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Visualizzazione dei post da febbraio, 2019

John Mayall: nuovo album con Todd Rundgren, Little Steven e Joe Bonamassa

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Molti ospiti eccellenti e molte cover interessanti nel nuovo album di John Mayall leggendario cantante e compositore inglese, considerato un vero punto di riferimento fondamentale per la scena blues britannica. Il nuovo album si intitola “Nobody Told Me” e vede la presenza di chitarristi del calibro di Todd Rundgren, L ittle Steven Van Zandt (The E Street Band), Alex Lifeson dei Rush, Joe Bonamassa, Larry McCray e Carolyn Wonderland. Il disco è stato prodotto dallo stesso Mayall e da Eric Corne fondatore della Forty Below Records. Ed è stato registrato nello Studio 606 di Los Angeles di proprietà dei The Foo Fighters. Per le registrazioni è stato utilizzato un banco Sound City Neve, lo stesso che i Fleetwood Mac utilizzarono per le registrazioni dell’album “Rumors”. Tra le cover presenti nel disco da segnalare “Evil And Here To Stay” di Jeff Healey, “The Hurt Inside” di Gary Moore “That's What Love Will Make You Do” di Little Milton e “What Have I Done Wrong” di Magic Sam. Ma

Morrissey e LP cantano un classico di Roy Orbison

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È la cover si “It’s Over” di Roy Orbison, cantato in coppia con LP, il primo singolo estratta da "California Sun" il il nuovo album di Morrissey in arrivo il 24 maggio. Un album composto da 12 cover di canzoni anni 60 e 7, seguito di "Low in High School" uscito nel 2017 Quella con LP non è l’unica collaborazione nel disco. Diverse sono le voci presenti nell’album. Nel disco sono presenti il frontman dei Green Day, Billie John Armstrong nel brano di Laura Nyro “Wedding Bell Blues”, e Ed Droost, Ariel Engle, Sameer Gadhia e Lydia Night. “ Adoriamo Morrissey ”, ha detto il figlio di Roy Orbison, Roy Jr: “ E ci piacciono i capelli di Morrissey. I suoi testi malinconici e poetici mi hanno sempre ricordato mio padre. La sua versione di It’s Over è fantastica ”. “ Ho sempre apprezzato Morrissey e la sua musica ” – ha dichiarato LP: “ Tuttavia, mi sono presto resa conto quando sono uscita con lui e mi ha suonato tutte le canzoni che stava mettendo in questo disco,

Emma Bunton: il nuovo album dell'ex Spice Girls

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C’è anche una (immancabile) cover dei Beatles nel nuovo album di Emma Bunton, il quarto nella carriera da solista dell’ex Spice Girls. Il disco si intitolerà My Happy Place e arriverà nei negozi il prossimo 12 aprile. Molte cover ma anche molte collaborazioni di interessanti: da Will Young (impegnato in un duetto sulle note della celebre "I Only Want to Be with You" di Dusty Springfield a Robbie Williams che canterà con l’ex baby Spice una nuova versione di “2 Became One” delle stesse Spice Girls”. Tra le altre cover del disco da segnalare “Don’t call me baby” dei Madison Avenue e “Come Away With Me” di Norah Jones Il primo singolo estratto dall’album sarà però uno dei due brani inediti, intitolato "Baby Please Don't Stop” e scritto dalla stessa Emma. Tracklist 1. I Wish I Could Have Loved You More 2. To Many Teardrops 3. I Only Want to Be with you (Feat. Will Young) 4. Don’t Call Me Baby 5. You’re All I Need to Get By (Feat. Jade Jones) 6

Addio a Mark Hollis cantante dei Talk Talk

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E' scomparso a 64 anni Mark Hollis, cantante e leader dei Talk Talk, una delle band di maggior successo della scena inglese degli anni 80. Hollis era nato a Londra il 4 gennaio 1955 e aveva fondato i Talk Talk nel 1981. Dopo il grande successo con hit come "Such a shame" e "It's my life" la band si sciolse nel 1991 e Hollis pubblicò un solo eponimo album solista nel 1998, prima di ritirarsi definitivamente dal mondo legato alla musica. No lo vogliamo ricordare con 5 cover indimenticabili dei suoi successi No Doubt - It's My Life Placebo - Life's what you make it White Lies - Give It Up Nouvelle Vague - Such a shame Joan As Police Woman - Myrrhman

Kate Bush: il video della cover di "Rocket Man"

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A distanza di quasi 30 anni dalla sua realizzazione, Kate Bush ha pubblicato ufficialmemte sul suo canale YouTube il video di "Rocket Man" cover della celebre hit di Elton John. La cantante aveva pubblicato il brano nell'ottobre del 1991 nella compilation "Two Rooms - Celebrating the Songs of Elton John & Bernie Taupin" alla quale avevano partecipato artisti del calibro di Sting, Phil Collins, Sinead O'Connor e Tina Turner. Pubblicato come singolo il brano arrivò fino alla posizione numero 12 delle classifiche UK e alla numero 2 in quelle australiane. "Ricordo ancora quando comprai il singolo di Rocket Man - ha speiegato Kate Bush al NME – Non smettevo di ascoltarlo. Lo amavo davvero tantissimo. Molti artisti nella metà degli anni ’70 suonavano le chitarre ma John no, suonava il pianoforte. Sognavo di poterlo suonare proprio come lui". A proposito della sua versione la cantante ha dichiarato: "Ho pensato che sarebbe stato diverten

Noemi: la cover di "Domani è un altro giorno"

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Noemi ha inciso la cover di "Domani è un altro giorno" di Ornella Vanoni, per la colonna sonora dell'omonimo film interpretato da Marco Giallini e Valerio Mastandrea che arriverà nei cinema dal 28 febbraio 2019. "Da sempre il cinema è stata una delle mie più grandi passioni insieme alla musica - ha raccontato la stessa Noemi sulla sua pagina Facebook - Durante l’adolescenza nei miei lunghi pomeriggi in cameretta il tempo passava più in fretta tra VHS e CD, e i brutti pensieri volavano via. Sono felicissima di condividere con voi il video della bellissima canzone “Domani è un altro giorno”, colonna sonora del film omonimo dal 28 feb in tutti i cinema. Sono contentissima di far parte di un progetto che coinvolge due grandi artisti come Marco Giallini e Valerio Mastandre grazie al bravissimo regista Simone Spada. Ci vediamo al cinema!" Una versione che - soprattutto nella seconda parte - mette in mostra la grintosa voce della cantante romana e un arrangiam

Peter Bence: la cover di Under Pressure al piano

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Qui a My May ci siamo già occupati più volte di Peter Bence e delle sue incredibili cover al pianoforte. Il giovane pianista ungherese, è diventato negli ultimi tempi un fenomeno mondiale del crossover tra classica e pop, ha pubblicato sul suo seguitissimo canale YouTube un nuova chicca per i suoi fan: la rilettura di "Under Pressure" arrangiata mixata e suonata in solitaria dallo stesso Bence, per promuovere il suo nuovo tour europeo in partenza ad Aprile. Il risultato è ancora una volta sorprendente e di grande effetto. Già lo scorso anno Bence aveva scelto un brano dei Queen per un suo video, in quel caso "Somebody To Love". La versione originale di Under Pressure fu registrata dai Queen e da David Bowie nel luglio del 1981; Bowie si trovava a Montreux per incidere con Giorgio Moroder il singolo "Cat People" e nello studio affianco la band inglese stava registrando l'album Hot Space. La canzone nacque sulla base di un demo che Mercury ave

Esce la raccolta di cover "Hallelujah: The Songs of Leonard Cohen"

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Esce il prossimo 29 marzo per la Ace Records la compilation "Hallelujah: The Songs of Leonard Cohen": una raccolta che comprende diciotto cover prese dal repertorio del grande cantautore canadese e che va ad arricchire la serie "Songwriters" che ha visto l'etichetta inglese dedicare la propria attenzione ad artisti come Brian Wilson, Harry Nillson, Randy Newman e Burt Bacharach. Tra i capolavori presenti si passa dalla celebre versione di "Hallelujah" cantata da Jeff Buckley nel 1993, alla "Tower Of Song" cantata da Marianne Faithful nel 1999 ma anche la bella versione di "Suzanne" incisa da Nina Simone nel 1969. Nessun inedito ma molte cover davvero indimenticabili, A corredo del disco un prezioso libretto di ventiquattro pagine contenente una biografia di Leonard Cohen a cura di Ian Johnston e commenti alle canzoni di Mick Patrick. Hallelujah: The Songs of Leonard Cohen Jeff Buckley - "Hallelujah" k.d. lang

Jorja Smith canta una cover di Justin Timberlake

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Jorja Smith è tornata a esibirsi al BBC Live Lounge, la trasmissione della BBC Radio 1 diventata negli anni un vero punto di riferimento per gli appassionati di cover di tutto il mondo. Dopo aver reso omaggio a Rihanna e Kendrick Lamar nel corso delle due partecipazioni dello scorso anno, la cantante ha scelto in questo caso di interpretare "Cry Me a River" classico di Justin Timberlake. Una versione chitarra e voce che mette in mostra ancora una volta la splendida voce black della cantante inglese che con l'album di debutto "Lost and Found" ha ottenuto la grande consacrazione internazionale e una nomination ai Grammy Awards e ai BRIT Awards. Unico appunto: il look in tuta fucsia davvero poco elegante. La versione originale di "Cry me a river" fu pubblicata da Justin Timberlake nel 2002 per il suo album di debutto "Justified".Il brano porta la firma dello stesso Timberlake, di Scott Storch e del producer Timbaland e prende ispiraz

Tom Walker canta una cover di Adele alla BBC

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Dopo aver incantato il pubblico italiano con la sua partecipazione al Festival Di Sanremo insieme a Marco Mengoni, Tom Walker è tornato ad esibirsi in patria. Ospite della puntata odierna di BBC Live Lounge, il cantatore britannico ha reso omaggio ad Adele con la cover della sua "Hometown Glory",  il primo singolo inciso dalla cantate che Walker ha riletto in versione che si apre con solo la chitarra e la voce, fino al crescendo finale. Una interpretazione senza ombre, con la voce del cantante in bella evidenza in un brano certamente non facile da cantare al livello dell'originale Adele pubblicò la versione originale di "Hometown Glory" nell'ottobre del 2007; un singolo in edizione limitata che rappresentò il debutto della cantante londinese che all'epoca aveva solo 19 anni. Il brano - inizialmente caricato dalla cantante sul suo profilo Myspace, venne successivamente inserito nel suo album di debutto 19.

Alicia Keys: il medley ai Grammy Awards 2019

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"Le canzoni che avrei voluto scivere". Così Alicia Keys ha introdotto il medley eseguito dal vivo sul palco dello Stalpes Centre in occasione della 61esima edizione dei Grammy Awards. L’esibizione con due pianoforti è stata innanzi tutto un tributo a Hazel Scott, leggendaria pianista jazz originaria del Trinidad e Tobago e attivista per i diritti civili. "Ho pensato molto alle persone e alla musica che mi hanno ispirato. Ho voluto dare un riconoscimento a Hazel Scott perché ho sempre voluto suonare due pianoforti", ha spiegato la cantante al Daily Mail. Il medley si è aperto sulle note di “The Maple Leaf Rag” di Scott Joplin, per poi proseguire con la celebre “Killing Me Softley” di Roberta Flack, “Lucid Dreams" di Juice Wrld, un breve snippet di “Unforgettable” di Nat King Cole, “Use Somebody” dei Kings of Leon, “In My Feelings” di Drake e l’omaggio a Lauryn Hill con le note di “Doo-Wop (That Thing). “E alla fine scrivi la canzone che avresti voluto s

The André: la cover di Rolls Royce di Achille Lauro

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Tra le tante cover di "Rolls Royce" di Achille Lauro realizzate in "tempo reale" e comparse in rete nelle ultime ore, spicca quella di The Andrè il misterioso artista della scena indie che la sua timbrica naturale e spontanea ricorda in maniera impressionante quella di Fabrizio De Andrè. Sul suo canale YouTube è infatti comparsa la rilettura del discusso brano in gara nell'edizione di quest'anno del Festival di Sanremo, accompagnato dalla breve nota "Il Maestro si cimenta nella discussa canzone su Paul Gascoigne". Il brano - come nello stile delle cover di The Andrè - è stato riarrangiato in versione acustica, chitarra e voce. Dallo scorso 18 gennaio, è disponibile nei negozi tradizionali, in disco e vinile, “THEMAGOGIA – Tradurre, tradire, trappare” l’esordio discografico di The Andrè, artista che interpreta, con nuovi linguaggi, il mondo dell’indie e della trap. Achille Lauro (vero nome Lauro De Marinis) è senza dubbio il personaggi

Eilsa e Baglioni: la cover di "Vedrai Vedrai" di Tenco

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Il Festival di Sanremo torna a rendere omaggio a Luigi Tenco. Era già successo nel 2017 quando  Tiziano Ferro aveva inaugurato la prima serata della kermesse con la sua rilettura di "Mi Sono Innamorato di Te" per ricordare i 50 anni dalla scomparsa del cantautore. Nel 2013 era invece stato Marco Mengoni a cantare un suo brano ("Ciao Amore Ciao") nella serata delle Cover. Quest'anno il tributo è arrivato nella serata conclusiva con la cover di "Vedrai Vedrai" cantata da Elisa in duetto con il direttore artistico Claudio Baglioni. Proprio su quello stesso palco la cantate aveva già omaggiato Luigi Tenco in occasione della 42esima edizione del Premio Tenco: in quel caso il brano erra però stato "Lontano Lontano". Il pubblico del Teatro Ariston ha salutato l'esibizione con una standing ovation, l'ennesima di quest'anno. Dedicata alla madre Teresa (e non alla compagna come qualcuno pensò erroneamente), "Vedrai Vedrai&quo

Una cover dei Prefab Sprout per Natalie Prass

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Natalie Prass ha registrato una cover di "Wild Horses" dei Prefab Sprout. La versione della cantautrice americana è stata è stata in un primo momento resa disponibile in esclusiva per il servizio streaming Amazon Music, non ancora molto popolare in Italia, ma da qualche tempo è comparsa anche su YouTube in una registrazione live effettuata a Seattle. Una cover fedele all'originale che mette in mostra le ottime doti vocali della cantante di Richmond che ha pubblicato nel 2018 l'album "The Future and the Past " ottimamente accolto dalla critica. La versione originale di "Wild Horses" porta la firma di Paddy McAloon e compare nell'album Jordan: The Comeback pubblicato nel settembre del 1990. Il disco - prodotto da Thomas Dolby - raggiunse la posizione numero 7 delle classifiche UK ma non entrò in classifica negli USA. Nonostante il brano non sia mai stato pubblicato come singolo, venne inserito nel 1992 nella raccolta "A Life of