Order: degne di nota la versione dei Nouvelle Vague, quella acustica di Frente! e la rilettura degli Echosmith.



Commenti

Post popolari in questo blog

Una cover dei Metallica per il nuovo spot Spot Renault

Scala & Kolacny Brothers Il nuovo spot della Renault in onda in questi giorni nei principali canali televisivi italiani ha fatto riscoprire al pubblico una cover di "Nothing Else Matters" dei Metallica. Una versione "corale" pubblicata nel 2010 dal gruppo belga Scala & Kolacny Brothers del quale ci siamo già più volte occupati su queste pagine. La cover era contenuta nel loro album "Circle" e venne utilizzata nel primo episodio della serie televisiva Crisis, nel primo episodio della diciottesima stagione di Squadra Speciale Cobra 11 e nella colonna sonora del film Sangue del mio sangue. Ora la cover è stata scelta per lo spot "Renault Austral E-Tech full hybrid" nella quale vengono mostrati due robot che smontano un’auto. La versione originale di "Nothing Else Matters" faceva parte del "Black Album" dei Metallica uscito nel 1992; la scrisse il chitarrista James Hatfield per una sua vecchia fidanzata ma la giud...

Il Volo: la cover di "A Chi Mi Dice"

I tre tenori de Il Volo hanno scelto di rendere omaggio a Tiziano Ferro e ai Blue con il nuovo singolo. Da venerdì 12 aprile sarà infatti in radio “A chi mi dice”, iover dell’adattamento in italiano di Tiziano Ferro del brano “Breathe Easy” dei Blue pubblicato nel 2004. Il singolo è estratto dall'album “Musica” (Sony Music) che contiene, oltre al brano sanremese “Musica che resta” con il quale il trio ha conquistato il podio al 69° Festival di Sanremo, gli inediti “Fino a quando fa bene” e “Vicinissimo” e le cover di “Arrivederci Roma”, “People”, “La nave del olvido”, “Lontano dagli occhi”, “Be My Love”, “La voce del silenzio” e “Meravigliosa Creatura”. Con 11 brani e la produzione di Michele Canova, il nuovo album dà risalto alla personalità delle tre diverse voci di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, raccogliendo i loro gusti e le loro influenze musicali in un disco che rappresenta 10 anni di una lunga amicizia e di musica insieme. La produzione di Canova ...

Bella Ciao: le versioni più belle

Bella Ciao è sicuramente il più famoso canto dei partigiani ed il più intonato ancora oggi in occasione del 25 aprile. Nasce come canto popolare antifascista italiano, prima della Liberazione, ma è diventato poi celeberrimo dopo la Resistenza. Le origini della canzone sono però ancora oggi controverse. Qualcuno come il cantautore e storico Ivan Della Mea sosteneva che l’autore potesse essere un medico ligure che viveva a Montefiorino nel Modenese. Per quanto riguarda la melodia, fu probabilmente presa da una serie di canti popolari ottocenteschi di area piemontese. Ma c'è anche chi sostiene che l'origine possa ritrovarsi in un canto epico lirico diffuso in pianura padana intitolati "Bevanda sonnifera”, o in un canto diffuso in Trentino che conteneva quell’iterazione di “ciao ciao” scandito con le mani che serviva a dare il ritmo al gioco dei bambini. Si è anche a lungo ipotizzato un legame con un canto delle mondine padane, anche per la versione  realizzata da...