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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

Un omaggio a Leonard Cohen nel nuovo album di Madeleine Peyroux

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Madeleine Peyroux è tornata a rendere omaggio a Leonard Cohan, Lo ha fatto nel suo nuovo album "Anthem" in uscita nei negozi domani 31 agosto. La canzone che dà il titolo al disco - l'ottavo nella carriera della musicista statunitense - è infatti presa dal repertorio del grande cantautore canadese che la incise nel 1992 per l'album "The Future". La Peyroux aveva già cantato nel 2004 un altro capolavoro di Cohen ossia "Dance Me to the End of Love". Altra cover presente nel disco è quella del poema "Liberté" di Paul Eluard, dedicato alla giovinezza, alla solitudine, al dolore e ai tanti aspetti della vita umana. Al disco hanno collaborato Patrick Warren (Bonnie Raitt, JD Souther, Bob Dylan, Bruce Springsteen, Lana Del Rey, The Red Hot Chilli Peppers), Brian MacLeod (Sara Bareilles, Leonard Cohen, Tina Turner, Ziggy Marley) e David Baerwald (Joni Mitchell, David and David, Sheryl Crow).

Michael Jackson: 5 cover per i 60 anni del Re del Pop

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Oggi Michael Jackson avrebbe compiuto 60 anni. Il 29 agosto del 1958 nasceva a Gary - città di 80 mila abitanti nello stato dell'Indiana - Michael Joseph Jackson destinati a diventare "The King Of Pop" e a riscrivere con i propri record di vendite la storia della musica. Una storia assolutamente unica e una parabola tristemente nota: da bambino prodigio a re del pop, passando attraverso leggende metropolitane, camere iperbariche fantascientifiche, chirurgie plastiche esasperate, una residenza da sogno, i diritti musicali dei Beatles e una gestione finanziaria a dir poco disastroso. Dimentichiamoci la triste e mai del tutto chiarita triste pagina processuale che lo vide coinvolto negli anni '90 e la sua drammatica e per certi versi ancora misteriosa morte avvenuta a poco più di 50 anni, e celebriamo il re del pop con i tanti artisti che gli hanno reso omaggio. Da Miles Davis a Celine Dion, dai Faith No More ai Blondie, da George Benson a Mina la lista degli artisti

Un tributo jazz per i 75 anni di Joni Mitchell

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Non è certamente il primo album tributo a Joni Mitchell, ma quello realizzato da Debra Mann è certamente un disco interessante. La cantante e pianista jazz newyorchese ha selezionato 12 tracce scritte dalla grande cantautrice canadese e le ha interpretate con grazia e originalità per l’album “Full Circle - The Music of Joni Mitchell”. "I testi di Joni, uniti alle sue meravigliose melodie e alla voce unica, hanno fatto risuonare profondi accordi di sentimento dentro di me e hanno contribuito a inquadrare quel mondo di colori e suoni che potevo comprendere e col quale potevo relazionarmi” ha spiegato la Mann, Una sorta di regalo per il compleanno della Mitchell che il prossimo 7 novembre compirà 75 anni e da tempo si è ritirata dalle scene a causa delle sue condizioni di salute. “Ho cercato di lasciare le canzoni molto riconoscibili e quindi non le ho cambiate così tanto. Possiamo dire che le ho messe sotto una lente jazz”. Ad disco hanno collaborato il sassofonista Dino Govo

Una cover di Pride degli U2 per The Man In The High Castle

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C'è una cover di "Pride (in the name of love) nel trailer della nuova stagione di "The Man In The High Castle" la fortunata serie TV di Amazon Basata sul celebre romanzo del 1962 di Philip K. Dick. A cantare il brano è la giovane Lxandra , artista emergente tedesca con all'attivo alcybu singoli interessanti. Scritta dalla band nel novembre del 1983 durante un soundcheck di un concerto alle Hawaii, il brano fu pubblicato nel settembre del 1984 come primo singolo estratto da "The Unforgettable Fire" diventando la prima grande hit internazionale del gruppo. Il testo della canzone è un omaggio a Martin Luther King, anche se incredibilmente nella prima stesura del testo il soggetto della canzone era Ronald Regan: Bono si accorse però presto che l'idea non funzionava e corresse il tiro. Ai cori compare Chrissie Hynd, la cantante dei Pretenders che all'epoca era sposata con Jim Kerr dei Simple Minds e nei credits appare come Christine Kerr. Tra le

Curtis Stigers rende omaggio a Michael Jackson

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In attesa dello speciale dedicato a Michael Jackson in programma lunedì 27 agosto, la BBC Radio 2 ha postato sul proprio canale YouTube la cover di "Man In The Mirror" realizzata dal cantante americano Curtis Stigers.Una intensa versione piano - voce realizzata per celebrare quello che sarebbe stato il 60esimo compleanno di Jackson, che era nato il 29 agosto del 1978 a Gary nell'Indiana. Scritta da Glen Ballard (futuro produttore di Alanis Morissette) e dalla cantante da Siedah Garrett (autrice del testo) "Man in The Mirror" compare bell'album Bad del 1987, ed è una delle due canzoni del disco non scritte da Michael. Fu il quarto dei cinque singoli estratti dall'album: tutti alla numero uno delle classifiche USA. Molte le cover realizzate negli anni: non moltissime quelle davvero rilevanti, Meritano un ascolto la versione di Giorgia del 1993 e la versione strumentale del chitarrista Tuck Andress. La cover di Curtis Stigers - che in carriera non an

Cher: ascolta la cover di "SOS"

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In attesa dell’uscita dell’album “Dancing Queen” prevista il prossimo 28 settembre, Cher ha svelato un’altra delle cover degli Abba contenute nel disco. Dopo “ Fernando ” e “ Gimme! Gimme! Gimme !” è ora il turno di “S.O.S” brano che la band svedese portò al successo nel 1975: numero 6 in UK e numero 15 negli USA. Ancora meglio in Italia dove il 45 giri arrivò alla numero 2 della Hitparade, diventando il singolo di maggior successo nella carriera del gruppo. Numero uno invece in Francia Germania, Svezia e Australia. Per gli amanti delle curiosità il brano è passato alla storia come l’unico doppiamente palindromo ad essere entrato nelle classifiche: sia il nome della band che il titolo del brano si possono leggere in entrambi i versi. Se siete appassionati di rock ma avete il brano tra i vostri 45 giri non vergognatevi: tra gli estimatori della canzone figurano Pete Townshed e John Lennon e tra gli artisti che hanno realizzato una cover del brano figurano i Portished, i Men Without

A Castiglione delle Stiviere una serata Tributo a Claudio Lolli

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Una serata tributo a Claudio Lolli in programma Sabato 8 settembre a Castiglione delle Stiviere. A rendere omaggio al grande cantautore bolognese scomparso lo scorso 17 agosto saranno "I MUSICISTI DI LOLLI, ovvero Paolo Capodacqua (voce e chitarra acustica), Roberto Soldati (chitarra elettrica), Danilo Tomasetta (sassofoni). Il repertorio comprende alcuni brani storici (Viaggio, Donna di fiume, Michel, Borghesia, Io ti racconto, Aspettando Godot, Quando la morte avrà,ecc.), un lungo estratto dalla celebre suite degli Zingari Felici (l'introduzione strumentale, Agosto, Anna di Francia, Piazza bella piazza, La morte della mosca, Zingari-parte seconda) e alcuni brani del nuovo album IL GRANDE FREDDO, recente vincitore del premio Tenco 2017, album che tra l’altro si è avvalso proprio degli arrangiamenti e della direzione artistica di Danilo Tomasetta e Roberto Soldati. Dalle 20.30 la serata si aprirà con una conversazione socioculturale dagli anni 70 fino ai giorni nostri. Part

Ariana Grande: la cover di "Natural Woman" al Tonight Show

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Molti gli artisti che in questi giorni hanno voluto rendere omaggio alla grande Aretha Franklin, la Regina del Soul morta giovedì 16 agosto, a Detroit, all'età di 76 anni dopo una lunga malattia. A salutare commossi la Queen of Soul ono stati tantissimi nomi noti del mondo della musica attraverso i propri canali social. Tra i primi a renderle omaggio con una cover Ariana Grande, che ospite del Tonight Show condotto da Jimmy Fallon sulla NBC ha intonato la celebre "You make me feel like a (Natural woman)" insieme ai The Roots. Scritta da Carole King, Gerry Goffin e Jerry Wexler, la canzone fu pubblicata nel 1967 e divenne uno dei più grandi successi della carriera della Franklin, raggiungendo la posizione numero otto della Hot 100, diventando negli anni un vero standard, Tra le cover passate alla storia quelle di Celine Dion, Rod Stewart, Mary J Blige e della stessa Carole King. Nel corso del programma Ariana ha ricordato Aretha: “L’ho incontrata numerose volte. A

Una cover doom di "Immigrant Song" per i Green Druid

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I Green Druid sono una giovane e (per ora) sconosciuta band metal di Denver ma hanno un obiettivo ben chiaro: dimostrare al pubblico che praticamente ogni canzone può essere rifatta in stile doom metal. Per questo si sono lanciati in una singolare iniziativa; una serie di video su YouTube intitolati Will It Doom. Nel primo capitolo la scelta è caduta su un classico dell’ hard rock come “ Immigrant Song ” dei Led Zeppelin, brano che nella versione originale fu pubblicato dalla band inglese nel 1970 all’interno del terzo album del gruppo e fu l’unico singolo estratto dal dall’LP. "L'idea di Will It Doom ci è venuta prendendo vecchi dischi e suonandoli a velocità ridotta", ha spiegato il chitarrista dei Green Druid Graham Zander. "Abbiamo sentito come suonava “Immigrant Song” con quel tempo rallentato e abbiamo iniziato a provare con altri riff per vedere quali suonavano meglio. A volte i risultati sono stati davvero inaspettati". Il risultato è curioso ma as

È morta Aretha Franklin: 5 cover per ricordare la regina del soul

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È morta nella notte nella sua casa di Detroit Aretha Franklin. La cantante aveva 76 anni ed era da tempo malata di tumore al pancreas. La Franklin, passata alla storia come “la regina del soul”, era una delle più celebri personalità della cultura popolare del Novecento, una di quelle talmente famose da essere chiamate soltanto per nome. Nel corso della sula leggendaria carriera Aretha ha interpretato un gran numero di cover, oltre 200 quelle catalogate dal sito SeconHandSongs , vera bibbia per gli appassionati di cover.  E molte delle sue interpretazioni hanno oscurato quelle che erano le versioni originali, a partire dalla leggendaria "Respect" di Otis Redding Noi oggi ricordiamo la grande regina del soul con cinge cover indimenticabili. I say A Little Prayer (1968) Respect (1967) Jumpin' Jack Flash 1986 Eleanor Rigby - 1969 Bridge Over Troubled Water - 1971

I 60 anni di Madonna: 5 cover per festeggiare la regina del pop

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La regina del pop compie 60 anni. Il 16 agosto del 1958 nasceva a Bay City nel Michigan Madonna Louise Veronica Ciccone, destinata a diventare l'artista femminile di maggior successo nella storia della musica con oltre 350 milioni di dischi venduti. Qui su MyWay la vogliamo festeggiare scegliendo 5 cover indimenticabili, tra le tante che negli anni sono state realizzate. Teenage Funclub - Like a Virgin "Like a Virgin" è di gran lunga il brano della star americana che vanta il maggior numero di cover. Quelle al femminile rischiano di essere tutte una caricatura dell'originale, Meglio allora questa versione molto rock realizzata nel 1991 dai Teenage Fanclub per l'album "The King" Bill Frisell - Live To Tell Il grande chitarrista americano non ha mai avuto paura di "sporcarsi le dita" con la musica pop. Nel 1993 nell'album "Have a Little Faith" inserisce questa bella cover strumentale di Live To Tell Min

Cher: la cover di Gimme! Gimme! Gimme!

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In attesa dell’uscita dell’album "Dancing Queen", prevista per il 28 settembre, Cher ha pubblicato una nuova cover degli ABBA. Si tratta di "Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight)" brano che la band svedese pubblicò nel 1979 ottenendo un grande successo in Europa: numero uno in Belgio, Finlandia, Irlanda, Svizzera, seconda in Austria, Paesi Bassi, Francia, Norvegia e terza in Regno Unito e Germania Ovest. In Italia invece il singolo non entrò in classifica, ma resta una delle hit più amate dal pubblico. La canzone porta la firma di Benny Andersson e Björn Ulvaeus, e la voce principale è quella di Agnetha Fältskog. Molte le cover di successo del brano: a partire da quella degli Erasure realizzata nel 1986 fino a quella di Madonna che nel 2005 utilizzò un sample del brano per la sua “Hung up”. Tra le cover più curiose quella dei Therapy? realizzata nel 2001 e la versione metal del connazionale chitarrista Yngwie Malmsteen. La versione di Cher è stata prodot

Tributo a Roger Miller: la cover di Loretta Lynn

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Dolly Parton, Ringo Starr, Huey Lewis, Brad Paisley i Cake e Loretta Lynn sono solo alcuni degli artisti che hanno reso omaggio alla musica di Roger Miller, vera leggenda della musica country. L’album che prende il nome dalla più celebre delle canzoni scritte dal musicista texano, uscirà il prossimo 31 agosto per la BMG con il titolo di “King Of The Road – A Tribute to Roger Miller ” e conterrà 37 brani suddivisi in due CD. Tra le cover già disponibili in rete, si segnala la bella versione di “Half a Mind” cantata dalla leggendaria Loretta Lynn. La versione originale cantata da Ernest Tubb risale al 1958, mentre Miller pubblicherà la sua interpretazione solo molti anni più tardi. La stessa Lynn aveva già inciso il brano nel 1965. Il disco è stato prodotto da Dean Miller, il figlio del grande musicista scomparso nel 1992 a soli 56 anni e che dal 1995 fa parte della Country Music Hall of Fame. King of the Road track listing: 1. “Chug-a-Lug,” Asleep at the Wheel featuring H

Tony Bennett e Diana Krall: il tributo a George Gershwin

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Uscirà il 14 settembre su etichetta Verve/Columbia Records il nuovo album di Tony Bennett e Diana Krall intitolato “Love is here to stay”. I due sono stati insieme in tour nel 2000 e hanno registrato alcuni duetti per un paio di dischi di Tony (“Duets” e “Playin’ With My Friends”), ma questo è il primo album completo realizzato insieme. Il disco celebra il loro amore per la musica di George Gershwin e sarà pubblicato giusto in tempo per il 120° anniversario della nascita del grande compositore che ricorre il 26 settembre. Il primo singolo estratto dall’album è la cover di “Fascinating Rhythm” brano composto da George e Ira Gershwin nel 1924 e portato al successo da Fred Astarie e dalla sorella Adele nel musical “Lady be good” e che negli anni è stata riproposta da decine di grandi artisti, da Ella Fitzgerald a Petula Clark, dai Four Tops ai Carpenters passando per Stan Kenton. Lo stesso Bennett aveva già inciso il brano all’inizio della carriera nel lontano 1949 con lo pseudon

Smashing Pumpkins; la cover di Celebrity Skin con Courtney Love

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Cominciano a circolare in rete i video del concerto - evento che gli Smashing Pumpkins hanno tenuto al PNC Banks Arts CenterHolmdel, in New Jersey per celebrare il 30 compleanno della band. Una serata piena di ospiti: Chino Moreno dei Deftones, Peter Hook dei Joy Division, Dave Keuning e Mark Stoermer dei Killers, Mark McGrath dei Sugar Ray.Ma il momento forse più emozionante è stato quando Corgan ha chiamato sul palco quella che ha definito una sua "vecchia amica": Courtney Love. Tra i brani che la band ha eseguito insieme alla vedova Cobain anche una cover di "Celebrity Skin" il brano di maggior successo delle Hole nel quale Corgan figurava tra gli autori, ma che la band non aveva mai eseguito in precedenza.

Una cover di Ariana Grande per i Fall Out Boy

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I Fall Out Boy hanno cantato una cover acustica di Arianna. È successo negli studi dell'emittente americana Sirius XM nel corso del programma "Celebrity Session" nel quale la band americana ha presentato il suo nuovo lavoro. Il frontman della band Patrick Stump ha voluto regalare ai propri fan una sorpresa inedita: accompagnandosi con la chitarra acustica ha eseguito la cover di "No More Tears Left to Cry" il singolo di Ariana Grande pubblicato lo scorso aprile e che anticipa l'uscita del suo quarto album "Sweeter" atteso per la metà di agosto. Una cover decisamente distante dalla versione originale ma che potrebbe piacere anche al pubblico della giovane star americana.  

I Toto restituiscono il favore ai Weezer

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Ricordate il “caso” nato su internet della cover di “Africa” r ichiesta a gran voce dai fan Weezer ? Ebbene i Toto hanno restituito il favore alla band di Rivers Cuomo, rispondendo alla sfida lanciata a sorpresa qualche giorno fa da Ted Stryker eda Kevin Klein, dj della radio di KROQ di Los Angeles: pare che il chitarrista della band Steve Lukather fosse all’ascolto dell’emittente e abbia aderito con entusiasmo alla richiesta dei conduttori di rendere omaggio ai Weezer. La scelta è caduta su “Hash pipe” brano del 2001 contenuto nel “Green Album” del gruppo californiano.  “Amiamo la band, ci piace la canzone – ha spiegato Steve Porcaro - ma volavamo renderla un po’ diversa. Volevamo farla suonare un po’ più rock.” I Toto hanno eseguito per la prima volta la cover dal vivo durante il loro concerto a Vancouver, ma presto il brano potrebbe anche essere pubblicato ufficialmente.